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Naspi in caso di dimissioni nel primo anno di maternità

Elenag

Utente
Buongiorno,
Il 10 giugno dovrei rientrare al lavoro (lavoratrice dipendnte, settore privato, contratto a tempo indeterminato) dopo aver goduto della maternità obbligatoria e di seguito dei sei mesi di maternità facoltativa.

La mia intenzione sarebbe stat quella di dare le dimissioni (il mio bimbo avrebbe nove mesi) e di accedere all'ASPI.

Ora con l'introduzione della NASPI un dubbio mi affligge :

Le dimissioni date entro l'anno di vita del bambino sono da considerarsi equiparabili alla perdita involontaria del posto di lavoro, oppure non costituiscono più requisito valido ?

Pare che nel decreto attuativo non sia menzionata espressamente questa casistica (contrariamente a quello dell'aspi), secondo voi semplicemente perchè esiste un'altro riferimento normativo che equipara le dimissioni nel primo ano di vita alla perdita del posto di lavoro, oppure perché effettivamente non si avrà più diritto alla NASPI ?

Grazie anticipatamente.

elena
 

Elenag

Utente
Salve Elena, non abbia timore alcuno, vorrà considerare che le dimissioni durante il primo anno del bambino sono parificate a quelle del licenziamento.

Si vorrà dare lettura all'interpello del ministero del lavoro al link di seguito riportato:

Saluti domenico

http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/interpello/Documents/62013.pdf
Grazie per la risposta come sempre precisa e sollecita.

Lei ritieni quindi che il jobs act e di conseguenza NASPI non abbiano 'superato' questo interpello ?

La mia paura nasce dal fatto che, come lei saprà, al contrario di ASPI per NASPI la casistica non viene espressamente elencata tra quelle che danno i requisiti.

Ed inoltre ho trovato più volte riportato quanto segue :

La nuova tutela sarà assicurata a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro, ad esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e degli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, per i quali si mantiene la vigente tutela. Il trattamento spetta anche a coloro che hanno presentato le dimissioni per giusta causa e nei casi di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell'ambito della procedura di cui all'articolo 7 della legge 1 5 luglio 1966, n . 604, come modificato dall'articolo 1, comma 40 ,della legge n. 92 del 2012 . Non è stato, invece, accolto l’invito da parte delle Commissioni di esplicitare che spetta anche in caso di dimissioni della lavoratrice madre nel periodo protetto.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Elenag

Utente
Quindi quanto sottoriportato ed evidenziato, si riferisce al fatto che non é
stato evidenziato in modo chiaro e specifico (al contrario di quanto fatto con ASPI) , e non al fatto che la tutela non é più estesa alla madre lavoratrice che dà le dimissini nel primo anno di vita....

La nuova tutela sarà assicurata a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro, ad esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e degli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, per i quali si mantiene la vigente tutela. Il trattamento spetta anche a coloro che hanno presentato le dimissioni per giusta causa e nei casi di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell'ambito della procedura di cui all'articolo 7 della legge 1 5 luglio 1966, n . 604, come modificato dall'articolo 1, comma 40 ,della legge n. 92 del 2012 . Non è stato, invece, accolto l’invito da parte delle Commissioni di esplicitare che spetta anche in caso di dimissioni della lavoratrice madre nel periodo protetto.
 

domenico

Utente
Non voglio aggiungere altro a quanto già detto per evitare inutili ripetizioni.

Saluti domenico,
 
Ultima modifica:

Elenag

Utente
Grazie per la risposta, mi ha tolto un gropande dubbio, e porti pazienza se ho insistito su quella frase evidenziata, che mi ha un po' destabilizzato...

Approfitto per chiedere un'altro parere, nel mio caso, negli ultimi 4 anni avró 6 mesi di maternita facoltativa, 8 di maternita anticipata + obbligatoria, e 34 mesi di lavoro continuativo part-time (35 ore settimanali).

Per quanti mesi avrei diritto a NASPI ?
 

domenico

Utente
Grazie a Lei, non deve chiedere scusa, comprendo il Suo stato d'animo.

Venendo alla risposta, come Le è noto la Naspi è rapportata alla retribuzione imponibile (misura) degli ultimi quattro anni utili / per il nr di settimane di contribuzione ( durata).

Per dare una risposta alla domanda, è necessario “leggere” l'estratto conto contributivo con il riepilogo del periodo di cui sopra.

L'estratto potrà richiederlo c/o la sede inps, o se in possesso del pin accedere e produrre una stampa.

Saluti domenico
 

Elenag

Utente
Perfetto, grazie lo farò online.
Purtroppo oggi ho chiamto l'INPS, e la telefonata è stata tutt'altro che rassicurante, probabilmente a causa della disinformazione che regna sovrana...
Ora, io ho capito molto bene che le dimissioni nei primi 12 mesi di vita del bambino sono equiparabili al licenziamento, e soddisfano uno dei requisiti richiesti da NASPI; quello che non mi é chiaro, eprobabilmente perché sono un pò dura di comprendonio...é invece in base a quale riferimento normativo viene 'superato' il requisito dei 30gg di lavoro effettivi (negli ultimi 12 mesi) richiesti espressamente dal decreto per accedere a NASPI.
Porti pazienza se abuso della sua professionalità
 

domenico

Utente
Perfetto, grazie lo farò online.
Purtroppo oggi ho chiamto l'INPS, e la telefonata è stata tutt'altro che rassicurante, probabilmente a causa della disinformazione che regna sovrana...
Ora, io ho capito molto bene che le dimissioni nei primi 12 mesi di vita del bambino sono equiparabili al licenziamento, e soddisfano uno dei requisiti richiesti da NASPI; quello che non mi é chiaro, eprobabilmente perché sono un pò dura di comprendonio...é invece in base a quale riferimento normativo viene 'superato' il requisito dei 30gg di lavoro effettivi (negli ultimi 12 mesi) richiesti espressamente dal decreto per accedere a NASPI.
Porti pazienza se abuso della sua professionalità
Se Lei continua a girare attorno ai 30 gg, non ne esce fuori.

Il riferimento per lei è e deve essere l'art.55 c. 1, del D.Lgs 151-2001 che non ha subito modifica alcuna sia riguardo l'Aspi che la Naspi.

Mi perdonerà, ma per quanto mi riguarda l'argomento è chiuso.

Saluti domenico
 
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