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NASPI - durata indennità alla seconda fruizione

la Circolare INPS n°94 del 2015, in occasione della seconda fruizione ai fini della durata della Naspi parla di non computo dei periodi contributivi per un periodo doppio a quello della precedente fruizione, il che nell'accezione letterale mi appare come un disincentivo a ricercare nuove assunzioni.
Farò un Esempio:
1^ Fruizione:
- 4 anni di contribuzione piena all'atto del licenziamento;
- 2 anni di durata Naspi concedibili.
Se al termine del 1^ anno di fruizione di Naspi, un disoccupato riesce a trovare un'occupazione di 1 anno, al termine della stessa fruizione, rientrerà in disoccupazione, e quindi:
2^ Fruizione:
- 3 anni di contribuzione piena +1 anno contribuzione figurativa durante NASPI;
- 6 mesi di durata Naspi ????
Se così fosse, un disoccupato in corso di 1 Fruizione verrebbe scoraggiato per non perdere 6 mesi di Naspi. E' corretto? ovvero anche 1 anno di contribuzione figurativa entra nel calcolo e, quindi, maturerebbe ancora 1 anno di NASPI dopo la prima interruzione?
 

STUDIOCEL

Utente
Corretto quello che dici....
È una falla normativa....nel calcolo dei 4 anni oltre a venir scartati gli anni che hanno generato la prima naspi perché sono precedenti ai nuovo calcoli dei 4 anni, vengono poi ulteriormente tolti come periodo che ha generato la naspi usufruita...

Dura a farglielo capire...ho anche parlato con la direzione provinciale ma voglio casistica realmente accaduto per sottoporre il quesito a Roma...per un caso simile al tuo non mi è rimasto che fare ricorso sulla durara della nuova naspi...sto aspettando...
 
Il Bello è che, per 2 volte ho interpellato (preventivamente) lo Sportello INPS e mi danno rassicurazioni in senso estensivo a me favorevole ma, non mi fido. E tu me ne dai conferma. Quando pensi di avere esito al ricorso presentato? ne darai notizia?
 
perdonami ma, se interpreto bene, ai 225 gg fruiti nel primo periodo seguono 412 nel secondo, per un totale di 637 gg a fronte di 728 maturabili in origine. La differenza di 90 gg viene perduta ?
 

STUDIOCEL

Utente
Si, persi 90 giorni...
Qui partiamo con la prima naspi coperta da 4 anni pieni di contributi...

Poi abbiamo casi per esempio con 2 anni di contributi che a secondo di dove i 2 anni sono posizionati nel quadriennio perdi o non perdi i giorni...

Esempio se hai contributi che coprono il 2014 2017 (vuoto il 2015 e 2016), nel 2018 fai 6 mesi di naspi, poi un anno di lavoro, al termine del lavoro avrai 6 mesi di seconda naspi,
mentre se hai contributi che coprono il 2016 2017 (vuoto il 2014 e 2015), nel 2018 fai 6 mesi di naspi, poi un anno di lavoro, al termine del lavoro avrai 12 mesi di seconda naspi..

Questo dimostra come i modi di calcolo adottati dall'inps siano palesemente sballati...
 
L'idea che mi sono fatto è che poichè la Naspi quando è nata non sembrava una Misura strutturale, con la Circolare del 2015 abbiano bene regolamentato il suo utilizzo in presenza di precedenti periodi di DSO o Aspi e non con la stessa NASPI. E' mio parere che si renda necessario chiarire che, in caso secondo/terzo ricorso alla NASPI nel quadriennio successivo al primo utilizzo, vadano "neutralizzati" - ai fini dell'identificazione del quadriennio contributivo di riferimento - gli stessi periodi di NASPI di Primo utilizzo, fermo restando ovviamente che andranno scalati un numero di settimane doppie a quelle fruite. In sostanza, questo metodo consentirebbe di mantenere vivo il principio ispiratore della NASPI, ovvero la maturazione di un periodo di copertura al 50% dei periodi di contribuzione versati in un tempo dato. Che ne pensi? un eventuale ricorso,difatti, oltre che sull'illogicità dell'attuale quadro regolamentare, dovrebbe giocare sulla inapplicazione della volontà del Legislatore che aveva creato una stretta connessione tra periodo contributivo e periodo "assicurato".
 
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