andreastasolla
Utente
Salve ragazzi sono un nuovo iscritto e ho un quesito da porvi.
Sono attualmente assunto con contratto indeterminato da 3 anni.
Mi sono laureato lo scorso mese e ho avuto una proposta da un’azienda per un lavoro che si adatta di più alle mie esigenze: il lavoro però prevede un contratto a tempo determinato di 2 mesi.
Il mio quesito è il seguente: se dovessi licenziarmi dall’attuale lavoro a tempo indeterminato e accettare il “nuovo” a tempo determinato, qualora quest’ultimo contratto non mi venisse rinnovato potrei percepire la Naspi? So che comunque non spetta a chi da le dimissioni volontarie (tranne per giusta causa) ma penso che faccia poi fede l’ultimo contratto in corso, o sbaglio? Grazie a chi mi risponderà
Sono attualmente assunto con contratto indeterminato da 3 anni.
Mi sono laureato lo scorso mese e ho avuto una proposta da un’azienda per un lavoro che si adatta di più alle mie esigenze: il lavoro però prevede un contratto a tempo determinato di 2 mesi.
Il mio quesito è il seguente: se dovessi licenziarmi dall’attuale lavoro a tempo indeterminato e accettare il “nuovo” a tempo determinato, qualora quest’ultimo contratto non mi venisse rinnovato potrei percepire la Naspi? So che comunque non spetta a chi da le dimissioni volontarie (tranne per giusta causa) ma penso che faccia poi fede l’ultimo contratto in corso, o sbaglio? Grazie a chi mi risponderà