Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Mutuo ipotecario * detrazione interessi passivi

an.bal

Utente
ecco la situazione.
un immobile destinato a civile abitazione è in comproprietà tra due coniugi A e B in regime di separazione legale dei beni.
nell'atto di compravendita effettuato dopo il matrimonio è specificato una ripartizione della quota di proprietà come di seguito indicata:
A è proprietario del 70%
B è proprietario del 30%

Nell'atto di mutuo ipotecario collegato all'acquisto dell'abitazione (abitazione principale) NON è specificata una particolare ripartizione tra i due coniugi.

Mia opinione è che il mutuo sia al 50% e che quindi A e B potranno portare in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi il 50% degli interessi pagati (entro i limiti previsti, ovviamente).

Il commercialista ritiene invece che gli interessi seguano la percentuale di proprietà (70 + 30) e quindi secondo queste percentuali dovranno essere portati in detrazione gli interessi.

Chi ha ragione??
 

an.bal

Utente
eppure la circolare AdE 17/2006 al punto 7 ...

7. MUTUO CONTRATTO DA UNO SOLO DEI CONIUGI PER L'ACQUISTO IN COMPROPRIETA' DELL'ABITAZIONE PRINCIPALE: LIMITI ALLA DETRAZIONE

D. Nella Circolare n.15/E del 20 aprile 2005 e' stato chiarito che gli
interessi passivi relativi ad un mutuo contratto per l'acquisto
dell'abitazione principale possono essere detratti nei limiti del costo
dell'immobile. Nel caso in cui l'acquisto sia effettuato dai coniugi al 50%,
mentre il mutuo e' stipulato soltanto da uno dei coniugi, tenuto conto che
una condizione essenziale per avere diritto alla detrazione deve essere
l'iscrizione di ipoteca sull'immobile acquistato o su immobili diversi
(v.Circolare n.7/E del 26/01/2001) e comunque riferita all'intero valore
dell'immobile, la detrazione puo' essere rapportata all'intero costo
dell'immobile?
R. Con la Circolare n.15 del 20 aprile 2005, questa Agenzia ha chiarito
che, al fine di calcolare l'effettivo ammontare degli interessi detraibili,
e' necessario confrontare l'ammontare della somma presa a mutuo per
l'acquisto dell'abitazione principale con il prezzo pattuito dalle parti
quale risulta dall'atto di compravendita dell'abitazione stessa. La
disposizione di cui all'art. 15, comma 1, lettera b), del TUIR, mira ad
agevolare l'acquisto dell'abitazione principale. In coerenza con tale ratio,
la precisazione contenuta nella circolare tende ad escludere la detrazione
per gli interessi relativi a mutui contratti per finalita' diverse rispetto
all'acquisto dell'abitazione principale. In tale ottica, infatti, e' stato
richiesto che ci sia congruenza tra l'ammontare del mutuo e il valore
dell'immobile Risulta invece ininfluente la ripartizione della proprieta'
dell'immobile, alla quale non necessariamente corrisponde una identica
ripartizione del costo di acquisto.
Soprattutto nel quadro dei rapporti
familiari puo' accadere, infatti, che la ripartizione del costo tra i
soggetti acquirenti non corrisponda perfettamente alla percentuale di
titolarita' del diritto reale acquistato. Nella fattispecie oggetto della
domanda, quindi, il coniuge che ha stipulato un contratto di mutuo per
l'acquisto dell'abitazione principale in comproprieta' con l'altro coniuge
(che non ha stipulato il contratto di mutuo) puo' esercitare la detrazione
in relazione a tutti gli interessi pagati (e non solo sul 50%).
Inoltre, ai fini della valutazione di congruita' tra capitale preso a
mutuo e valore dell'immobile, necessaria per la corretta detrazione degli
interessi detraibili, puo' considerare l'intero prezzo pattuito per
l'acquisto dell'immobile quale risulta dall'atto di acquisto.
 
secondo me la circolare da te indicata è maturata per evitare che gli interessi pagati e detraibili fossero relativi e congrui rispetto al valore d'acquisto indicato in rogito. e' evidente che se il mutuo è stipulato per un importo superiore la differenza tra il costo d'acquisto e il mutuo concesso è servita ad altre finalità differenti dall'acquisto della prima abitazione.
La questione da te posta, a me pare sia di altra natura, e pertanto ritengo che , nel tuo caso, essendo il mutuo stipulato per l'acquisto del 70% dell'immobile e del 30% del secondo proprietario, la detraibilità degli interessi vada ripartita, nella logica conseguenza dettata proprio dalle ragioni esposte, nella stessa proporzione dell'acquisto.
ciao
 

an.bal

Utente
se leggo l'art.15 comma 1 lettera b) del TUIR trovo che "Se il
mutuo e' intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi puo'
fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi"... e la quota di interessi si riferisce alla % del mutuo e non della proprietà.

che la cosa non sia chiara è pacifico, visto che il marito A ha fatto il 730 ed i caf ha conteggiato gli interessi al 50%
mentre la moglie B ha fatto l'unico ed il commercialista ha conteggiato il 30% ..

e ora??
 

Leb

Utente
Dalle istruzioni del modello Unico si legge: "In caso di mutuo intestato a più soggetti, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi."

Quindi ritengo che sia fondamentale capire chi "sostiene" effettivamente la spesa degli interessi. Se il mutuo è cointestato al 50% e l'addebito delle rate avviene su conto corrente cointestato ai coniugi, la detrazione va ripartita al 50%.
Tra l'altro, è probabile che la banca segnali all'Agenzia delle Entrate che il mutuo è cointestato al 50% e quindi l'Agenzia potrebbe effettuare una rettifica alla dichiarazione dei redditi del coniuge che riporta una maggiore detrazione (controllo formale art 36ter DPR 600/73). In questo caso è necessario dimostrare, con opportuna documentazione, che la spesa è sostenuta interamente (o per la quota parte) da uno solo dei coniugi.
 

Leb

Utente
Io ho un caso specifico, difficilmente risolvibile.

Contribuente unico acquirente dell'immobile adibito ad abitazione principale, che ha stipulato il mutuo con la suocera, in quanto garante (lavoratore dipendente, mentre il contribuente è imprenditore). Sostanzialmente il mutuo viene pagato dal contribuente, ma è cointestato e l'addebito avviene su conto corrente cointestato.
In dichiarazione dei redditi, il contribuente ha indicato per intero la spesa per interessi passivi per la detrazione. Ora è arrivata la rettifica dell'AdE, che ha riportato la spesa detrabile al 50%.

Secondo voi, è possibile ottenere lo sgravio della rettifica operata, documentando con le ricevute di versamento del contribuente sul conto corrente che è lui solo che paga il mutuo?
 

clagio

Utente
Anch'io pensavo che il mutuo stipulato dai due coniugi (senza indicazioni di %) andasse suddiviso per le % di proprietà. Nel 2007 ho fatto il 730 di uno dei coniugi (l'altro lo fa per conto suo) detraendo il 60% degli interessi come da % di proprietà. Devo dire che il CAF ha avallato questa scelta che è poi proseguita per altri due anni. Il terzo anno successivo l'interessato ha dovuto ricorrere all'UNICO non avendo più un sostituto d'imposta (licenziamento): Ho compilato sempre io il suo Unico (con PIN del contribuente) ed ho esposto sempre il 60% degli interessi: 2400 euro tondi (60% di 4000 massimo ammesso).
Presuppongo che l'altro coniuge abbia esposto il 40% fatto sta che al mio "utente" è arrivata una segnalazione di rettifica che prevede il pagamento di 76 euro + interessi ecc.
Avrei voluto recarmi all'AdE per dimostrare che complessivamente era stato detratto quanto spettava ma l'utente preferisce pagare (temo che l'altro coniuge abbia detratto il 50% e quindi non è possibile dimostrare la fondatezza di quanto ho affermato prima).
Ma al di là di questo mi chiedo come l'anomalia può essere stata verificata (fra l'altro nessuna rettifica è pervenuta riferita ai precedenti 730) dal momento che viene indicata in dichiarazione una cifra, non una %; e la cifra potrebbe riguardare un mutuo intestato solo al dichiarante. Volete dire che il controllo automatico dell'AdE è così ben impostato da verificare i dati dei due coniugi, del mutuo ecc.?
Nel caso specifico era abbastanza intuitivo (2400 euro esatti) ma fossero stati, che ne so, 1860 euro sarebbe avvenuta ugualmente la rettifica?
Cordiali saluti
 
Alto