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Multa antiriciclaggio per versamento contanti di 3mila euro

ilbescio

Utente
Buongiorno a tutti,

Spero innanzitutto di aver postato nella sezione corretta (sono un nuovo utente appena registrato).

Purtroppo oggi mi è arrivato un accertamento dell ufficio territoriale antiriciclaggio con una multa di 6mila euro da pagare entro 60gg.

La multa si riferisce al fatto che a novembre 2018 io ho venduto un motoveicolo usato (sono un privato cittadino lavoratore dipendente) per un totale di 7mila euro. 4mila accreditatimi tramite bonifico bancario e 3mila consegnatimi in contanti da parte dell'acquirente.

Io ho versato il contante (6 pezzi da 500 euro) totalmente convinto di essere entro i limiti di legge (ovunque viene riportato 3mila come limite da non superare).

A seguito del versamento la banca mi chiede delucidazioni per email, e io in totale trasparenza rispondo con i dettagli della transazione e spiegando l origine dei 3mila euro.

Pensavo discorso fosse chiuso invece oggi mi arriva una multa di 6mila euro da pagare.

Qualcuno gentilmente potrebbe aiutarmi? Devo pagare per forza? Posso fare ricorso? C è qualche possibilità di transare per un importo minore?

Grazie in anticipo a tutti
 

STUDIOCEL

Utente
La provenienza del contante è irrilevante....
..forse se riesci a dimostrare che I 3000 li hai ricevuti in due rate, del tipo un 500 prima come caparra, e I 2500 poi alla consegna della moto, potrebbe passare come due pagamenti diversi...

I 6000 penso sia già lo "scontato" doppio del minimo
 

ilbescio

Utente
Grazie.

Nel frattempo mi sono letto il decreto e l'inghippo sta nella frase "divieto per importi pari o superiori ai 3mila euro".

Purtroppo i mass media hanno sempre comunicato 3mila euro come soglia massima, mentre inveve la soglia reale e 2.999,99 euro. Quindi per un centesimo di euro devo pagare 6mila euro di multa. Mi sembra veramente assurdo ma essendo in Italia l'assurdo e standard.

In ogni caso il decreto prevede parecchie circostanze attenuanti che possono portare a riduzione fino a 2/3 della sanzione.

Cerchero un avvocato tributarista per farmi assistere nel ricorso.

A proposito se qualcuno su Milano conosce apprezzerei indicazioni.

Grazie ancora
 

STUDIOCEL

Utente
Si certo , ma se è il massimo 50.000 ad essere ridotto di 2/3...meglio il doppio del minimo....

Devi puntare sull'averli incassati non tutti assieme .... non è sanzionato il versamento in se...... e lo "SPIONE" in banca poteva anche consigliarti...ma loro godono...
 
Ultima modifica:

ilbescio

Utente
Vero anche questo.

C'è da dire pero che le sanzioni vanno da 3.000 a 50.000 euro ed in un caso come questo (transazione in buona fede che eccede il limite di UN CENTESIMO di euro, dove non c'è nessun collegamento con evasione o riciclaggio e da cui non ho tratto alcun beneficio) non vedo come il giudice possa decidere di optare per il massimo dell'importo....
 

STUDIOCEL

Utente
Se fai affidamento alla riduzione dei 2/3 non è il giudice che stabilisce la base su cui applicare la riduzione ma si prende il massimo...
 

ilbescio

Utente
Ah ok grazie della info, non lo sapevo.

Sentiro un legale e paghero ma continuo a pensare che per un centesimo di euro sia assurdo pagare 6mila di multa, con tutti organi di stampa che hanno sempre fatto riferimento a 3mila come tetto massimo...
Basterebbe un po' di buon senso
 

STUDIOCEL

Utente
Appunto per 1 cent non è giusto pagare 6000 euro...ma devi fare ricorso non tanto puntando sull'ingiustizia della norma ma puntando sui due tempi in cui si è venuti in possesso degli euri e quindi non 3000 tutti assieme...sperando nella sensibilita di chi esaminera la cosa...
 

mariso67

Utente
L'argomento contanti suscita subito imbarazzo o demonizzazione o paura per ignoranza di incorrere in multe, accertamenti.
Quale è il limite di importo che una persona onesta si deve porre per versare propri risparmi, regali di contanti sul proprio conto ?
E la Banca ha una soglia per legge oltre la quale ha obbligo di segnalazione o è discrezionale?
 

Rocco

Utente
La legge prevede una soglia, attualmente pari a 2.999,99 euro e dal 01/07/2020 pari a 1.999,99 euro, nel trasferimento di contanti tra soggetti senza l'intervento di un intermediario (banca, posta, ecc.).
Nelle operazioni, invece, nelle quali interviene un intermediario suddetto non vi sono limiti per l'utilizzo del contante ma l'intermediario è tenuto ad effettuare la segnalazione antiriciclaggio qualora ritenga, sulla base di una valutazione effettuata tenendo in considerazione (anche, ma non solo) gli indicatori di anomalia a suo tempo pubblicati dal Mef o Bankitalia (adesso mi sfugge), che tale operazione sia "meritevole" di segnalazione ovvero qualora riscontri che vi è stata una vera e propria violazione alla normativa.
Ad es. se io sul c/c movimento importi relativamente piccoli e mi presento allo sportello versando una somma in contanti che è sproporzionata rispetto a quello che normalmente movimento sul conto la banca è obbligata a valutare se sia il caso di segnalare l'operazione ai fini antiriciclaggio oppure no.
Nel caso della discussione la banca ha riscontrato una violazione della normativa antiriciclaggio poiché il soggetto ha dichiarato di aver percepito 3000 euro in contanti, cosa che la legge vieta ed è pertanto chiaro che è partita la segnalazione.
Saluti.
 
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