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moltissime domande

Salve,
dato che mi trovo in una situazione inverosimile (cioè credo che il mio commercialista stia cercando di crearmi dei problemi) ho deciso di farmi da solo la dichiarazione dei redditi. Quindi ho una serie di domande. Perdonatemi la banalità delle domande.
1)Innanzitutto vorrei capire se la mia dichiarazione dei redditi è il 730 oppure no. L'anno scorso sono stato in malattia metà anno e il resto ho percepito la disoccupazione.
2) la scadenza per la dichiarazione dell'anno scorso sono effettivamente come mi ha detto il commercialista come segue: la prima il 30 settembre, la seconda il 30 ottobre e la terza il 29 dicembre.
3) cosa succede se pago in ritardo ? Non ho ancora pagato la scadenza del 30 settembre.
4) Posso farmi la dichiarazione dei redditi da solo ? è facile ? avete una guida o un link o della documentazione ?
5) tutto il bailame che sta facendo il governo riguardo all'evasione, o meglio nel mio caso al pagamento in ritardo oppure di dichiarazione false fatte per errore (consapevole o meno) dal commercialista cosa comportano ? Rischio la galera per un errore suo ?
6) i miei redditi dell'anno scorso sono più o meno 1000 euro al mese tutto l'anno (metà anno stipendio per malattia e il resto disoccupazione) + il tfr che dovrebbe essere intorno a 14.000 euro. Per un totale di credo intorno 27-29.000. Il commercialista mi da detto che devo pagare in prima battuta 27.000 euro poi ridimensionati a 18.000. A me sembra che ci sia qualcosa che non torna... C'è da dire che ho ricevuto una somma ingente di denaro nel 2019... e lui dice che devo pagare le tasse su questi soldi (che sono la liquidazione di un'azienda di cui ero socio e di cui non ho mai percepito utili in 20 anni, e negli ultimi anni è sempre stata in perdita, quindi impossibile che abbia percepito utili (senza saperlo ?) l'anno scorso.). Dato che questi soldi li ho avuti intorno a maggio-giugno scorsi... non credo che ci devo pagare la tasse quest'anno. Lui parla di acconti 2019, possibile ? A voi vi quadra 18.000 per l'anno scorso ?
grazie per le risposte
Grazie
 

catia71

Utente
A parte il fatto che è abbastanza complicato dare delle risposte così perché le informazioni che dai sono confuse, provo a darti un pseudo risposta:
1) se parli della dichiarazione per l'anno 2018, oggi, l'unico che puoi presentare è il modello redditi PF, in quanto il 730 è da mo' che è scaduto (e principalmente si presenta se hai redditi di lavoro dipendente o di pensione per cui se hai anche redditi tipo di impresa non lo puoi usare).
2) la dichiarazione quest'anno scade il 30/11, le rate partivano dal 01/07 per la generalità delle persone, dal 30/09 per i soggetti "isa" (inclusi soci) questi ultimi pagano ogni fine mese 31/10-30/11 (poi va bhé c'è l'ipotesi aumento 0.4% e inizio a pagare il 30/10) , i titolari di partita iva invece pagavano il 30/09 e poi il 16 di ogni mese il tutto a finire però con novembre e anch'essi pagando lo 0,4% in più possono spostare la scadenza a domani.
3) se sei uno dei soggetti che potevano pagare a partire dal 30/09, come detto sopra in realtà puoi pagare questo fine mese maggiorando l'importo dello 0.4% avrai 2 rate a fine ottobre (1 il 30 e 1 il 31) e una a il 2 dicembre essendo il 30 di sabato.
4) come si fa dire che è facile fare una dichiarazione, per un profano che legge le istruzioni della dichiarazione dei redditi per la prima volta c'è da farsi prendere dallo sconforto; trovi sul sito dell'agenzia delle entrate software e istruzioni ma francamente non te lo consiglierei, se non hai fiducia nel commercialista rivolgiti ad un caf con una spesa ragionevole probabilmente dormi sogni più tranquilli
5) non mi preoccuperei tanto diciamo che sono questioni un po' diverse dall'evasione, gli errori, i ritardati versamenti e comunque non con questo genere di cifre
6) Il tfr va in tassazione separata e non si dichiara nella dichiarazione dei redditi, dubito fortemente che tu debba pagare 27000 a fronte di un reddito di pari importo...non specifichi che genere di società, se fosse una società di capitali liquidata dovresti avere l'attestazione di quanto ti è stato pagato, se fosse una società di persone purtroppo in questo caso si paga anche su utili non percepiti. Se il commercialista ti parla di acconti 2019 credo che intenda che l'importo comprende anche gli acconti per l'anno 2019. Se però sei disoccupato e la situazione dell'anno 2019 sarà presumibilmente diversa puoi decidere di non versarli o versarli il prossimo anno con il ravvedimento.
Torno infine al punto 4 se non ti fidi del tuo commercialista cambia commercialista o rivolgiti ad un caf...direi che fare da solo sia più che controproducente.
 
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