TeramanoFra68
Utente
Buonasera a tutti, sono un perito industriale iscritto all'albo e titolare di una partita IVA per studio tecnico, attualmente svolgo attività di progettazione ma vorrei ampliare il giro d'affari alla manutenzione ordinaria di impianti elettrici. Non ho intenzione di assumere dipendenti ma di continuare a lavorare da solo, nei limiti dei lavori che una singola persona può svolgere autonomamente. Vorrei domandarvi se è lecito svolgere anche questa ulteriore attività di manutenzione impianti utilizzando la mia attuale partita IVA con il codice Ateco da studio tecnico e, qualora la risposta sia negativa, quale sarebbe la soluzione più semplice ed economica per svolgere entrambe le attività in perfetta regola. Dal punto di vista del DM 37/2008, le attività di manutenzione ordinaria di impianti elettrici non sono riservate alle imprese installatrici iscritte alla Camera di Commercio, tuttavia permane il mio dubbio in materia fiscale, ciò che per il DM 37/2008 è "liberalizzato" non è detto che si possa svolgere con una partita IVA qualunque. Devo precisare che non ho interesse ad effettuare compravendita di materiale elettrico, potrei anche limitarmi a fornire la sola manodopera per installare materiali acquistati dal cliente. Ringrazio in anticipo per qualsiasi intervento rivolto a chiarire il mio dubbio.