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mancato pagamento degli f24! Come mi devo comportare.

Il titolare di una ditta individuale in contabilità ordinaria non ha versato il 20 agosto scorso i tributi relativi alla dichiarazione da unico 2012, preciso che una parte delle imposte sono state compensate con il credito iva anno 2011, il resto doveva pagare cash, ma ahime, con questi chiari di luna il titolare non ha il denaro per poter affrontare i pagamenti sia quello pregresso, sia gli acconti irpef (il prossimo il 17/09/2012). Vi chiedo come mi devo comportare con il credito iva, lo devo considerare interamente utilizzato come ho fatto, oppure, visto che non ha pagato l'f24, posso riutilizzarlo per pagare gli acconti?. Io penso di no, ma vorrei sapere da voi, ed infine, in contabilità non posso registrare gli f24 relativi agli acconti ma dovrò aspettare il loro pagamento n.b. so che non è tenuto a pagarli, ma se poi li doveva pagare arriverà la multa?
A presto.
 

Rocco

Utente
Se il mod. F24 non è stato presentato è chiaro che il credito IVA non può considerarsi compensato per cui può essere utilizzato per altre compensazioni.
Resta il problema del mancato pagamento con scad. 20/08, che potrà essere effettuato successivamente usufruendo del ravvedimento operoso.
Non ho capito la faccenda degli acconti: dovresti spiegarti meglio.
Ciao.
 
Ok! grazie di tutto, sugli acconti potrebbe aspettare la fine dell'anno e capire se il volume d'affari sarà più basso rispetto al 2011, metodo previsionale.
Secondo te potrebbe essere una soluzione'
Grazie.
 
secondo me ciò che hai scritto è fattibile in modo da potersi regolare quando utilizzerai il ravvedimento operoso che ti ha indicato Rocco, che saluto.
Aggiungerei che occorre verificare il limite di compensazione del credito iva che se superiore a 15.000 doveva essere certificato per poter compensare altri tributi.
ciao
 
Nel caso di specie non occorre la certificazione dell'ade in quanto il credito è al di sotto del limite previsto dalla normativa fiscale, ritornando all'acconto irpef per il 2013, deduco che per non incorrere a sanzioni la somma dell'acconto deve essere pari al 96% del rigo "differenza" del quadro RN unico, ma la domanda è questa può il contribunte se sussistono i presupposti versare il 96% in unica soluzione? Se si, entro quale periodo, forse fine novembre?
Grazie.
 
non credo che versare in una unica soluzione a fine novembre ti sollevi dalla sanzione per non aver versato a giugno.
occorre sempre, secondo me, utilizzare l'istituto del ravvedimento.
ciao
 
Si, ho capito che il ravvedimento operoso lo dovrò utilizzare per sanara la posizione con il fisco, ma mi chiedo se il contribuente avesse il cash per poter pagare le imposte lo può fare anche dopo novembre purché prima della prossima dichiarazione per poter usufruire dell'istituto del ravvedimento e non pagare per intero la sanzione del 30% + interessi Giusto o no ?
Grazie a tutti voi.
 

Rocco

Utente
Aggiungo che bisogna fare attenzione a ciò che si va a ravvedere (ad. es. saldo, 1° e/o 2° acc. IRPEF, ecc.) perché poi, oltre alla sanzione ridotta, bisognerà effettuare per bene il calcolo degli interessi: nel conteggio dei giorni, in particolare, bisognerà partire dalla scadenza prevista per ciascun versamento omesso, pena l'inefficacia del ravvedimento. Attenzione dunque ai calcoli!
Ciao.
 

catia71

Utente
a parte che non paghi gli acconti 2013 ma 2012 (e ci mancherebbe pure), puoi sospendere il versamento degli acconti fino al 30/09/2013 data entro la quale la sanzione è ancora accettabile, il 30% scatta infatti dopo. Io intanto mi preoccuperei di fare i saldi per gli acconti aspetterei la situazione reale (come dire a pagare e a morire c'è sempre tempo!).
 
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