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Lo stesso immobile può essere assoggettato simultaneamente a Tosap e Cosap?

Marvin

Utente
Salve, questo è il mio primo post, quindi colgo l'occasione per rivolgere un cordiale saluto a tutti.

L'immobile protagonista del quesito è situato lungo una strada provinciale e da molti anni è assoggettato a Cosap da parte della Provincia (Chieti) a causa del suo accesso carrabile.
Il Comune (San Giovanni Teatino) ha in questi giorni dato comunicazione che sta per iniziare un censimento dei passi carrabili situati in tutto il territorio comunale, in vista dell'applicazione del tributo Tosap (mai richiesto in precedenza).
So che non si può parlare di "doppia tassazione" perché la Cosap, dal punto di vista tecnico-giuridico, non è un tributo bensì una sorta di canone, ma soprattutto perché Provincia e Comune sono Enti diversi e dunque il Comune può ben asserire che "non gli interessa" se il cittadino già paga un diverso Ente per il "disturbo" arrecato alla collettività dal suo accesso alla via pubblica.
C'è tuttavia un elemento da annotare: si prospetta una discriminazione tra cittadini sulla base del tipo di strada sulla quale affaccia l'immobile di proprietà. Un immobile situato su strada comunale, infatti, non è mai stato soggetto a Cosap provinciale e solo da oggi in poi (arretrati dell'ultimo quinquennio inclusi) pagherà la Tosap. Al contrario l'immobile che ha ispirato il quesito, dopo essere sempre stato assoggettato a Cosap, in seguito pagherà due volte. Non so se questa discriminazione possa essere considerata ingiustificabile e possa essere un motivo per contestare eventualmente il tributo...

Un altro aspetto particolare di questa vicenda sono i toni "perentori" del giro di vite comunale sulla Tosap: ai titolari degli accessi è concesso un mese di tempo per presentare tutta la documentazione relativa e provvedere al pagamento della tassa relativa agli ultimi 5 anni. Il Comune sostiene infatti che la Tosap sia in vigore non da ora, ma da molti anni, e che quindi ciò che si sta semplicemente procedendo a regolarizzare una situazione che regolare non era. Personalmente, sembrerebbe che l'intento del Comune sia rendere difficoltosa la regolarizzazione al maggior numero di cittadini possibile, sicché possano fioccare le contravvenzioni una volta che, decorsi i termini, inizierà la fase di accertamento d'ufficio. L'ordinamento nazionale prevede dei tempi minimi in questi casi, a garanzia di cittadini che nella maggior parte dei casi dovranno rivolgersi ad un geometra (e che i pochi geometri della cittadina si troveranno immediatamente sommersi di lavoro)?

C'è infine un aspetto forse un po' cavilloso, ma tento di proporvelo, e pazienza se magari sarà difficile trovare una risposta definitiva. La ratio della Tosap è l'occupazione di suolo pubblico. Il passo carrabile, infatti, inibisce l'utilizzo a fine di sosta nello spazio prospiciente l'accesso. Si può però qualificare occupazione di suolo pubblico nel caso in cui l'area prospiciente l'accesso sia comunque inibita a sosta e fermata? L'immobile di mio interesse si affaccia infatti su una curva pericolosa e pertanto la sosta in quel punto risulta necessariamente inibita per ragioni di sicurezza stradale. Dunque il divieto di sosta sussisterebbe anche in assenza dell'accesso, anzi, anche in assenza dell'immobile in generale. Non c'è, d'altronde, alcun cartello del tipo "passo carrabile". Certo, si potrebbe obiettare che se la pericolosità del tracciato stradale sia tale da non far sussistere l'occupazione di suolo pubblico, allora non è tale neppure da consentire di immettersi sul tracciato stradale in quel punto, e pertanto stabilire che l'accesso va chiuso...

Ok, credo di essermi dilungato fin troppo... riassumo sinteticamente i quesiti:
- Come da titolo, è possibile che uno stesso immobile sia assoggettato, per il suo accesso carrabile, a Tosap comunale e Cosap provinciale?
- E' legittimo che il Comune richieda di presentare la documentazione relativa in soli 30gg, dichiarando, nel contempo, che è stato inerte sulla questione per molti anni?
- Si può parlare di occupazione di suolo pubblico quando non esiste alcun cartello "passo carrabile" ed il tratto di strada è per ragioni intrinseche di sicurezza che non può essere usato né per la sosta né per alcuna altra attività diversa dal transito?

Ringraziandovi per la gentile attenzione che mi concedete, rinnovo i miei cordiali saluti.
Marvin
 

Rocco

Utente
A mio avviso se si paga già la COSAP alla provincia poiché si parla di una strada provinciale il comune non ha titolo per applicare la TOSAP poiché nel caso de quo non è da considerarsi ente impositore. La competenza per l'applicazione del tributo locale (COSAP in questo caso) è della Provincia in quanto trattasi di una strada provinciale. Pertanto bisognerà far presente al comune tale circostanza.
Saluti.
 
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