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Lavoratore dipendente e Youtuber

Buongiorno,
vi spiego la mia situazione, spero possiate darmi un aiuto.

Ho 32 anni e sono un lavoratore dipendente nel privato e ho la passione di Youtube.
Inizialmente ho aperto un canale Youtube per caso e passione.
Dopo un pò di mesi però ho preso la partnership con Youtube e ho iniziato a guadagnare.
All'inizio non credevo che i guadagni potessero aumentare, si parlava di pochi euro al mese, ora però sono cresciuti e sono arrivato anche a 400 euro al mese.
Mi sono un pò "preoccupato" della cosa e allora ho sospeso i pagamenti per un anno; in pratica Youtube continua a farti guadagnare e aumentare il tuo credito, ma non non ti versa i soldi sul conto. Ti congela perciò il tuo saldo per un anno.

Adesso le domande:
  • so che devo andare da un commercialista, ma a quanto ho capito ce ne sono pochi che conoscono bene l'argomento Youtube. Come faccio a sceglierlo?
  • sono un lavoratore dipendente nel privato, è un problema aprire la partita iva?
  • ci sono partite ive agevolate in questi casi?
  • visto che sto comprando la mia prima casa e devo prendere un mutuo, può essere un problema aprire la partita iva adesso?
  • lo youtuber non è un lavoro sicuro, di colpo potrei azzerare i guadagni. Se in futuro guadagnassi pochissimo (ad es. 100 euro al mese), tra spese di partita iva, commercialista e tasse rischierei che le uscite superino le entrate?
  • per la mia situazione quali possono essere le spese annuali di gestione?

Grazie!
 

Luigia

Amministratore
La possono aiutare questo articolo, che anche se un po' datato è tutt'ora valido
https://www.fiscoetasse.com/blog/il...asionalmente-quando-diviene-reddito-dimpresa/
per invece l'apertura della partita Iva sicuramente il regime piu' conveniente è il regime forfettario. Trova qui le caratteristiche.
https://www.fiscoetasse.com/regime_forfettario_contribuenti_minimi
che tra l'altro ha il vantaggio di tenere separato il reddito da quello di dipendente. Il reddito dipendente pero' non deve essere superiore a 30000.
Il costo del commercialista è minimo perchè non ha adempimenti annuali ma solo una dichiarazione all'anno.
 
Ho letto gli articoli, davvero molto esplicativi.

Non ho capito una cosa però:
- al momento in cui apro la piva, ogni mese che Youtube mi invia i soldi io devo emettere fattura? In che modo? Loro hanno come sede l'Irlanda e i pagamenti provengono da lì.
- mi sembra di aver capito che con il regime forfettario per i contribuenti minimi, sia necessaria un'unica dichiarazione annuale. Ma come funziona? Io devo portare tutte le fatture al commercialista? In che momento si pagano le tasse?

Scusate se le domande sono banali.
Grazie ancora!
 
Buongiorno @AlFrancesco

Le occorre necessariamente l'assitenza di un bravo commercialista in quanto dovra oltre ad emettere le fatture in reserse charge con apposite diciture anche presentare trimestralmente gli elenchi intrastat in quanto quando si lavora con societa europee sono obbligatori per regolare iva nei paesi europei.

Le occorrera anche iscriversi al vies dunque si affida ad un bravo e preprato studio commerciale che conosca bene il reserse charge dato che in caso di omissioni ed errori sono previste sanzioni salate.

E' semplice gestire la contabilita se si lavora solo con italia, ben piu complessa diventa quando si lavora in Europa e Irlanda fa parte dell'Europa.

E' sottointeso che il "fai da te" o "arrangiarsi da soli" puo metterla a rischio di sanzioni per migliaia di euro, se ricordo bene la sanzione per 1 singolo elenco intrastat non presentanto oscilla da 500 a 2000 euro (ogni anno sono 4 da presentare se si emettono fatture in Europa) dunque si faccia seguire da un preparato studio che possa presentare tutti gli adempimenti previsiti in tempo e in modo corretto.

Saluti
 
Buongiorno @AlFrancesco

Le occorre necessariamente l'assitenza di un bravo commercialista in quanto dovra oltre ad emettere le fatture in reserse charge con apposite diciture anche presentare trimestralmente gli elenchi intrastat in quanto quando si lavora con societa europee sono obbligatori per regolare iva nei paesi europei.

Le occorrera anche iscriversi al vies dunque si affida ad un bravo e preprato studio commerciale che conosca bene il reserse charge dato che in caso di omissioni ed errori sono previste sanzioni salate.

E' semplice gestire la contabilita se si lavora solo con italia, ben piu complessa diventa quando si lavora in Europa e Irlanda fa parte dell'Europa.

E' sottointeso che il "fai da te" o "arrangiarsi da soli" puo metterla a rischio di sanzioni per migliaia di euro, se ricordo bene la sanzione per 1 singolo elenco intrastat non presentanto oscilla da 500 a 2000 euro (ogni anno sono 4 da presentare se si emettono fatture in Europa) dunque si faccia seguire da un preparato studio che possa presentare tutti gli adempimenti previsiti in tempo e in modo corretto.

Saluti
Grazie mille, ne approfitto per fare un'altra domanda visto la sua competenza.

Su Youtube si può decidere di affidarsi ad un network esterno ed in questo caso i pagamenti avrebbero come provenienza non Google (e quindi Irlanda) ma la nazione del network.
Se in futuro scegliessi un network statunitense, come cambierebbero le cose? In questo caso il pagamento avrebbe come provenienza l'America e non l'Europa.

Grazie ancora!
 
Buongiorno @AlFrancesco

Alcune societa straniere possono avere piu sedi in vari paesi europei dunque quando la dovranno pagare sapra qual'è la sede di fatturazione e dunque solo in quel momento sapra se è Europa o meno.

In ogni caso dato che gestire la contabilita con societa europee e estere è complesso è bene che si faccia seguire da un professionista perche per risparmiare poco rischia poi di trovarsi con moltissimi problemi e sanzioni.

Ogni pagamento ricevuto dovra emettere una fattura che è un documento fiscale che segue precise regole e dovra inviarlo alla societa che le effettua il pagamento.

Inoltre spesso anche piu volte l'anno intervengono nuove leggi e circolari che cambiano vari aspetti e da soli è impossibile conoscere tutte le novita fiscali dunque un esperto che le controlla l'emissione delle fatture le occorre e segue eventuali adempimenti anche perche avra varie scadenze e imposte e contributi da versare e da soli è molto difficile gestirsi tutto in modo esatto e senza ritardi.

Come giustamente le hanno consigliato approfondisca il regime forfetario che è un regime agevolato e permette dei risparmi fiscali da non sottovalutare, chieda dettagli al suo commercialista per capire se le conviene aderire.

Saluti
 
Buongiorno @AlFrancesco

Alcune societa straniere possono avere piu sedi in vari paesi europei dunque quando la dovranno pagare sapra qual'è la sede di fatturazione e dunque solo in quel momento sapra se è Europa o meno.

In ogni caso dato che gestire la contabilita con societa europee e estere è complesso è bene che si faccia seguire da un professionista perche per risparmiare poco rischia poi di trovarsi con moltissimi problemi e sanzioni.

Ogni pagamento ricevuto dovra emettere una fattura che è un documento fiscale che segue precise regole e dovra inviarlo alla societa che le effettua il pagamento.

Inoltre spesso anche piu volte l'anno intervengono nuove leggi e circolari che cambiano vari aspetti e da soli è impossibile conoscere tutte le novita fiscali dunque un esperto che le controlla l'emissione delle fatture le occorre e segue eventuali adempimenti anche perche avra varie scadenze e imposte e contributi da versare e da soli è molto difficile gestirsi tutto in modo esatto e senza ritardi.

Come giustamente le hanno consigliato approfondisca il regime forfetario che è un regime agevolato e permette dei risparmi fiscali da non sottovalutare, chieda dettagli al suo commercialista per capire se le conviene aderire.

Saluti
Grazie ancora degli utilissimi consigli!

A questo punto devo trovare un buon commercialista nella mia zona.
Il problema principale sarà questo.

Come faccio a capire se un commercialista ha esperienza o meno con il web?
Il primo appuntamento per farmi fare un preventivo è gratuito?
 
Buongiorno, riprendo questa discussione perchè anche io sarei interessato a un chiarimento. Come la persona che ha pubblicato il posto io mi trovo in una situazione di lavoratore dipendente e percepisco poche decine di euro da un programma affiliazione Amazon (la gente comprando tramite i miei link mi fa guadagnare una piccola percentuale sulla loro spesa) e dalla monetizzazione del mio canale YouTube. Quello che non ho ancora capito è se si possono inserire questi esigui guadagni nella volce "altri guadagni" nella dichiarazione del 730. Così facendo mi eviterei tutta questa serie di trafile che pre 300 400 euro all'anno guadagnati mi sembrano veramente assurde e dispendiose. Grazie del chiarimento Roberto
 
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