sidewinder
Utente
Buongiorno, ringrazio tutti anticipatamente e vado ad esporre la mia situazione
Premessa, sono da anni un lavoratore con contratto a tempo determinato part time 75% circa 31 ore settimanali, settore che non c’entra con creazione di contenuti siti, traduzione testi, trattamenti per la calvizie, social media management. Queste cose che ho appena elencato le faccio per passione, come autodidatta, pur avendo un percorso d’istruzione tecnico non l’ho mai trasformato in primo lavoro come molti ho scelto qualcosa di piu’ tradizionale. Tuttavia essendo un dipendente a tempo indeterminato ma part time ho avuto modo di coltivare queste passioni ed interessi. Adesso tutto questo mondo secondario si sta tramutando in lavoro.
Veniamo al nocciolo della questione:
da qualche mese sto collaborando con una clinica turca che si occupa di trapianti di capelli. Il mio lavoro riguarda la creazione e la gestione del sito web, dei social, traduzione dei testi e gestione degli eventuali futuri pazienti non "sul campo" ma per quanto riguarda elaborazione foto, video editing, creazione del caso-paziente per siti e vari media della clinica etc.
Per ora siamo partiti comunque con la creazione del sito web e contenuti da creare e copiare sui social, poi, se la clinica prende piede e ci troviamo bene io e il direttore della clinica (per ora va tutto benissimo) si potrebbe continuare con una collaborazione piu’ continua.
Quindi al momento la mia è una classica prestazione occasionale verso cliente estero (Turchia) da affiancare a lavoro dipendente (presento il 730 ogni anno)
Il problema riguarda come inquadrare questo pagamento in unica tranche per il quale ho un accordo di massima. Si tratta di una cifra sui 4500 Euro. Per una collaborazione di questo tipo non avrei intenzione e non avrebbe a mio avviso senso aprire una partita IVA per un solo pagamento e una singola commissione. Come posso inquadrare correttamente questo rapporto lavorativo estemporaneo per adempiere in maniera precisa agli obblighi fiscali?
Avrei due domande aggiuntive:
1 C'e' sempre la famosa soglia dei 5000 €? Se dovessi superarla sarei costretto ad aprire la partita IVA oppure cambierebbe solo il tipo di dichiarazione da presentare?
2 Sarebbe possibile nel 2021 proseguire la collaborazione con una seconda commissione riguardante l'ampliamento del sito web, la gestione, traduzione e trasporto dei casi e dei testi sui social media, creazione del social media stessi della clinica, traduzione delle schede pazienti, creazione degli album fotografici dei pazienti con blurring delle foto e montaggio di immagini in video scrolling etc. etc.?
In questo caso dovrei aprire una partita IVA oppure potrei inquadrarla nel 2021 come una seconda prestazione occasionale?
Grazie mille a chiunque mi aiutera' a dirimere i miei dubbi.
Premessa, sono da anni un lavoratore con contratto a tempo determinato part time 75% circa 31 ore settimanali, settore che non c’entra con creazione di contenuti siti, traduzione testi, trattamenti per la calvizie, social media management. Queste cose che ho appena elencato le faccio per passione, come autodidatta, pur avendo un percorso d’istruzione tecnico non l’ho mai trasformato in primo lavoro come molti ho scelto qualcosa di piu’ tradizionale. Tuttavia essendo un dipendente a tempo indeterminato ma part time ho avuto modo di coltivare queste passioni ed interessi. Adesso tutto questo mondo secondario si sta tramutando in lavoro.
Veniamo al nocciolo della questione:
da qualche mese sto collaborando con una clinica turca che si occupa di trapianti di capelli. Il mio lavoro riguarda la creazione e la gestione del sito web, dei social, traduzione dei testi e gestione degli eventuali futuri pazienti non "sul campo" ma per quanto riguarda elaborazione foto, video editing, creazione del caso-paziente per siti e vari media della clinica etc.
Per ora siamo partiti comunque con la creazione del sito web e contenuti da creare e copiare sui social, poi, se la clinica prende piede e ci troviamo bene io e il direttore della clinica (per ora va tutto benissimo) si potrebbe continuare con una collaborazione piu’ continua.
Quindi al momento la mia è una classica prestazione occasionale verso cliente estero (Turchia) da affiancare a lavoro dipendente (presento il 730 ogni anno)
Il problema riguarda come inquadrare questo pagamento in unica tranche per il quale ho un accordo di massima. Si tratta di una cifra sui 4500 Euro. Per una collaborazione di questo tipo non avrei intenzione e non avrebbe a mio avviso senso aprire una partita IVA per un solo pagamento e una singola commissione. Come posso inquadrare correttamente questo rapporto lavorativo estemporaneo per adempiere in maniera precisa agli obblighi fiscali?
Avrei due domande aggiuntive:
1 C'e' sempre la famosa soglia dei 5000 €? Se dovessi superarla sarei costretto ad aprire la partita IVA oppure cambierebbe solo il tipo di dichiarazione da presentare?
2 Sarebbe possibile nel 2021 proseguire la collaborazione con una seconda commissione riguardante l'ampliamento del sito web, la gestione, traduzione e trasporto dei casi e dei testi sui social media, creazione del social media stessi della clinica, traduzione delle schede pazienti, creazione degli album fotografici dei pazienti con blurring delle foto e montaggio di immagini in video scrolling etc. etc.?
In questo caso dovrei aprire una partita IVA oppure potrei inquadrarla nel 2021 come una seconda prestazione occasionale?
Grazie mille a chiunque mi aiutera' a dirimere i miei dubbi.