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IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Ruco

Utente
Salve a tutti,
Mi trovo in una situazione particolare e il mio commercialista non è riuscito a dirimere i miei dubbi. Provo a chiedere a voi:

Io e i miei fratelli (tutti giovani laureati) lavoriamo con una ditta individuale (intestata a uno di noi) la cui partita Iva corrisponde al codice attività 855990 (altri servizi d'istruzione nca). In pratica, forniamo assistenza allo studio, ovvero ripetizioni private individuali e di gruppo per tutte le materie, in un ufficio che abbiamo aperto ad hoc in zona Roma sud. Ci rivolgiamo principalmente a ragazzi delle scuole superiori (episodicamente a universitari e studenti delle scuole medie).
Girando su internet ho scoperto che non dovremmo caricare l'iva sulle nostre ricevute (riferimento sotto). Potreste darmi conferma/smentita di questa mia interpretazione?
Nel caso avessi ragione, dovrei rilasciare ricevute fiscali (come già faccio) e non calcolare l'iva sull'importo? è giusto?
Ringrazio di cuore chi mi voglia rispondere.

Il riferimento è: art. 10, comma 20 del D.P.R. 633/1972, (ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO - Operazioni esenti):
le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative all'alloggio, al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici, ancorché fornite da istituzioni, collegi o pensioni annessi, dipendenti o funzionalmente collegati, nonché le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie impartite da insegnanti a titolo personale;
 
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Salve a tutti,
Mi trovo in una situazione particolare e il mio commercialista non è riuscito a dirimere i miei dubbi. Provo a chiedere a voi:

Io e i miei fratelli (tutti giovani laureati) lavoriamo con una ditta individuale (intestata a uno di noi) la cui partita Iva corrisponde al codice attività 855990 (altri servizi d'istruzione nca). In pratica, forniamo assistenza allo studio, ovvero ripetizioni private individuali e di gruppo per tutte le materie, in un ufficio che abbiamo aperto ad hoc in zona Roma sud. Ci rivolgiamo principalmente a ragazzi delle scuole superiori (episodicamente a universitari e studenti delle scuole medie).
Girando su internet ho scoperto che non dovremmo caricare l'iva sulle nostre ricevute (riferimento sotto). Potreste darmi conferma/smentita di questa mia interpretazione?
Nel caso avessi ragione, dovrei rilasciare ricevute fiscali (come già faccio) e non calcolare l'iva sull'importo? è giusto?
Ringrazio di cuore chi mi voglia rispondere.

Il riferimento è: art. 10, comma 20 del D.P.R. 633/1972, (ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO - Operazioni esenti):
le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative all'alloggio, al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici, ancorché fornite da istituzioni, collegi o pensioni annessi, dipendenti o funzionalmente collegati, nonché le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie impartite da insegnanti a titolo personale;
Si devi fare la ricevuta (perchè non fai fattura?) e scrivi iva esente art.10...per curiosità cosa ti ha detto il tuo commercialista?
 

Ruco

Utente
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Grazie della risposta (e della velocità!).

Il mio commercialista è stato vago. Mi sembra di aver capito che i suoi dubbi nascessero dal fatto che nel nostro caso, si tratta di una ditta individuale con partita iva (né una scuola riconosciuta, né un insegnante che lavora a titolo personale). Ma secondo me una ditta individuale è assimilabile a un insegnante che lavora a titolo personale... sbaglio?

Comunque, ad essere onesti, mi ha detto che avrebbe indagato e mi avrebbe fatto sapere. Io però avevo fretta perché già sto facendo ricevute.

Le fatture non le rilascio perché tanto i miei clienti non se le possono scaricare, dato che si possono scaricare solo i costi delle tasse scolastiche e non quelli delle ripetizioni (ed è assurdo perché poi i genitori si possono scaricare le spese sportive ma non le nostre lezioni su Dante, Leopardi o sulla equazioni di secondo grado!). Non è che il mio commercialista si è sbagliato anche su questo?

In ogni caso, grazie ancora.
 
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Grazie della risposta (e della velocità!).

Il mio commercialista è stato vago. Mi sembra di aver capito che i suoi dubbi nascessero dal fatto che nel nostro caso, si tratta di una ditta individuale con partita iva (né una scuola riconosciuta, né un insegnante che lavora a titolo personale). Ma secondo me una ditta individuale è assimilabile a un insegnante che lavora a titolo personale... sbaglio?

Comunque, ad essere onesti, mi ha detto che avrebbe indagato e mi avrebbe fatto sapere. Io però avevo fretta perché già sto facendo ricevute.

Le fatture non le rilascio perché tanto i miei clienti non se le possono scaricare, dato che si possono scaricare solo i costi delle tasse scolastiche e non quelli delle ripetizioni (ed è assurdo perché poi i genitori si possono scaricare le spese sportive ma non le nostre lezioni su Dante, Leopardi o sulla equazioni di secondo grado!). Non è che il mio commercialista si è sbagliato anche su questo?

In ogni caso, grazie ancora.
ciao, che i tuoi clienti possano o meno scaricarsi le tue eventuali fatture (tanto quanto le tue ricevute fiscali) non dovrebbe importarti in quanto tu dovresti avere iva trimestrale no?anke se fatturi esente art.10 e saresti sempre a credito, ma cmq se tu fai acquisti tipo cancelleria, computer, calcolatrici ecc la fattura te la fai fare e la scarichi no?cioè sto cercando di capire meglio....forse è meglio fatturare cosi tu avrai un registro fatture emesse e uno acquisti, mi sembra più logico...cmq purtroppo non sono commercialista, ma so ke una ditta individuale fattura e ha tutti gli adempimenti fiscali come una srl unipersonale con l'unica differenza ke la srl unipersonale non espone il socio unico personalmente in caso di fallimento ovvero non vengono toccati i patrimoni personali e familiari per assolvere i debiti...sul fatto che non possano scaricare nelle dichiarazioni dei redditi le tue fatture o ricevute è vero in quanto non è scuola pubblica nè privata ma è un servizio aggiuntivo, facoltativo e di scelta personale.
 
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Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Salve a tutti,
Mi trovo in una situazione particolare e il mio commercialista non è riuscito a dirimere i miei dubbi. Provo a chiedere a voi:

Io e i miei fratelli (tutti giovani laureati) lavoriamo con una ditta individuale (intestata a uno di noi) la cui partita Iva corrisponde al codice attività 855990 (altri servizi d'istruzione nca). In pratica, forniamo assistenza allo studio, ovvero ripetizioni private individuali e di gruppo per tutte le materie, in un ufficio che abbiamo aperto ad hoc in zona Roma sud. Ci rivolgiamo principalmente a ragazzi delle scuole superiori (episodicamente a universitari e studenti delle scuole medie).
Girando su internet ho scoperto che non dovremmo caricare l'iva sulle nostre ricevute (riferimento sotto). Potreste darmi conferma/smentita di questa mia interpretazione?
Nel caso avessi ragione, dovrei rilasciare ricevute fiscali (come già faccio) e non calcolare l'iva sull'importo? è giusto?
Ringrazio di cuore chi mi voglia rispondere.

Il riferimento è: art. 10, comma 20 del D.P.R. 633/1972, (ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO - Operazioni esenti):
le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative all'alloggio, al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici, ancorché fornite da istituzioni, collegi o pensioni annessi, dipendenti o funzionalmente collegati, nonché le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie impartite da insegnanti a titolo personale;
cercherò di riassumere
l'articolo 10 del dpr 633/72 da te citato fa riferimento, nell'ultima parte, al requisito di essere insegnanti e che le lezioni siano relative a materie scolastiche e universitarie.
Se vi sono questi requisiti nella tua ditta individuale allora secondo me avrai:
1) la tua attività non appare sia prevista nell'art. 22 stesso decreto ove indica i contribuenti che trattano il commercio al minuto e le attività assimilate
2) da questo discende che hai l'obbligo di fatturare e ciò non è sostituibile mediante il documento ricevuta;
3) la fattura dovrà recare la dicitura esente art. 10, punto 20;
4) dovrai apporre il bollo di euro 1,81 su ogni fattura se questa supera l'importo di euro 77;
5) dovrai effettuare il calcolo del pro-rata e ritengo che questo sia pari al 100%;
6) la conseguenza sarà la indetraibilità di tutta l'iva sugli acquisti effettuati e quindi l'iva su tali acquisti per te sarà un costo.
spero di aver compreso la fattispecie della tua attività e di essere stato esaustivo.
ciao
 
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

cercherò di riassumere
l'articolo 10 del dpr 633/72 da te citato fa riferimento, nell'ultima parte, al requisito di essere insegnanti e che le lezioni siano relative a materie scolastiche e universitarie.
Se vi sono questi requisiti nella tua ditta individuale allora secondo me avrai:
1) la tua attività non appare sia prevista nell'art. 22 stesso decreto ove indica i contribuenti che trattano il commercio al minuto e le attività assimilate
2) da questo discende che hai l'obbligo di fatturare e ciò non è sostituibile mediante il documento ricevuta;
3) la fattura dovrà recare la dicitura esente art. 10, punto 20;
4) dovrai apporre il bollo di euro 1,81 su ogni fattura se questa supera l'importo di euro 77;
5) dovrai effettuare il calcolo del pro-rata e ritengo che questo sia pari al 100%;
6) la conseguenza sarà la indetraibilità di tutta l'iva sugli acquisti effettuati e quindi l'iva su tali acquisti per te sarà un costo.
spero di aver compreso la fattispecie della tua attività e di essere stato esaustivo.
ciao
Concordo con giuseppe e avevo tralasciato la marca da bollo perkè tu, già emettendo ricevuta (al momento), sapevi già di doverla applicare...ma è meglio essere chiari e precisi...Quoto per l'emissione di fattura esente art.10!
 

Ruco

Utente
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Tutto chiaro.
Un'altra domanda (scusate se ne approfitto ma le vostre risposte sono molto chiare):
Dato che nel 2010 ho allestito lo spazio per lavorare, aperto partita Iva, e fatto molte spese, ma non ho emesso nessuna ricevuta/fattura perché, di fatto, ho iniziato a lavorare (e a incassare) a fine gennaio 2011, sarebbe corretto portarmi tutta l'Iva del 2010 in detrazione e poi con quella del 2011 (le spese rimanenti che sto ancora sostenendo) calcolare il pro-rata?
A me converrebbe fare così, quindi se si potesse, lo farei!

Per quanto riguarda la scelta tra fatture o ricevute, a me il commercialista aveva detto che era uguale. Allora ho iniziato a fare le ricevute solo perché, non dovendoci mettere la partita Iva o il codice fiscale, le compilo prima.
Siete sicuri che sto sbagliando? In questo caso, straccerei le 10 ricevute che ho fatto, e le rifaccio come fatture.
Grazie ancora.
 

Ruco

Utente
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Dimenticavo: ho aderito al regime agevolato per nuove attività produttive, quindi a parte la comunicazione annuale, per l'IVA devo fare solo il versamento.
 
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Tutto chiaro.
Un'altra domanda (scusate se ne approfitto ma le vostre risposte sono molto chiare):
Dato che nel 2010 ho allestito lo spazio per lavorare, aperto partita Iva, e fatto molte spese, ma non ho emesso nessuna ricevuta/fattura perché, di fatto, ho iniziato a lavorare (e a incassare) a fine gennaio 2011, sarebbe corretto portarmi tutta l'Iva del 2010 in detrazione e poi con quella del 2011 (le spese rimanenti che sto ancora sostenendo) calcolare il pro-rata?
A me converrebbe fare così, quindi se si potesse, lo farei!

Per quanto riguarda la scelta tra fatture o ricevute, a me il commercialista aveva detto che era uguale. Allora ho iniziato a fare le ricevute solo perché, non dovendoci mettere la partita Iva o il codice fiscale, le compilo prima.
Siete sicuri che sto sbagliando? In questo caso, straccerei le 10 ricevute che ho fatto, e le rifaccio come fatture.
Grazie ancora.
Come prima cosa ti consiglio di rifare tutte le fatture visto ke sono solo 10 e così regolarizzi al meglio la tua situazione contabile, il credito iva del 2010 te lo porti avanti nel 2011 e cmq non devi versare nulla anzi sicuramente il tuo commercialista ti farà istanza di richiesta di rimborso per pagare le tasse del 2011, vedi irpef, inps...questo, con la nuova legge, si può fare dal 16/03/2011 e non prima perkè i dati iva del 2010 si comunicano il 28/02/2010. Questo ovviamente se hai la "fedina penale" pulita nel senso ke non hai cartelle esattoriali o ritardi nei pagamenti delle tasse....
 

Ruco

Utente
Riferimento: IVA sulle ripetizioni private fornite da ditta individuale

Grazie!
Per l'istanza di rimborso non credo ci sia bisogno, perché si tratta di 2-3000 euro e le potrò portare in compensazione. (giusto, no?)
Grazie ancora.
Procederò come mi avete consigliato.
 
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