Buongiorno,
vorrei chiedervi cortesemente una delucidazione fiscale in merito alla prima casa.
Ad aprile 2019 ho acquistato un immobile destinato a prima casa, pagando l'iva prevista al 4%.
Contestualmente alla sua realizzazione, ho chiesto all'elettricista dell'impresa dei lavori extra capitolato, regolarmente presentati su preventivo e accettati.
Purtroppo questo elettricista, oltre ad aver svolto i lavori in ritardo (4 mesi dopo il rogito...) è stato talmente disorganizzato che oggi (dopo 16 mesi dal rogito e 12 mesi dall'esecuzione dei lavori!!) mi contatta per esibirmi la relativa fattura (l'azienda in questione è talmente allo sbaraglio dal punto di vista organizzativo che mi hanno chiesto 3 volte i dati personali nell'ultimo anno, a distanza di mesi una volta dall'altra, come se non glieli avessi mai forniti, non li avessero già di loro, non potessero recuperarli dall'impresa costruttrice per cui lavorano, ma va beh, giusto per dare l'idea...).
Ora mi chiedo:
1) La fattura mi viene presentata con l'IVA al 22%, ma è corretto? Non dovrebbe essere al 4% visto che si trattava di lavori sulla prima casa e che avrebbero dovuto essere realizzati contestualmente alla sua costruzione (e idealmente prima dal rogito...)?
2) I lavori riguardavano il posizionamento di alcune linee in più rispetto a quelle previste e la sostituzione delle placche di capitolato con altre differenti di mio gradimento. Rientrano in una qualche forma di ristrutturazione detraibile eventualmente considerando che la fattura, per forza di cose, oggi devono emetterla con data 2020?
Sostanzialmente, non è mia intenzione discutere la richiesta perchè i lavori sono stati fatti, seppure in ritardo, ma non vorrei nemmeno smenarci dei soldi per la disorganizzazione totale di questo fornitore.
Grazie in anticipo per ogni commento.
vorrei chiedervi cortesemente una delucidazione fiscale in merito alla prima casa.
Ad aprile 2019 ho acquistato un immobile destinato a prima casa, pagando l'iva prevista al 4%.
Contestualmente alla sua realizzazione, ho chiesto all'elettricista dell'impresa dei lavori extra capitolato, regolarmente presentati su preventivo e accettati.
Purtroppo questo elettricista, oltre ad aver svolto i lavori in ritardo (4 mesi dopo il rogito...) è stato talmente disorganizzato che oggi (dopo 16 mesi dal rogito e 12 mesi dall'esecuzione dei lavori!!) mi contatta per esibirmi la relativa fattura (l'azienda in questione è talmente allo sbaraglio dal punto di vista organizzativo che mi hanno chiesto 3 volte i dati personali nell'ultimo anno, a distanza di mesi una volta dall'altra, come se non glieli avessi mai forniti, non li avessero già di loro, non potessero recuperarli dall'impresa costruttrice per cui lavorano, ma va beh, giusto per dare l'idea...).
Ora mi chiedo:
1) La fattura mi viene presentata con l'IVA al 22%, ma è corretto? Non dovrebbe essere al 4% visto che si trattava di lavori sulla prima casa e che avrebbero dovuto essere realizzati contestualmente alla sua costruzione (e idealmente prima dal rogito...)?
2) I lavori riguardavano il posizionamento di alcune linee in più rispetto a quelle previste e la sostituzione delle placche di capitolato con altre differenti di mio gradimento. Rientrano in una qualche forma di ristrutturazione detraibile eventualmente considerando che la fattura, per forza di cose, oggi devono emetterla con data 2020?
Sostanzialmente, non è mia intenzione discutere la richiesta perchè i lavori sono stati fatti, seppure in ritardo, ma non vorrei nemmeno smenarci dei soldi per la disorganizzazione totale di questo fornitore.
Grazie in anticipo per ogni commento.