studio2014
Utente
Buonasera a tutti avrei un dubbio e non so se qualcuno può aiutarmi.
- Anno 2015: una srl (autofficina) pone in essere un acquisto d'azienda. Tra i tanti beni aziendali acquistati c'è anche un immobile strumentale. L'intera operazione risulta essere fuori campo iva ai sensi dell'art.2 Dpr 633/72 per mancanza del presupposto oggettivo;
- l'azienda cedente aveva originariamente acquistato (parliamo degli anni '90) l'immobile strumentale sopra menzionato tramite esercizio del diritto di riscatto da una società di leasing (operazione all'epoca assoggetta ad iva);
- Anno 2018: la srl cessionaria (autofficina) intende vendere ad altra impresa (non edile) unicamente il capannone strumentale a suo tempo acquisito mediante acquisto d'azienda.
Domande:
1) L'operazione di cessione del solo immobile strumentale da parte della srl dovrebbe essere fuori campo iva art.2 Dpr 633/1972 (come lo fu l'acquisto d'azienda attraverso il quale ne venne in possesso)?
2) Oppure, seguendo il principio di continuazione secondo cui beni trasferiti nell’ambito di una operazione straordinaria (in questo caso cessione d'azienda) mantengono il regime applicato, a monte, dal dante causa, la successiva vendita da parte dell’avente causa (in questo caso l'autofficina srl) dovrebbe considerarsi imponibile iva?
E Se è valido questo principio, sull'operazione vendita va applicata l'iva (e quindi esposta in fattura) oppure si attua quanto previsto dall'art. 10 n. 8-ter) che prevede l'esenzione iva per le cessioni di immobili strumentali (o in alternativa l'opzione per l'imponibilità che comporta l'assoggettamento dell'operazione al regime di reverse charge art.17 c.6 n. a-bis) Dpr633/72 in quanto chi acquisterebbe l'immobile è soggetto passivo iva)?
Grazie in anticipo
- Anno 2015: una srl (autofficina) pone in essere un acquisto d'azienda. Tra i tanti beni aziendali acquistati c'è anche un immobile strumentale. L'intera operazione risulta essere fuori campo iva ai sensi dell'art.2 Dpr 633/72 per mancanza del presupposto oggettivo;
- l'azienda cedente aveva originariamente acquistato (parliamo degli anni '90) l'immobile strumentale sopra menzionato tramite esercizio del diritto di riscatto da una società di leasing (operazione all'epoca assoggetta ad iva);
- Anno 2018: la srl cessionaria (autofficina) intende vendere ad altra impresa (non edile) unicamente il capannone strumentale a suo tempo acquisito mediante acquisto d'azienda.
Domande:
1) L'operazione di cessione del solo immobile strumentale da parte della srl dovrebbe essere fuori campo iva art.2 Dpr 633/1972 (come lo fu l'acquisto d'azienda attraverso il quale ne venne in possesso)?
2) Oppure, seguendo il principio di continuazione secondo cui beni trasferiti nell’ambito di una operazione straordinaria (in questo caso cessione d'azienda) mantengono il regime applicato, a monte, dal dante causa, la successiva vendita da parte dell’avente causa (in questo caso l'autofficina srl) dovrebbe considerarsi imponibile iva?
E Se è valido questo principio, sull'operazione vendita va applicata l'iva (e quindi esposta in fattura) oppure si attua quanto previsto dall'art. 10 n. 8-ter) che prevede l'esenzione iva per le cessioni di immobili strumentali (o in alternativa l'opzione per l'imponibilità che comporta l'assoggettamento dell'operazione al regime di reverse charge art.17 c.6 n. a-bis) Dpr633/72 in quanto chi acquisterebbe l'immobile è soggetto passivo iva)?
Grazie in anticipo
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