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IVA in fattura Fornitore UE

CrisT

Utente
Buongiorno a tutti e grazie per lo spazio a disposizione ed eventualmente l'aiuto che mi darete.
Apro una nuova discussione perchè cercando tra il forum non ho trovato una discussione con una questione simile alla mia. Spero anche di postare nella sezione giusta.

Se per caso la questione dovesse essere già stata affrontata vi chiedo se gentilmente potete indicarmi quali parole chiave posso usare per la ricerca.

Brevemente:
In passato ho sempre acquistato da fornitori esteri (comunitari) che regolarmente mi emettevano fattura senza IVA, che poi andavo a versare io tramite Intrastat. E questo avveniva sia nel caso in cui la merce veniva spedita a me (azienda con P.IVA iscritta al Vies), che nel caso in cui veniva spedita direttamente all'indirizzo del mio cliente finale (privato IT, o privato UE).

Ora sia un nuovo fornitore (Polacco) che il mio commercialista (ne ho interpellati due) mi dicono che se il fornitore mi spedisce la merce all'indirizzo del mio cliente (privato IT, o privato UE) mi devono applicare l'IVA (Polacca in questo caso) in fattura ed io non ho modo di scaricarla (anche se la fattura è intestata a me intestatario di P.IVA iscritta al Vies). Quindi mi tocca sorbirmi l'IVA del paese del fornitore come costo, solo perchè l'indirizzo di spedizione è quello di un privato (IT o UE).

Risulta anche a voi? Possibile che l'IVA vada pagata 2 volte solo perchè la merce viene spedita direttamente all'indirizzo del cliente finale privato?

Grazie in anticipo!
 
Buongiorno a tutti e grazie per lo spazio a disposizione ed eventualmente l'aiuto che mi darete.
Apro una nuova discussione perchè cercando tra il forum non ho trovato una discussione con una questione simile alla mia. Spero anche di postare nella sezione giusta.

Se per caso la questione dovesse essere già stata affrontata vi chiedo se gentilmente potete indicarmi quali parole chiave posso usare per la ricerca.

Brevemente:
In passato ho sempre acquistato da fornitori esteri (comunitari) che regolarmente mi emettevano fattura senza IVA, che poi andavo a versare io tramite Intrastat. E questo avveniva sia nel caso in cui la merce veniva spedita a me (azienda con P.IVA iscritta al Vies), che nel caso in cui veniva spedita direttamente all'indirizzo del mio cliente finale (privato IT, o privato UE).

Ora sia un nuovo fornitore (Polacco) che il mio commercialista (ne ho interpellati due) mi dicono che se il fornitore mi spedisce la merce all'indirizzo del mio cliente (privato IT, o privato UE) mi devono applicare l'IVA (Polacca in questo caso) in fattura ed io non ho modo di scaricarla (anche se la fattura è intestata a me intestatario di P.IVA iscritta al Vies). Quindi mi tocca sorbirmi l'IVA del paese del fornitore come costo, solo perchè l'indirizzo di spedizione è quello di un privato (IT o UE).

Risulta anche a voi? Possibile che l'IVA vada pagata 2 volte solo perchè la merce viene spedita direttamente all'indirizzo del cliente finale privato?

Grazie in anticipo!
Ciao CrisT - leggi qua, sembra che il problema sia il destinatario finale PRIVATO in quanto x esserci triangolazione occorre che tutti e 3 i soggetti coinvolti siano iscritti al VIES
https://www.fiscomania.com/2017/03/triangolazioni-iva-intra-comunitarie/
ciao - Gianni
 

CrisT

Utente
Ciao CrisT - leggi qua, sembra che il problema sia il destinatario finale PRIVATO in quanto x esserci triangolazione occorre che tutti e 3 i soggetti coinvolti siano iscritti al VIES
https://www.fiscomania.com/2017/03/triangolazioni-iva-intra-comunitarie/
ciao - Gianni
Ciao, Gianni. Ti ringrazio per la risposta, avevo già letto questo articolo cosi come tanti altri riguardo alle triangolazioni.
Ma tutti i casi riportano sempre e solo 3 soggetti iscritti al VIES.

Nel mio caso il cliente finale è privato. Ed io in passato ho sempre operato cosi:
UE1 (azienda iscritta al VIES) vende a IT1 (azienda iscritta al VIES) in esenzione di IVA. UE1 spedisce direttamente a IT2 (cliente privato di IT1).
IT1 vende a IT2 (cliente privato di IT1) con IVA 22% e compila intrastat per fattura di UE1.

Invece adesso mi dicono che UE1 deve fatturare a IT1 con IVA (del paese di appartenenza di UE1) in quanto la merce viene spedita ad un privato e non passa da IT1.
Quindi:
Se UE1 vende a IT1 e spedisce a IT1 -> Fattura in esenzione di IVA
Se UE1 vende a IT1 e spedisce a IT2 -> Fattura con IVA di UE1 (che non posso scaricare)

Possibile? Mi dicano che le cose sono cambiate negli ultimi due anni
 
Ciao, Gianni. Ti ringrazio per la risposta, avevo già letto questo articolo cosi come tanti altri riguardo alle triangolazioni.
Ma tutti i casi riportano sempre e solo 3 soggetti iscritti al VIES.

Nel mio caso il cliente finale è privato. Ed io in passato ho sempre operato cosi:
UE1 (azienda iscritta al VIES) vende a IT1 (azienda iscritta al VIES) in esenzione di IVA. UE1 spedisce direttamente a IT2 (cliente privato di IT1).
IT1 vende a IT2 (cliente privato di IT1) con IVA 22% e compila intrastat per fattura di UE1.

Invece adesso mi dicono che UE1 deve fatturare a IT1 con IVA (del paese di appartenenza di UE1) in quanto la merce viene spedita ad un privato e non passa da IT1.
Quindi:
Se UE1 vende a IT1 e spedisce a IT1 -> Fattura in esenzione di IVA
Se UE1 vende a IT1 e spedisce a IT2 -> Fattura con IVA di UE1 (che non posso scaricare)

Possibile? Mi dicano che le cose sono cambiate negli ultimi due anni
Ciao CrisT: faccio acquisti intracomunitari ma non ho esperienza in triangolazioni quindi il mio consiglio è di domandare alle Dogane della tua città o ad uno spedizioniere esperto; ti segnalo inoltre
http://www.intrasystem.it/intrasystem/EnterForum.htm
Buon lavoro - Gianni
 

Rocco

Utente
A mio avviso che IT2 sia soggetto passivo IVA o privato non cambia nulla.
UE1 emetterà fattura a IT1 senza IVA. IT1 provvederà ad applicare il reverse charge e a presentate intrastat. Inoltre emetterà fattura nei confronti di IT2 con applicazione dell'IVA.
Saluti.
 

STUDIOCEL

Utente
Cambia....se IT2 che riceve la merce non è soggetto passivo allora viene applicata l'imposta da UE1 nello stato dove la merce parte.
IT1 nei confronti di IT2 non applicherà l'Iva perche non c'è territorialità in Italia.
Non c'è stato movimento della merce Italia Italia, ma in questo caso Polonia Italia e l'iva la incassa lo stato polacco.

E oltretutto questo meccanismo fa guadagnare IT1..
A IT2 la merce viene venduta da IT1 sempre allo stesso prezzo compresa iva, sia che sia soggetto passivo sia che sia privato


Merce partita da EU1 dest a IT2 soggetto passivo
IT1 acquista da EU1 al prezzo di 50
IT1 vende a IT2 al prezzo di 100 (compreso 22% iva)
Risultato:
+100
- 18,03 da versare all'erario (18,03 - 11 + 11)
- 50 acquisto
= 31,97 guadagno


Merce partita da EU1 dest a IT2 privato
IT1 acquista da EU1 al prezzo di 61,5 (50+23%)
IT1 fattura a IT2 al prezzo di 100 fuori campo iva
Risultato:
+100
- 61,50 acquisto
= 38,50 guadagno
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Bah, io non sono d'accordo.
Qui i rapporti sono due, altrimenti la triangolazione non avrebbe senso.
1) Rapporto tra UE1 e IT1: l'operazione è intracomunitaria (anche se consegna avviene a IT2 soggetto privato);
2) Rapporto tra IT1 e IT2: l'operazione è interna e va fatturata con IVA.
Solo nel caso in cui il trasporto fosse a cura di IT2 l'operazione sarebbe da assoggettare nello Stato di UE1 (CGUE Sent. 16/12/2010 causa C-430/09).
Saluti.
 
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