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iscrizione albi professionali

I

ila

Ospite
<HTML>Una lunga discussione nel forum "redditi" mi ha ...quasi.. convinta a cancellarmi dall'albo per passare alle varie categorie che attualmente "esercitano" quali tributaristi/fiscalisti- servizi contabili ecc.. Pare che l'unico vantaggio di restare iscritti sia che quando un Cliente è insolvente la liquidazione dele Parcelle avvenga a tariffe più elevate. Vale a dire che il Collegio mi aiuta solo nella disgrazia: tanto vale che con quanto risparmio di quota annuale mi costituisca un fondo.

Siamo arrivati a questo punto! e pensare che ho dovuto effettuare un lungo tirocinio e subire un esame di Stato da Inquisizione per ottenere l'iscrizione. Senza contare i versamenti alla Cassa ecc.ecc.

Vorrei sentire altri pareri da miei colleghi. Grazie.</HTML>
 
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Dami

Ospite
<HTML>Guarda che hai capito male: il collegio non ti liquida la parcelle a tariffa professionale.
Ti liquida la parcella, se non superiore alla tariffa professionale, per gli importti da te fatturati.
Se é questo l'unico vantaggi, che trovi, ad essere iscritta all'albo professionale (Collegio o Ordine?), mi dispiace disilluderti: non hai neanche questo.</HTML>
 
P

paolo

Ospite
<HTML>Mi fa piacere leggere questi post, non foss'altro xchè, credo, il problema alla fine è nato proprio tra noi. Io volevo chiarire che non ho niente contro l'Albo in senso stretto, ce l'ho con chi solo xchè iscritto a questo ALBO si riempie la bocca di presunta sapienza!!!! La mia domanda è questa: cosa significa essere iscritti all'Albo???? Sono certo che adesso i colletti bianchi mi daranno addosso xchè oltre alla mancanza di umiltà hanno anche il buon dono dell'assenza del contradditorio.... del resto noi possiamo.....</HTML>
 
D

Dami

Ospite
<HTML>Io non rispondo a chi, dichiarando di volere il contraddittorio, in realtà cerca solo di sfogare la propria rabbia: non ho nulla da dirti.</HTML>
 
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ANTONIO

Ospite
<HTML>Ma voi credete che l'iscrizone all'albo dei ragionieri o dottori sia sinonimo di professionalità, dovrebbe essere cosi ma molte volte non è cosi.
Mi chiamo antonio ho 32 anni e da 10 anni lavoro come ragioniere prima presso una società di elaborazioni dati, da 7 anni presso un ragioniere commercialista, non ho l'iscrizione all'albo perchè dove lavoravo inizialmente la persona non era ancora iscritta all'albo. Dal 94 però per l'iscrizione all'albo occore il diploma di laurea oltre al tirocinio di 2 anni presso un ragioniere iscritto da almeno 5 anni, il ragionere dove lavoro adesso si è abilitato nel 1995.
Nel frattempo però ho visto passare minimun tax, concordato di massa, ici, unico, ricavometro, studi di settore, f24, fisco telematico etc. etc. etc.
Ho raggiunto una preparazione discreta, ora la domanda che vorrei farvi è questa cosa la differenza tra me ed una persona iscritta all'albo?</HTML>
 
D

Dami

Ospite
<HTML>Non é mia abitudi ragionere per "categorie"; pertanto non mi proeccupa, più di tanto, capire che differenza ci sia tra te ed un iscritto all'albo.
Solitamente, iscrizione all'albo o no la selezione la fa il mercato.</HTML>
 
D

Dami

Ospite
<HTML>Comunque se l'iscrizione all'albo l'avessi, ti darebbe fastidio? Non credo proprio.</HTML>
 
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Dami

Ospite
<HTML>E se l'avessi saresti così " verbalmente aggressivo (anche se stai scrivendo)" ? Io credo di no: se avessi l'iscrizione all'albo te la terresti stretta e cara, perché in qualsiasi caso sarabbe stato il frutto di sacrifici, sia economici sia di tempo.</HTML>
 
A

Athos

Ospite
<HTML>Il vero problema non è l'iscrizione all'albo ....o meno

Gli idioti sono ovunque sia iscritti all'albo che i non iscritti all'albo


Conta solo la professionalità e la qualità dei servizi offerti...

Io l'iscrizione all'albo me la sono sudata lavorando e studiando contemporaneamente ....
ma sulla proposta di abolire gli albi professionali e sostituirla con un semplice elenco tenuto dalla camera di commercio che certifichi la capacità professionale sono d'accordissimo.

Un altro problema sono le società professionali...

La legge ci vieta di farle...

In ambito U.e. esistono già da anni

Le società italiane di revisione gestiscono la consulenza professionale delle medie-grandi imprese violando di fatto la legge vigente.

Ma gli ordini professionali non intervengono !!! perchè ?


Credo che sia un problema politico e sopratutto di interessi personali.</HTML>
 
A

antonio

Ospite
<HTML>perchè dici che sono " verbalmente aggressivo ", il vero problema non è l'iscrizione all'albo o meno, ma cosa si è fatto e cosa si fa per essere sempre più professionali.
Parlo per esperienza personale, nelle mie zone ci sono ragionieri e dottori, che si cullano solo per il fatto di essere iscritti all'albo poi il vero lavoro lo fanno i collaboratori.
Io su questo ci resto un pò male, ti voglio dire ancora una cosa circa 6 mesi fa chiesi al titolare dello studio se era vero che anche i non iscritti potevano avere la trasmissione telematica delle dichiarazioni, vuoi sapere cosa mi ha rispoto che non era vero, quanto poi c'è stata un circolare che ha esteso la trasmissione telematica.
Tutto questo io lo sapevo già, tant'è vero che mi informai con l'agenzia della entrate della mia zona.
Questo cosa mi deve far pensare che hanno paura di noi, che gli possiamo togliere il lavoro, non voglio mai credere che non l'abbia mai letto da qualche parte perchè se così fosse sarebbe molto grave per colui che si definisce un professionista o presunto tale.
Scusate se uso un tono che può sembrare aggressivo, difronte a certe cose non voglio stare zitto.
Alla fine ha ragione Athos, e sono d'accordo con lui quando dice
" Il vero problema non è l'iscrizione all'albo ....o meno
Gli idioti sono ovunque sia iscritti all'albo che i non iscritti all'albo
Conta solo la professionalità e la qualità dei servizi offerti...

Però vorrrei sapere se nell'ambito europeo le cose sono diverse, in italia c'è veramente la volontà di cambiare su questo argomento.</HTML>
 
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