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INPS-FISCO, mi aiutate a far chiarezza?

Roker

Utente
Ciao ragazzi,
il mio problema è molto semplice: vorrei sapere qual'è il reddito imponibile INPS e se vanno prima applicate le decurtazioni fiscali o previdenziali. Mi spiego meglio: sono un lavoratore a P.Iva con regime forfettario, percepisco il mio stipendio dagli Stati Uniti e, dato che il mio lavoro si realizza qui, pago le tasse in Italia. Ora, il mio codice ateco è 73.11.02 e il coefficiente di redditività è pari al 78%. Da ciò che avevo capito all'inizio questo coefficiente era utile solo per il calcolo del reddito imponibile a livello fiscale (quindi ricevo x $, trovo il 78% di quell'x e a quel risultato applico la tassazione del 5%). Ma ora mi pare di capire che in realtà anche l'INPS andrebbe calcolato (nell'ordine del 25,75%) su questo imponibile ottenuto dal coefficiente.
Potete confermarmi la mia idea?
In questo caso sarebbe sufficiente applicare un 30,75% sul totale imponibile ottenuto con il 78%. Nel caso invece l'INPS andasse calcolata su tutto il reddito, allora si applica prima questa o prima la tassazione?

Grazie mille in anticipo.
 
Innanzitutto mi sembra di capire dal contenuto della tua domanda che sei un professionista, che sei iscritto alla Gestione Separata dell'Inps e che il 2017 è il tuo primo anno di calcolo contributivo con questo regime fiscale giusto?
Se è questo il tuo caso, il contributo previdenziale che dovrai versare all'Inps per l'anno 2017 sarà calcolato applicando l'aliquota del 25,72% (se non sei assicurato presso altre forme pensionistiche obbligatorie) o quella del 24% (se sei già percettore di pensione o provvisto di altra tutela pensionistica obbligatoria) al reddito che deriverà dall'esercizio di attività di lavoro autonomo che, nel tuo caso, essendo contribuente con regime forfettario ed avendo codice ateco 73.11.02 sarà, come da te accennato in precedenza, pari al 78% dei proventi percepiti nel 2017 stesso.
Stessa cosa per il calcolo dell'imposta sostitutiva. Questa si calcolerà sempre sul 78% dei proventi che percepirai nel 2017 applicando l'aliquota fiscale 15% ( o del 5% se si possiede la caratteristica di start-up e si rispettano determinati requisiti richiesti dalla legge).

Ad esempio si ipotizzino compensi/ricavi percepiti nel 2017 di ammontare pari a 10.000 €, iscrizione alla gestione separata inps senza assicurazione presso altre forme pensionistiche obbligatorie nonchè status di attività start up con rispetto dei requisiti per usufruire di imposta sostitutiva pari al 5%. Inizio attività di lavoro autonomo: 01/01/2017. Avremo

Calcolo reddito 2017 con applicazione dell'aliquota di redditività in base al codice ateco 73.11.02 dell'attività esercitata: 10.000*78%= 7.800 ;
Calcolo contributo gestione separata inps a saldo per il 2017: 7.800*25,72%= 2.006,16
Calcolo imposta sostitutiva a saldo per il 2017: 7.800*5%= 390

Sia l'imposta sostitutiva che il contributo previdenziale verranno calcolati in sede dichiarazione dei redditi relativa all'anno fiscale 2017 (con il sistema saldo/acconti) e dovranno essere versati con modello F24.
Vista però la delicatezza e la complessità del tema trattato (il rispetto dei tanti requisiti per la permanenza nel regime forfettario vanno continuamente monitorati) ti consiglio, se ancora non lo hai fatto, di rivolgerti ad un commercialista o consulente del lavoro affinchè possano guidarti al meglio in questi adempimenti ed aiutarti ad avere maggiore chiarezza.
Ciao
 
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Roker

Utente
Innanzitutto mi sembra di capire dal contenuto della tua domanda che sei un professionista, che sei iscritto alla Gestione Separata dell'Inps e che il 2017 è il tuo primo anno di calcolo contributivo con questo regime fiscale giusto?
Se è questo il tuo caso, il contributo previdenziale che dovrai versare all'Inps per l'anno 2017 sarà calcolato applicando l'aliquota del 25,72% (se non sei assicurato presso altre forme pensionistiche obbligatorie) o quella del 24% (se sei già percettore di pensione o provvisto di altra tutela pensionistica obbligatoria) al reddito che deriverà dall'esercizio di attività di lavoro autonomo che, nel tuo caso, essendo contribuente con regime forfettario ed avendo codice ateco 73.11.02 sarà, come da te accennato in precedenza, pari al 78% dei proventi percepiti nel 2017 stesso.
Stessa cosa per il calcolo dell'imposta sostitutiva. Questa si calcolerà sempre sul 78% dei proventi che percepirai nel 2017 applicando l'aliquota fiscale 15% ( o del 5% se si possiede la caratteristica di start-up e si rispettano determinati requisiti richiesti dalla legge).

Ad esempio si ipotizzino compensi/ricavi percepiti nel 2017 di ammontare pari a 10.000 €, iscrizione alla gestione separata inps senza assicurazione presso altre forme pensionistiche obbligatorie nonchè status di attività start up con rispetto dei requisiti per usufruire di imposta sostitutiva pari al 5%. Inizio attività di lavoro autonomo: 01/01/2017. Avremo

Calcolo reddito 2017 con applicazione dell'aliquota di redditività in base al codice ateco 73.11.02 dell'attività esercitata: 10.000*78%= 7.800 ;
Calcolo contributo gestione separata inps a saldo per il 2017: 7.800*25,72%= 2.006,16
Calcolo imposta sostitutiva a saldo per il 2017: 7.800*5%= 390

Sia l'imposta sostitutiva che il contributo previdenziale verranno calcolati in sede dichiarazione dei redditi relativa all'anno fiscale 2017 (con il sistema saldo/acconti) e dovranno essere versati con modello F24.
Vista però la delicatezza e la complessità del tema trattato (il rispetto dei tanti requisiti per la permanenza nel regime forfettario vanno continuamente monitorati) ti consiglio, se ancora non lo hai fatto, di rivolgerti ad un commercialista o consulente del lavoro affinchè possano guidarti al meglio in questi adempimenti ed aiutarti ad avere maggiore chiarezza.
Ciao
L'unico dubbio che mi rimane è quello sul modo in cui applicare le due percentuali in sequenza, mi spiego meglio:

leggendo un libro sulla partita IVA semplificata (regime forfettario) aggiornato al 2017 viene fatto un esempio di calcolo di contributi previdenziali e fiscali in un soggetto nelle mie stesse condizioni (forfettario, senza cassa, start-up): riprendendo il tuo esempio di un totale di 10.000 euro, dopo aver applicato la decurtazione del 22% per il coefficiente di redditività si ottiene la cifra di 7.800 su cui pagare i vari contributi. A questo punto però viene prima decurtato l'inps (25,72% di 7.800 = 2.006,16) e poi la decurtazione fiscale del 5% non viene calcolata sui 7.800 ma sul rimanente dopo l'inps (ovvero 7.800-2.006,16 = 5.793).

Mi puoi confermare che questo procedimento è corretto? So che la differenza è poca ma vorrei capirci bene prima di buttarmici.
Grazie ancora per la comprensione.
 
L'unico dubbio che mi rimane è quello sul modo in cui applicare le due percentuali in sequenza, mi spiego meglio:

leggendo un libro sulla partita IVA semplificata (regime forfettario) aggiornato al 2017 viene fatto un esempio di calcolo di contributi previdenziali e fiscali in un soggetto nelle mie stesse condizioni (forfettario, senza cassa, start-up): riprendendo il tuo esempio di un totale di 10.000 euro, dopo aver applicato la decurtazione del 22% per il coefficiente di redditività si ottiene la cifra di 7.800 su cui pagare i vari contributi. A questo punto però viene prima decurtato l'inps (25,72% di 7.800 = 2.006,16) e poi la decurtazione fiscale del 5% non viene calcolata sui 7.800 ma sul rimanente dopo l'inps (ovvero 7.800-2.006,16 = 5.793).

Mi puoi confermare che questo procedimento è corretto? So che la differenza è poca ma vorrei capirci bene prima di buttarmici.
Grazie ancora per la comprensione.
Confermo la validità di quanto da me postato in precedenza...

Qualcosa nel tuo calcolo non va... infatti puoi dedurre dal reddito della tua attività di lavoro autonomo in regime forfettario, ai fini del calcolo dell'imposta sostitutiva del 5%, solo i contributi effettivamente versati nel 2017 (principio di cassa)... e siccome per te il 2017 è il primo anno di attività, i contributi li calcolerai e verserai solo nel 2018 in sede dichiarazione dei redditi. Quindi i contributi relativi all'anno 2017, versandoli nel 2018, li potrai dedurre solo dal reddito del 2018 stesso e cioè in sede di dichiarazione dei redditi 2009).

Ciò che mi viene in mente, rileggendo l'esempio da te riportato, è che magari il soggetto non fosse al suo primo anno di attività e che quindi avesse già versato nell'anno in corso i contributi relativi all'anno precedente. Per questo sono stati dedotti i contributi dal reddito prima di calcolare l'aliquota del 5% a titolo d'imposta sostitutiva. In questo caso l'esempio sarebbe giusto...

Inoltre, potrebbe trattarsi di un artigiano o commerciante in regime forfettario... infatti loro pagano i contributi inps sul reddito minimale durante l'anno e non come i professionisti l'anno successivo... ma scarterei quest'ipotesi in quanto nel tuo post hai detto che il soggetto era senza cassa... il che se intendevi dire senza cassa previdenziale, questo fà del nostro soggetto sicuramente un lavoratore autonomo (che viene ricondotto alla copertura previdenziale della gestione separata) e non un artigiano o commerciante che già hanno una propria cassa previdenziale.

Se potessi allegare la pagina dell'esempio magari ti saprei dire qualcosa in più ....

Ciao
 

Roker

Utente
Confermo la validità di quanto da me postato in precedenza...

Qualcosa nel tuo calcolo non va... infatti puoi dedurre dal reddito della tua attività di lavoro autonomo in regime forfettario, ai fini del calcolo dell'imposta sostitutiva del 5%, solo i contributi effettivamente versati nel 2017 (principio di cassa)... e siccome per te il 2017 è il primo anno di attività, i contributi li calcolerai e verserai solo nel 2018 in sede dichiarazione dei redditi. Quindi i contributi relativi all'anno 2017, versandoli nel 2018, li potrai dedurre solo dal reddito del 2018 stesso e cioè in sede di dichiarazione dei redditi 2009).

Ciò che mi viene in mente, rileggendo l'esempio da te riportato, è che magari il soggetto non fosse al suo primo anno di attività e che quindi avesse già versato nell'anno in corso i contributi relativi all'anno precedente. Per questo sono stati dedotti i contributi dal reddito prima di calcolare l'aliquota del 5% a titolo d'imposta sostitutiva. In questo caso l'esempio sarebbe giusto...

Inoltre, potrebbe trattarsi di un artigiano o commerciante in regime forfettario... infatti loro pagano i contributi inps sul reddito minimale durante l'anno e non come i professionisti l'anno successivo... ma scarterei quest'ipotesi in quanto nel tuo post hai detto che il soggetto era senza cassa... il che se intendevi dire senza cassa previdenziale, questo fà del nostro soggetto sicuramente un lavoratore autonomo (che viene ricondotto alla copertura previdenziale della gestione separata) e non un artigiano o commerciante che già hanno una propria cassa previdenziale.

Se potessi allegare la pagina dell'esempio magari ti saprei dire qualcosa in più ....

Ciao
Screenshot (217).png Screenshot (216).png


Ecco l'estratto di ciò che ti dicevo
 
Se hai versato i contributi relativi al minimale, per il calcolo dell'imposta sostitutiva dovrai prima sottrarre alla base imponibile quanto già versato all'INPS, ciò nel 2018 quando farai il calcolo per l'anno di imposta 2017
 

Roker

Utente
Se hai versato i contributi relativi al minimale, per il calcolo dell'imposta sostitutiva dovrai prima sottrarre alla base imponibile quanto già versato all'INPS, ciò nel 2018 quando farai il calcolo per l'anno di imposta 2017
Ok quindi diciamo che per il primo anno non dovrò fare la sottrazione (perchè sarà appunto al termine di un anno in cui non ho versato niente) ma dall'anno successivo in poi dovrò sempre prima togliere i contributi versati nell'anno precedente e POI da lì calcolare le tasse al 5%, corretto?
 
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