Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Giusta causa, disoccupazione e Naspi. Reddito presunto?

betaman

Utente
Buonasera e buona Domenica a tutti.
Mi sono trovato "costretto" a dimettermi per giusta causa.
Oltre al lavoro subordinato che svolgevo, da diversi anni sono anche un lavoratore autonomo con partita IVA.

So che esiste un limite di 4.800 euro annui di reddito da lavoro autonomo per risultare disoccupato.
E so che la sottoscrizione di una DID comporta una presunzione sul proprio reddito da qui alla fine dell'anno solare.

Secondo le mie stime mi dovrei tenere ben al dì sotto di questo limite....ma nel caso in cui dovesse capitarmi un'opportunità "imprevista" che mi faccia superare tale limite....cosa mi accadrà?
Quando perderò lo stato di disoccupato? Nel momento in cui farò il calcolo nella prossima dichiarazione dei redditi ed avrò quindi il reddito imponibile definitivo?

E a quel punto, mi verrà richiesta indietro la Naspi? (eventualità in cui mi converrebbe a questo punto, non richiederla nemmeno).
 

domenico

Utente
Salve betaman, buona domenica anche a te.

Riassumo in sintesi:

qualora il reddito sia inferiore a 4.800 euro si conserva la indennità naspi, quest'ultima verrà ridotta nelle misura pari all'80% del reddito di lavoro autonomo presunto;

nel caso di specie, è necessario comunicare/informare l'inps entro un mese dall'inizio dell'attività o entro un mese dalla domanda della indennità naspi se l'attività era precedente, dichiarando il reddito presunto annuo presunto;

superato il limite dei 4.800 euro, si decade dal diritto alla naspi.

Se non già di conoscenza, suggerisco la lettura della Circolare Inps nr-94-2015, 2.10.b (Lavoro autonomo).

Saluti domenico

Circolare numero 94 del 12-05-2015
 

betaman

Utente
Grazie Domenico, molto gentile.
Quindi se io attualmente prevedo un reddito di 3.000 euro, mi verranno detratti dalla Naspi, 2.400 euro diluiti mensilmente fino alla fine dell'anno (visto che è antecedente al periodo di fine godimento).
Non trovo scritto però cosa succederà nel caso in cui alla dichiarazione dei redditi di giugno 2016 (quando d'ufficio l'inps provvederà al ricalcolo della riduzione) mi troverò con un reddito di 6.000 euro, sforando magari la mia previsione grazie ad un "ingranamento" dell'attività autonoma.

Dovrò restituire tutto oppure semplicemente decadrò dal beneficio che verrà solo interrotto?
 

domenico

Utente
Allora betaman, il diritto alla indennità è legato al mantenimento dello stato di disoccupazione, che rimane tale solo se il reddito dalla nuova attività non sia superiore come nella fattispecie a 4.800 euro, qualora quest'ultimo importo venga superato, si decade dallo stato di disoccupato e si restituisce l’indennità percepita.

Questo è l'indirizzo fino ad oggi tenuto dalla propria sede Inps.

Saluti domenico
 

pluto

Utente
Se il tuo lavoro autonomo è iniziato durante il tuo ultimo lavoro subordinato hai la possibilità di richiedere l'anticipazione della NASPI: l'anticipazione non va restituita se il tuo reddito definitivo dovesse essere superiore ai 4800 (resta la restituzione totale se vieni assunto come lavoratore subordinato nel periodo di durata della NASPI)
 
Buongiorno,
Mi inserisco per un’informazione.
Se una lavoratrice si dimette per giusta causa, ha diritto alla NASPI?
Grazie
Saluti
MAtteo
 

domenico

Utente
Salve Matteo1981, la circolare inps nr. 94-2015, precisa che la NASpI è riconosciuta anche in caso di dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di conciliazione (art. 7, l. 15 luglio 1966, n. 604);

nel particolare riferimento alle dimissioni per giusta causa, la circolare di cui sopra richiama la circolare dello stesso istituto nr. 163 del 20 ottobre 2003, che individua a titolo di esempio quali situazioni possono giustificare le dimissioni per giusta causa.

Saluti domenico
 
Alto