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finanziamento a srl a capitale ridotto

N

ntina

Utente
Salve, ho cercato tra i vecchi messaggi e ho trovato qualche informazione ma vorrei sapere se in seguito alle nuove modifiche normative è cambiato qualcosa.

In una srl a capitale ridotto, i finanziamenti possono pervenire anche da una persona fisica esterna o devono figurare come prestiti dai soci?

Inoltre ho letto che ci sarebbe da pagare l'imposta di registro al 3%, evitabile (sempre che non abbia capito male) se risultano documenti scritti riguardo la richiesta di finanziamento e la relativa accettazione da parte del socio. Vale anche per i finanziatori esterni alla società?
Il finanziamento in oggetto è infruttifero, effettuato eventualmente da mia madre a favore della società (con soci mio padre e mio fratello).
Qual è la procedura più corretta da seguire in questo caso? E cosa si dovrebbe inserire nella causale del bonifico?

Grazie
 
P

paolopoul

Utente
ntina ha scritto:
Salve, ho cercato tra i vecchi messaggi e ho trovato qualche informazione ma vorrei sapere se in seguito alle nuove modifiche normative è cambiato qualcosa.

In una srl a capitale ridotto, i finanziamenti possono pervenire anche da una persona fisica esterna o devono figurare come prestiti dai soci?

Inoltre ho letto che ci sarebbe da pagare l'imposta di registro al 3%, evitabile (sempre che non abbia capito male) se risultano documenti scritti riguardo la richiesta di finanziamento e la relativa accettazione da parte del socio. Vale anche per i finanziatori esterni alla società?
Il finanziamento in oggetto è infruttifero, effettuato eventualmente da mia madre a favore della società (con soci mio padre e mio fratello).
Qual è la procedura più corretta da seguire in questo caso? E cosa si dovrebbe inserire nella causale del bonifico?

Grazie
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Non costituisce raccolta di risparmio tra il pubblico (sennò si tratta di banca) l'operazione effettuata sulla base di trattative personalizzate con singoli soggetti, per i
quali tale operazione si inserisce, di norma, in una gamma più ampia di
rapporti di natura economica con il soggetto finanziato. Nel contratto deve
comunque risultare con chiarezza la natura di "finanziamento" del rapporto
stesso. In ogni caso, il reperimento di risorse in tal modo effettuato non
deve presentare connotazioni tali (ad esempio, numerosità e frequenza
delle operazioni) da configurare, di fatto, una forma di raccolta tra il
pubblico.

Direttive della banca d'italia

Quindi è bene scambiarsi la richiesta e l'accettazione con plico postale raccomandato senza busta.
 
N

ntina

Utente
Ho apprezzato molto la sua cortese e celere risposta.
Quindi mi perdoni, mi conferma che con questa procedura non ci sono imposte da versare (di registro o altre)?
Nella causale del bonifico posso tranquillamente inserire "finanziamento infruttifero"?

La ringrazio nuovamente
 
P

paolopoul

Utente
ntina ha scritto:
Ho apprezzato molto la sua cortese e celere risposta.
Quindi mi perdoni, mi conferma che con questa procedura non ci sono imposte da versare (di registro o altre)?
Nella causale del bonifico posso tranquillamente inserire "finanziamento infruttifero"?

La ringrazio nuovamente
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Scusi il ritardo: confermo, in caso di carteggio scambiato con plico postale aperto non serve la registrazione all'agenzia delle entrate (il documento con lo scambio postale serve per dare certezza sia del contenuto che della data dell'esistenza).
 
M

moznecniv

Utente
Buongiorno,
ho bisogno di un aiuto.
Qualche giorno fa, sollecitati dalla banca a rientrare, abbiamo versato la somma necessaria sul conto corrente aziendale (si tratta di S.R.L.), proveniente dal conto privata. Ovviamente tracciabilità e liceità della provenienza delle somme, tutto a posto.
Ovviamente l'operazione è stata posta in essere con estrema urgenza nella stessa giornata, senza aver avuto il tempo di far risultare da una corrispondenza pregressa, il finanziamento soci.
Visto che la finalità del versamento non è quella di apportare capitale (già abbastanza consistente per le mie tasche) ma di mera liquidità, non vorrei che le somme, per ovviare alla mancata corrispondenza, andassero a nessun titolo in conto capitale; anche perchè così non potrei riprendermi quanto versato (credo e correggetemi se sbaglio).
Ora, che possiamo fare per non andare incontro ad alcun problema? Solo assemblea ordinaria e registrazione entro venti giorni? Altre soluzioni?

Grazie
 
P

paolopoul

Utente
moznecniv ha scritto:
Buongiorno,
ho bisogno di un aiuto.
Qualche giorno fa, sollecitati dalla banca a rientrare, abbiamo versato la somma necessaria sul conto corrente aziendale (si tratta di S.R.L.), proveniente dal conto privata. Ovviamente tracciabilità e liceità della provenienza delle somme, tutto a posto.
Ovviamente l'operazione è stata posta in essere con estrema urgenza nella stessa giornata, senza aver avuto il tempo di far risultare da una corrispondenza pregressa, il finanziamento soci.
Visto che la finalità del versamento non è quella di apportare capitale (già abbastanza consistente per le mie tasche) ma di mera liquidità, non vorrei che le somme, per ovviare alla mancata corrispondenza, andassero a nessun titolo in conto capitale; anche perchè così non potrei riprendermi quanto versato (credo e correggetemi se sbaglio).
Ora, che possiamo fare per non andare incontro ad alcun problema? Solo assemblea ordinaria e registrazione entro venti giorni? Altre soluzioni?

Grazie
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Nessun problema, lo scambio di corrispondenza serve solo per i terzi, non per i soci. Ci mancherebbe che i soci non possano finanziare la propria impresa.
Il verbale d'assemblea può essere solo un 'invito' a finanziare, ma non impone nulla ai soci.

In ogni caso il rimborso di queste somme potrebbe essere postergato a quello degli altri creditori in quanto mi sembra di capire che ragionevolmente sarebbe consigliabile un aumento di capitale.

In ogni caso il fatto che vada in patrimonio netto alla voce 'riserva conto futoro aumento di capitale sociale' ovvero a 'debito vs soci per finanziamento infruttifero' è una mera annotazione contabile.
 
G

[email protected]

Utente
ritengo che non sia una mera annotazione contabile scegliere tra le due alternative e la scelta avrà diverse conseguenze.
il debito verso soci per finanziamento infruttifero potrà essere liberamente restituito
la riserva verso soci in conto futuro aumento del capitale sociale non potrà essere liberamente restituita.
ciao
 
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