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fatturazione a privati extra ue

Rosaspina

Utente
Buonasera,
ci occupiamo di vendita on-line indiretta e abbiamo ricevuto un ordine da un privato residente in Giappone.
Quello che non riusciamo a capire è se nella fattura, obbligatoria trattandosi di persona residente fuori dalla comunità europea ed esente IVA, oltre al nome e indirizzo del destinatario dobbiamo inserire o meno il codice fiscale dell'acquirente (o perlomeno un codice identificativo equivalente).
Non siamo riusciti a trovare nessuna notizia in merito, il corriere dice che ci vuole, nella guida di poste italiane non è nemmeno indicato. In tutto questo il commercialista prima mi ha detto che non ci voleva e in seguito, dopo essersi confrontato con altri colleghi, ha cambiato opinione...
Qualcuno ha delle informazioni in merito o si è trovato in una situazione simile?

Grazie
 
credo che l'operazione di vendita ad un soggetto privato residente fuori dalla comunità europea non sia un'operazione esente, ma un'operazione non imponibile ai sensi dell'art. 38 quater del dpr 633/72.
ritengo che il cedente italiano debba emettere una fattura non imponibile iva ai sensi dell'art.38 quater integrata dagli estremi del passaporto o altro documento equipollente e una copia vistata dall'ufficio doganale dovrà essere restituita al cedente.
E' pur vero che con effetto dal 2006 l'obbligo della integrazione con gli estremi del passaporto o altra documentazione è stato abolito, ma ritengo sia necessario il codice fiscale o un codice identificativo
ciao
 
Ultima modifica:

Rosaspina

Utente
Grazie per la risposta.
Si tratta però di una vendita online indiretta, equiparata quindi alla vendita per corrispondenza... infatti il cliente ha fatto l'ordine dal paese di residenza tramite Amazon, non si è recato fisicamente presso il nostro laboratorio.
Pare fra l'altro che nel caso specifico del Giappone gli unici documenti di cui sono in possesso siano passaporto (solo nel caso in cui il cittadino esca dal Paese), patente di guida (nel caso appunto guidi) e libretto sanitario.
Il cliente mi ha infatti confermato che in quanto privato residente all'estero non è in possesso dei dati richiesti..
 
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