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Fattura Elettronica a Circoli, Asd non iscritte al Registro Imprese

Buongiorno a tutti,
intanto ringrazio chi vorrà delucidarmi su quanto in oggetto.
Ho contattato a mezzo pec tutti i clienti/attività con partita iva al fine di richiedere conferma sull'indirizzo di posta elettronica certificata (prelevato da banca dati camera di commercio) e richiedendo l'eventuale indicazione di codice sdi su cui canalizzare da 01/01/2019 le fatture elettroniche ... in mancanza di altra comunicazione da parte del cliente provvederò a emettere fe xml inserendo indirizzo pec di cui sopra e codice sdi 0000000 avvertendo il cliente che la mia fattura sarà a disposizione sul loro cassetto fiscale.
Ad oggi il 90% dei documenti emessi sono fatture accompagnatorie ergo, a seguito avvenuta consegna ed accettazione delle merci, entro le ore 24:00 dovrò provvedere all'inoltro del flusso giornaliero al sdi (mi risulta che ci sia per i primi tempi elasticità in merito a questa scadenza ma cmq non è un problema).

Non sò come devo comportarmi con le attività che non hanno partita iva (rifornisco parecchi Circoli, Asd, Associazioni Culturali ed altre attività con cf 800xxxxx o 900xxxxx) ... non essendo iscritte non hanno obbligo della pec e non ho chiaro come devo procedere con i documenti emessi a questa tipologia di clienti.
Credo che io debba cmq passarli al sdi ... sbaglio ? Altri adempimenti per questo tipo di documenti ?
Ho cercato info in merito ma al momento buio totale.
 
Buongiorno a tutti,
intanto ringrazio chi vorrà delucidarmi su quanto in oggetto.
Ho contattato a mezzo pec tutti i clienti/attività con partita iva al fine di richiedere conferma sull'indirizzo di posta elettronica certificata (prelevato da banca dati camera di commercio) e richiedendo l'eventuale indicazione di codice sdi su cui canalizzare da 01/01/2019 le fatture elettroniche ... in mancanza di altra comunicazione da parte del cliente provvederò a emettere fe xml inserendo indirizzo pec di cui sopra e codice sdi 0000000 avvertendo il cliente che la mia fattura sarà a disposizione sul loro cassetto fiscale.
Ad oggi il 90% dei documenti emessi sono fatture accompagnatorie ergo, a seguito avvenuta consegna ed accettazione delle merci, entro le ore 24:00 dovrò provvedere all'inoltro del flusso giornaliero al sdi (mi risulta che ci sia per i primi tempi elasticità in merito a questa scadenza ma cmq non è un problema).

Non sò come devo comportarmi con le attività che non hanno partita iva (rifornisco parecchi Circoli, Asd, Associazioni Culturali ed altre attività con cf 800xxxxx o 900xxxxx) ... non essendo iscritte non hanno obbligo della pec e non ho chiaro come devo procedere con i documenti emessi a questa tipologia di clienti.
Credo che io debba cmq passarli al sdi ... sbaglio ? Altri adempimenti per questo tipo di documenti ?
Ho cercato info in merito ma al momento buio totale.
Ciao Ivan.Nathan: tu emetti sempre fatture elettroniche a SDI - al cliente spedisci copia analogica (pdf) e sei apposto. Al tuo obbligo di emissione di documento elettronico, non è detto che corrisponda un reciproco obbligo di ricezione elettronica. Fiscalmente cmq è la fattura elettronica che conta x l'ADE.
Ciao - Gianni
 
Ciao Ivan.Nathan: tu emetti sempre fatture elettroniche a SDI - al cliente spedisci copia analogica (pdf) e sei apposto. Al tuo obbligo di emissione di documento elettronico, non è detto che corrisponda un reciproco obbligo di ricezione elettronica. Fiscalmente cmq è la fattura elettronica che conta x l'ADE.
Ciao - Gianni
Ciao Gianni, intanto grazie per la risposta.
Chiaramente quindi io dovrò cmq inoltrare fe allo sdi indicando come codice univoco i famosi 7zeri ... a questo punto mi chiedo però se dal lato del mio cliente possa essere sufficiente la mia fattura accompagnatoria che il corriere lascerebbe cmq in copia e sottoscritta per ricevuta ... inoltrargli un pdf alla fine sarebbe solo un'altra operazione da farsi.
Discorso diverso è se per fattura pdf si intende la cosiddetta "fattura di cortesia" allegata all'xml ... ma si presume cmq che il cliente debba fornirmi o un codice sdi o almeno una pec.
Sbaglio o mi perdo qualcosa ?
 
Ciao Gianni, intanto grazie per la risposta.
Chiaramente quindi io dovrò cmq inoltrare fe allo sdi indicando come codice univoco i famosi 7zeri ... a questo punto mi chiedo però se dal lato del mio cliente possa essere sufficiente la mia fattura accompagnatoria che il corriere lascerebbe cmq in copia e sottoscritta per ricevuta ... inoltrargli un pdf alla fine sarebbe solo un'altra operazione da farsi.
Discorso diverso è se per fattura pdf si intende la cosiddetta "fattura di cortesia" allegata all'xml ... ma si presume cmq che il cliente debba fornirmi o un codice sdi o almeno una pec.
Sbaglio o mi perdo qualcosa ?
buongiorno a te: se il corriere lascia la fattura accompagnatoria al cliente che non ha comunicato nè pec nè codice destinatario per me sei apposto - hai assolto gli obblighi di fatturazione, hai assolto l'obbligo di trasmissione a SDI, ci sono tutti gli elementi per la liquidazione dell'iva entro i termini di legge (per cliente e fornitore).
Gianni
A parziale modifica di quanto sopra riportato, allengo seguente link:
https://www.ecnews.it/fatturazione-...181107&utm_medium=email&utm_campaign=NLEcNews
dal quale traggo:
Il cedente/prestatore è tenuto tempestivamente a comunicare – per vie diverse dal SdI – al cessionario/committente che l’originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate: tale comunicazione può essere effettuata anche mediante la consegna di una copia informatica o analogica della fattura elettronica.

In tal caso, per il cedente/prestatore la fattura risulta correttamente emessa mentre per il cessionario/committente l’Iva sarà detraibile solo con la presa visione del file fattura nella propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Nel momento in cui il cessionario/committente, accedendo alla sua area riservata, prende visione della fattura, il sistema registra tale operazione e modifica lo stato del file che risulta così ricevuto dal destinatario. L’informazione della data di presa visione della fattura da parte del cessionario/committente è resa disponibile al cedente/prestatore nell’area di consultazione delle fatture elettroniche di sua competenza.
 
Ultima modifica:
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