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familiare convivente e diversa residenza

CLAP72

Utente
buongiorno a tutti, sono nuovo di questo interessante forum.
vorrei sottoporre a qualcuno una domanda relativa al recupero irpef per ristrutturazione.
Mia moglie e' proprietaria di un appartamento che vorremmo ristrutturare.Lei e' disoccupata e non puo' portare in detrazione le spese.Vorrei farlo io ma il dubbio e' questo:
siamo sposati ma con residenze diverse e il periodo che ristrutturiamo l'apparmantento saremo ospiti in un altra abitazione.
Io ho diritto a portare in detrazione le spese, come familiare convivente avendo residenza diversa a mia moglie?
Se si come devo fare per documentarla? Basta essere semplicemente sposati per averne diritto?
 

MrDike

Utente
Art. 1-bis, comma 4, del D.P.C.M. 7 maggio 1999 n. 221: «I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare...».

Ciò implica che, in presenza di un soggetto proprietario di un'abitazione, anche il familiare con questi convivente può fruire della detrazione del 50% (sempreché sostenga effettivamente le spese, comprovate da fatture e bonifici a lui intestati) per gli interventi di ristrutturazione dell'unità immobiliare che, ancorché diversa da quella di residenza, costituisca in realtà un'abitazione "a disposizione" della famiglia e sulla quale, pertanto, può comunque esplicarsi il rapporto di convivenza.
 

CLAP72

Utente
Art. 1-bis, comma 4, del D.P.C.M. 7 maggio 1999 n. 221: «I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare...».

Ciò implica che, in presenza di un soggetto proprietario di un'abitazione, anche il familiare con questi convivente può fruire della detrazione del 50% (sempreché sostenga effettivamente le spese, comprovate da fatture e bonifici a lui intestati) per gli interventi di ristrutturazione dell'unità immobiliare che, ancorché diversa da quella di residenza, costituisca in realtà un'abitazione "a disposizione" della famiglia e sulla quale, pertanto, può comunque esplicarsi il rapporto di convivenza.
grazie mille. molto esaustivo
 

scapri

Utente
Sono anch'io nella stessa situazione. A richiesta dell'Agenzia delle Entrate, come protrà provarsi la convivenza, visto che le residenze sono diverse? Basta il fatto di essere nello stesso nucleo familiare (e non nello stesso stato di famiglia) o può servire una dichiarazione sostituiva di atto notorio?
Grazie.
 

MrDike

Utente
Dispositivo dell'art. 144 del Codice Civile

I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato.
 

scapri

Utente
Dispositivo dell'art. 144 del Codice Civile

I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato.
Risposta un po' criptica. E' possibile avere un "aiutino"? :D
 

MrDike

Utente
Risposta un po' criptica. E' possibile avere un "aiutino"? :D
Lo stato di famiglia è l'attestazione riguardante la composizione della famiglia anagrafica, cioè dell'insieme di persone unite dal vincolo della parentela, coniugio, affinità, adozione o che per motivi affettivi instaurano una stabile convivenza.

Pertanto, per famiglia anagrafica si intende l'insieme di persone unite dal predetti vincoli o che per motivi affettivi instaurano una stabile convivenza (quest'ultima testimoniata dalla coabitazione stabile).

Il nucleo familiare, invece, designa l'insieme delle persone che abitano sotto lo stesso tetto (e tale circostanza può essere provata in svariati modi) o che sono a carico ai fini IRPEF di una stessa persona. Oltre al nucleo familiare tradizionale, (composto da moglie, marito ed eventuali figli), fanno parte di uno stesso nucleo familiare anche le persone che non hanno legami di parentela, ma che vivono stabilmente insieme o che comunque possiedono una serie di requisiti stabiliti dalla legge.
 

scapri

Utente
Ok, chiaro.
Secondo lei basterebbe un'autocertificazione, ad esempio da parte di mia moglie (unica proprietaria dell'immobile), della composizione del nostro nucleo familiare?
 

ClaNova

Utente
Buongiorno, la mia situazione è simile mi piacerebbe avere una indicazione per non commetter errori. Io possiedo un immobile in cui ho residenza, mia moglie possiede un secondo immobile in altro comune in cui ha la residenza. Di fatto abbiamo residenze diverse per ragioni familiari e di conseguenza stato di famiglia diverso, ma siamo nello stesso nucleo familiare ed in sostanza siamo conviventi nelle due case di reciproca proprietà.
Ora dobbiamo fare un intervento di eliminazione barriere architettoniche nell'appartamento di mia moglie, che è incapiente ai fini delle detrazioni, per cui vorrei intestare a me le fatture.
E' possibile? Quali documenti potrebbero essere richiesti da Agenzia entrate?
Grazie per l'attenzione
 
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