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ESCO: un esempio

ESCO: un esempio di come operano:
A fronte di un progetto esecutivo di riqualificazione di un condominio, con computo metrico dettagliato dell'impresa con prezzi di mercato medio-alti, spese professionali incluse, per un importo complessivo di euro 595.000 IVA inclusa, si prevede l'emissione di una fattura (gonfiando i prezzi unitari delle lavorazioni) per un importo di euro 833.470 IVA inclusa in modo da ottenere un credito cedibile di 916.817 euro che, depurato degli oneri finanziari per euro 136.387, andrà a scontare la fattura emessa per un importo di euro 780.430. Al condominio rimane un carico economico di 53.040 euro, circa il 10% dei lavori, non male!
Ma, pagata l'impresa esecutrice dei lavori, alla ESCO rimangono 374.817 euro di utile.
E' truffa ai danni dello stato? Il condominio ha delle responsabilità in merito?
 
Buongiorno: premetto che non sono espertissimo in materia, vuoi perchè la stessa è ancora fresca, vuoi perchè sono un semplice ragioniere e non un tecnico. Ciò premesso, mi sembra di ricordare che x il bonus 110% occorra l'asseverazione che i prezzi applicati siano congrui... da € 595.000 a € 833.470 c'è una differenza di € 240.000 circa ovvero il 40%, io da tecnico non certificherei un bel niente. Parli di oneri finanziari di € 136.387,00 da dove discende il dato? Al condominio resta un costo di € 53.040 anche qui dove hai preso il dato?
Per quanto attiene l'utile è dato da (916087 + 53040)- 595000 = 374817 ok ma partiamo sempre da una fattura gonfiata ad arte... poi si attua lo sconto diretto o si cede in banca (presumo la seconda visto che parli di oneri finanziari) - e la banca presumo sia d'accordo...
 
ESCO: un esempio di come operano:
A fronte di un progetto esecutivo di riqualificazione di un condominio, con computo metrico dettagliato dell'impresa con prezzi di mercato medio-alti, spese professionali incluse, per un importo complessivo di euro 595.000 IVA inclusa, si prevede l'emissione di una fattura (gonfiando i prezzi unitari delle lavorazioni) per un importo di euro 833.470 IVA inclusa in modo da ottenere un credito cedibile di 916.817 euro che, depurato degli oneri finanziari per euro 136.387, andrà a scontare la fattura emessa per un importo di euro 780.430. Al condominio rimane un carico economico di 53.040 euro, circa il 10% dei lavori, non male!
Ma, pagata l'impresa esecutrice dei lavori, alla ESCO rimangono 374.817 euro di utile.
E' truffa ai danni dello stato? Il condominio ha delle responsabilità in merito?
La ESCO ha esposto nel piano economico la voce "oneri finanziari per € 136.387", che ovviamente non comparirà in fattura!
 
La ESCO ha esposto nel piano economico la voce "oneri finanziari per € 136.387", che ovviamente non comparirà in fattura!
Il discorso è molto "fumoso"... se io faccio un preventivo al cliente, se costui accetta poi la fattura deve riprendere il preventivo pari pari, salvo che ci siano dei lavori fuori capitolato in aggiunta.
 
Certo che è molto fumoso, in pratica ci sono 4 soggetti:
1) il condominio (committente) che ha necessità di eseguire i lavori ri riqualificazione ed è il soggetto beneficiario del credito fiscale;
2) l'impresa esecutrice che, con il suo progettista, si propone al codomio e presenta il progetto dei lavori da eseguire con un computo metrico dettagliato e prezzi unitari coerenti con il mercato;
3) la ESCO - agganciata dall'impresa - che sarà il cessionario del credito e pagherà i lavori all'impresa esecutrice (che figura quindi come "subappaltatore") ed emetterà la fattura al condominio con lauto ricarico per compensare gli "oneri finanziari" (non si accontenta del 10%) e si cautela scrivendo che "non si assume responsabilità in caso di mancato riconoscimento del credito";
4) l'Agenzia della Entrate che dovrebbe riconoscere al condominio il credito fiscale, ma potrà eseguire dei controlli sulla congruità dei lavori ed eventualmente fare rivalsa sul CONDOMINIO se i controlli non dovessero dare esito positivo.
Il condominio potrà rivalersi sul professionista che ha asseverato i lavori e sulla sua assicurazione, magari con una causa civile e reativi tempi .... della giustizia.
 
Certo che è molto fumoso, in pratica ci sono 4 soggetti:
1) il condominio (committente) che ha necessità di eseguire i lavori ri riqualificazione ed è il soggetto beneficiario del credito fiscale;
2) l'impresa esecutrice che, con il suo progettista, si propone al codomio e presenta il progetto dei lavori da eseguire con un computo metrico dettagliato e prezzi unitari coerenti con il mercato;
3) la ESCO - agganciata dall'impresa - che sarà il cessionario del credito e pagherà i lavori all'impresa esecutrice (che figura quindi come "subappaltatore") ed emetterà la fattura al condominio con lauto ricarico per compensare gli "oneri finanziari" (non si accontenta del 10%) e si cautela scrivendo che "non si assume responsabilità in caso di mancato riconoscimento del credito";
4) l'Agenzia della Entrate che dovrebbe riconoscere al condominio il credito fiscale, ma potrà eseguire dei controlli sulla congruità dei lavori ed eventualmente fare rivalsa sul CONDOMINIO se i controlli non dovessero dare esito positivo.
Il condominio potrà rivalersi sul professionista che ha asseverato i lavori e sulla sua assicurazione, magari con una causa civile e reativi tempi .... della giustizia.
A mio avviso il condominio farebbe bene a:
1) cercarsi una banca disposta a finanziare i lavori contro cessione del credito;
2) trovare un'azienda disposta a fare lo sconto in fattura a prezzi di mercato.
Quella evidenziata è una manovra i cui profili di liceità mi sembrano molto labili, e sono diplomatico; l'azienda che utilizza il credito è responsabile del solo utilizzo congruo dello stesso (ad esempio la banca non risponde della correttezza della fattura) - ma se l'utilizzatrice è anche è anche l'emittente della fattura, a mio avviso rischia eccome. Mi sembra di capire che il condomino appalta alla ESCO che subappalta al "muratore" quindi...
Io eviterei.
Ad integrazione ti allego FAQ MISE sull'argomento: ti consiglio un'attenta lettura del paragrafo 13 delle pagine 21-22
 

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Ultima modifica:

montmass

Utente
Buon pomeriggio ma qualcuno mi può dare una soluzione per il non rispetto dei parametri per l'eco bonus? Come si dovrebbe muovere il condominio una volta accertato dall'Agenzia delle entrate che non sono stati rispettati i parametri?
 
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