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Eredita/rinuncia a eredità.

Buonasera a tutti.
Vi seguo da anni, ma con un altro nome, solo che non riesco ad entrare con quello solito neanche con il recupero password.
Per ora scrivo con questo profilo.
Vorrei delle informazioni, spero di non essere nel thread sbagliato, se si perdonatemi.
Vi spiego in breve.

Ho mio padre che deve dei soldi ad un avvocato (es.5000€).
L'avvocato per conto terzi ha pignorato il conto corrente di mio padre per intero (anche se è in comunione dei beni).
Il conto non soddisfa il pignoramento (sul conto ci sono 2000€).
La mia domanda è questa.
Se mio padre lascia così com'è il conto pignorato che non soddisfa il pagamento che deve all'avvocato sino a che non morirà, dopo la sua morte e quella di mia madre (Speriamo il più tardi possibile), il debito (3000€) passerà agli eredi che siamo io e mio fratello oppure no?
Di conseguenza rinunciando all'eredità, il debito di mio padre nei confronti di quest'avvocato finirà così senza soddisfarlo oppure in qualche modo c'è qualche legge che prevedere il rivalersi sui figli?
Grazie e scusate, spero di essere stao chiaro del discorso, ma scusate ho una paura terribile
 
ritengo che a seguito della rinuncia all'eredità da parte di entrambi gli eredi il debito si estingue senza essere soddisfatto.
ciao

Grazie per la risposta, ma mi chiedo può essere che il creditore non più nulla?
Chiedo perchè non vorrei avere una "spada di damocle" che pende sulla testa vita natural durante.
C'è una legge che lo prevede?
Grazie ancora
 
Ultima modifica di un moderatore:
Grazie per la risposta, sempre gentili.
Ma ho letto un articolo che dice:
La rinuncia all’eredità può essere impugnata sia da parte dei creditori (art. 524 cod. civ.)
Quindi può essere impugnata la rinuncia da parte del creditore, e quindi....
 

pluto

Utente
anche se viene impugnata al massimo possono solo rivalersi sui beni che avresti ereditato, quindi per te non cambia nulla e non possono aggredire il tuo patrimonio
 
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