Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Enoteca senza somministrazione

Laretta88

Utente
Buongiorno,
Come ho già scritto giorni fa il mio compagno ha da poco aperto una enoteca.
Non facendo somministrazione e non avendo quindi servizi igienici per disabili, servizi igienici per clienti ma solo per il titolare non possiamo fare somministrazione.
Volevo solo sapere se fosse possibile, visto che ci è stato chiesto da più di un cliente,fat assaggiare il vino che vogliono acquistare, non degustare.
Sarebbe veramente una lacrima di vino ma per far capire al cliente se è di suo gradimento visto che alcune bottiglie non sono proprio economiche.
Sarebbe un servizio che paragonerei all’assaggio banco salumi-formaggio del supermercato, o l’assaggio focaccia nuova del panettiere.
Un servizio che molti offrono ma che vorremmo capire se legalmente permesso a tutti gli effetti.

Grazie e cordiali saluti
 

Laretta88

Utente
Nessuno che mi può aiutare?? abbiamo contattato anche l'ufficio commercio del comune in cui è ubicato l'immobile ma ci è stato detto di contattare ATS.
L'ATS ci ha detto che non è di loro competenza!
Non sappiamo più a chi rivolgerci.

grazie e cordiali saluti
 

Gianmaria@

Utente
Ciao @Laretta88 ,

ho paura che anche per un piccolo assaggio, serva la licenza per la somministrazione, o meglio se trovi l'accertatore dell'asl o dei vigili urbani "rompiscatole" la multa non te la toglie nessuno. Poi te la vai a discutere, per la carità, ma in questi anni di attività ho visto fare multe ad attività perchè i tavolini erano 5 cm più bassi rispetto a quello che prevede la norma.

Il presupposto di stappare una bottiglia e farla assaggiare e di fatto una somministrazione, non conta la quantità, a mio avviso. Poi il comune ha l'ultima parola: voglio dire che magari c'è qualche deroga in merito.

Questo "lancio della patata bollente" che fanno spesso gli uffici e di cui detengono medaglia olimpica, non è regolare; loro ti devono aiutare sono lì apposta. Ogni amministrazione comunale è diversa, per quello è fondamentale contattare il comune prima di fare qualsiasi passo.

Ad esempio in molti comuni ci sono delle deroghe sui servizi igienici, in quanto gli stabili sono difficilmente modificabili.
 

Laretta88

Utente
Ciao @Laretta88 ,

ho paura che anche per un piccolo assaggio, serva la licenza per la somministrazione, o meglio se trovi l'accertatore dell'asl o dei vigili urbani "rompiscatole" la multa non te la toglie nessuno. Poi te la vai a discutere, per la carità, ma in questi anni di attività ho visto fare multe ad attività perchè i tavolini erano 5 cm più bassi rispetto a quello che prevede la norma.

Il presupposto di stappare una bottiglia e farla assaggiare e di fatto una somministrazione, non conta la quantità, a mio avviso. Poi il comune ha l'ultima parola: voglio dire che magari c'è qualche deroga in merito.

Questo "lancio della patata bollente" che fanno spesso gli uffici e di cui detengono medaglia olimpica, non è regolare; loro ti devono aiutare sono lì apposta. Ogni amministrazione comunale è diversa, per quello è fondamentale contattare il comune prima di fare qualsiasi passo.

Ad esempio in molti comuni ci sono delle deroghe sui servizi igienici, in quanto gli stabili sono difficilmente modificabili.
Ti ringrazio nuovamente per la riposta.
Da circa un quarto d’ora un’anima pia, dopo l’ennesima mia inc*****atura ci ha dato una risposta.
Prima mi ha prospettato una ipotetica sanzione da parte della polizia locale o dell’asl; nel chiedere quindi una normativa che facesse riferimento a questa sanzione non hanno avuto nulla da fornirmi ovviamente.
Ho sottolineato che supermercati della stessa città offrono lo stesso servizio e che quindi ne caso di specie sarebbero anch’essi sanzionabili.
Abbiamo trovato un “accordo” ripresentando l’integrazione della scia precedente in cui alleghiamo una relazione.
Sarà un assaggio gratuito quindi senza n corrispettivo, senza possibilità di appoggio a nessun tavolo o sedia ( inesistenti per altro), solamente a fine pubblicitario.

Speriamo in bene perché non sapere come agire per l’apertura di una nuova attività è un vero schifo.

Grazie mille
 

catia71

Utente
Al di là delle sanzioni che sono un aspetto importante ma conseguente credo che anche per l'assaggio sia necessaria la licenza per somministrazione di alcolici e le varie abilitazioni tipo HACCP che attesta l'osservanza da parte del titolare delle norme igieniche e sanitarie nella somministrazione di bevande o generi alimentari. Credo che la competenza sia del Comune ma anche dell'Asl.
 

Laretta88

Utente
Al di là delle sanzioni che sono un aspetto importante ma conseguente credo che anche per l'assaggio sia necessaria la licenza per somministrazione di alcolici e le varie abilitazioni tipo HACCP che attesta l'osservanza da parte del titolare delle norme igieniche e sanitarie nella somministrazione di bevande o generi alimentari. Credo che la competenza sia del Comune ma anche dell'Asl.
La ringrazio per il chiarimento!

Cordiali saluti
 
Alto