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Elezione direttivo Associazione di Promozione Sociale

Prippete

Utente
Buongiorno a tutti, pongo un quesito in merito alle modalità di rinnovo del direttivo di un'Associazione di Promozione Sociale (costituita ai sensi del DL 3 Luglio 2017, nr. 117 e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione).

Ho notato che alcune associazioni di questo tipo hanno un proprio regolamento interno che disciplina i tempi e le modalità di presentazione delle candidature al direttivo, obbligando poi a votare tra le sole candidature presentate per tempo, invalidando i voti dati a soci non candidati, ecc...

Altre associazioni invece non hanno niente di tutto ciò, ma si limitano ad indicare nello statuto che i soci maggiori d'età "possono essere eletti alle cariche sociali".

Mi chiedo pertanto, in relazione a questo secondo caso, se dunque, in sede di assemblea dei soci convocata per il rinnovo del direttivo, sia possibile votare un socio qualunque (anche se non presentatosi come candidato). C'è qualche disposizione normativa in tal senso?
 
Buongiorno a tutti, pongo un quesito in merito alle modalità di rinnovo del direttivo di un'Associazione di Promozione Sociale (costituita ai sensi del DL 3 Luglio 2017, nr. 117 e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione).

Ho notato che alcune associazioni di questo tipo hanno un proprio regolamento interno che disciplina i tempi e le modalità di presentazione delle candidature al direttivo, obbligando poi a votare tra le sole candidature presentate per tempo, invalidando i voti dati a soci non candidati, ecc...

Altre associazioni invece non hanno niente di tutto ciò, ma si limitano ad indicare nello statuto che i soci maggiori d'età "possono essere eletti alle cariche sociali".

Mi chiedo pertanto, in relazione a questo secondo caso, se dunque, in sede di assemblea dei soci convocata per il rinnovo del direttivo, sia possibile votare un socio qualunque (anche se non presentatosi come candidato). C'è qualche disposizione normativa in tal senso?
Tema interessantissimo. A ragione del Codice del Terzo Settore non risulta nulla sulla modalità di presentazione delle candidature se non fosse che, ovviamente, l'elettorato attivo e passivo spetta solo a chi risulta regolarmente iscritto al libro soci. Il mio consiglio è sempre quello di fare un regolamento interno che preveda anche una commissione elettorale di verifica e poteri. In ogni caso bisognerà rifarsi all'art. 26 del DLGS117/2017.
 

Prippete

Utente
Tema interessantissimo. A ragione del Codice del Terzo Settore non risulta nulla sulla modalità di presentazione delle candidature se non fosse che, ovviamente, l'elettorato attivo e passivo spetta solo a chi risulta regolarmente iscritto al libro soci. Il mio consiglio è sempre quello di fare un regolamento interno che preveda anche una commissione elettorale di verifica e poteri. In ogni caso bisognerà rifarsi all'art. 26 del DLGS117/2017.
Grazie avvocato, deduco che non avere un tale regolamento dunque esponga l'associazione in questione a facilissime "scalate" (magari finanche ostili), specie se le assemblee sono poco presenziate. Una volta predisposto, per approvarlo serve il voto dell'assemblea dei soci o basta una delibera di direttivo?

Inoltre, se posso ulteriormente approfittare della Sua cortesia: qualora sia prevista la possibilità per un socio di delegare un terzo a partecipare e votare in assemblea, sempre nel caso del rinnovo del direttivo, il delegato deve dare sia il voto proprio che quello per delega alla stessa persona o può "spalmarli" su più nominativi?
 
Grazie avvocato, deduco che non avere un tale regolamento dunque esponga l'associazione in questione a facilissime "scalate" (magari finanche ostili), specie se le assemblee sono poco presenziate. Una volta predisposto, per approvarlo serve il voto dell'assemblea dei soci o basta una delibera di direttivo?

Inoltre, se posso ulteriormente approfittare della Sua cortesia: qualora sia prevista la possibilità per un socio di delegare un terzo a partecipare e votare in assemblea, sempre nel caso del rinnovo del direttivo, il delegato deve dare sia il voto proprio che quello per delega alla stessa persona o può "spalmarli" su più nominativi?
Buongiorno, in tema di regolamenti bisognerà passare dall'Assemblea. Per le delega vige il principio di "una testa, un voto". Quindi potrà ricevere delega da solo 1 associato e votare anche per lui. Ad ogni modo il D.lgs 117/2017 (riforma terzo settore) all'art 24 comma 3 recita : “Se l’atto costitutivo o lo statuto non dispongono diversamente, ciascun associato può farsi rappresentare nell’assemblea da un altro associato mediante delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascun associato può rappresentare sino ad un massimo di tre associati nelle associazioni con un numero di associati inferiore a cinquecento e di cinque associati in quelle con un numero di associati non inferiore a cinquecento. Si applicano i commi quarto e quinto dell’articolo 2372 del codice civile, in quanto compatibili." Pertanto, fondamentale, rifarsi al proprio STATUTO e adeguare le proprie azioni al perimetro che esso traccia. Sempre che, ovviamente, sia atto aderente alla normativa vigente.
P.
 
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