Ciao a tutti. A marzo 2011, i genitori hanno donato un immobile oggetto di ristrutturazione 36% alla figlia, come prima casa, dimentichi che il beneficio fiscale del 36% sarebbe passato automaticamente al donatario (solo per le donazioni dal 16/09/2011 in poi è ammesso il patto contrario). Purtroppo, la figlia non ha reddito e, tale beneficio andrebbe perduto. Per risolvere il problema ho pensato alla risoluzione della donazione per mutuo consenso, ma il fisco la considera alla stregua di una nuova donazione a parti invertite e le imposte indirette sarebbero maggiori perchè non prima casa per i genitori, e alla donazione dell'usufrutto ai genitori, ma anche in questo caso vi sarebbero imposte rilevanti. Potete aiutarmi a trovare una soluzione? GRAZIE IN ANTICIPO. CIao
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Donazione immobile ristrutturato 36%
- Creatore Discussione Wlatec
- Data di Inizio
Luigia
Amministratore
"SE CAMBIA IL POSSESSO
Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.
Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile."
Questa è la guida dell'agenzia, che fare? Un interpello per la certezza? io detrarrei rischiando, magari sentire dal notaio s si puo' fare una rettifica all'atto?
Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.
Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile."
Questa è la guida dell'agenzia, che fare? Un interpello per la certezza? io detrarrei rischiando, magari sentire dal notaio s si puo' fare una rettifica all'atto?