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Domanda Naspi dopo 8 giorni

pacman27

Utente
Buongiorno, se presento domanda di Naspi dopo l’ottavo giorno dal termine del rapporto di lavoro, cambia solamente la data di decorrenza dell’importo oppure vengono calcolati meno giorni di quelli effettivamente maturati?

Esempio: scadenza contratto 30 giugno, calcolo giorni maturati 100. Se invio domanda entro 8 giorni mi verranno pagati 100 giorni a partire dall’8 luglio. Se invece faccio domanda il 20 luglio, mi verranno sempre corrisposti i 100 giorni (con la differenza che i versamenti decorreranno dal 21 luglio) oppure mi verranno versati 100 giorni meno i 12 (dall’8 al 20 luglio)? Nel caso estremo in cui facessi domanda dopo 67 giorni, mi verrebbero versati 100 – 67 giorni, ovvero solo 33, perdendo tutti i giorni restanti? Oppure mi verrebbero pagati tutti i 100 giorni, solo in ritardo?
 

pacman27

Utente
Grazie. Ho terminato un contratto il 30 giugno, ma avendo ancora una domanda Naspi in corso con circa 80 giorni residui da fruire, avevo deciso di aspettare per presentare la nuova domanda e prendere la disoccupazione per questo e il prossimo mese. Mi era venuto il dubbio che però i giorni dopo l’8 di luglio sarebbero stati persi.

Ho scritto all’Inps e mi hanno detto che per aggiornare la situazione e ricalcolare i giorni, aggiungendo quelli lavorati durante l’ultimo contratto, bisogna presentare nuova domanda. Gli eventuali giorni che non usufruirò della Naspi ancora in corso, mi verranno aggiunti nel nuovo calcolo o rischio di perderli?

E nel momento in cui presento la nuova domanda, la vecchia viene annullata immediatamente o quando viene accettata la successiva?
 

STUDIOCEL

Utente
A volte col ricalcolo si perdono, dipende dalle combinazioni 4 anni, periodi lavorati e periodi naspi...
Se fai una nuova domanda quella vecchia cessa in quel giorno e dal giorno dopo parte la nuova...
Devi anche valutare la retribuzione del nuovo quadriennio per la nuova domanda se sarà più alta o bassa, come anche l'azzeramento delle riduzioni 3% della precedente..
 

pacman27

Utente
Proprio per questo motivo ho aspettato, preferisco prendere ancora tutto quello che posso della Naspi attuale, il mio timore era proprio quello che con un nuovo ricalcolo avrei rischiato di perdere i giorni non ancora fruiti. La mia idea era aspettare quasi i 68 giorni utili, in modo da poter forse ottenere altre 2 mensilità della Naspi in corso. L’unico dubbio è che con contratto scaduto il 30 giugno, arriverei a fare domanda entro il 7 settembre (anche prima, per non rischiare), e non so se in quel caso riuscirei a ottenere il pagamento del mese di agosto, visto che di solito il versamento avviene dal 12 al 15 del mese successivo.

Mi consigli di tentare lo stesso questa strada? Se al momento della nuova domanda, mettiamo il 6 settembre, l’altra si interrompe automaticamente, dubito che riuscirò a ottenere il pagamento. Dici che vale la pena provare oppure fare domanda subito dopo il pagamento del mese di luglio? La nuova domanda invece devo sicuramente presentarla, perché gli ultimi contratti lavorati corrispondono a circa un anno di lavoro, e quindi 6 mesi di disoccupazione. Grazie ancora per l’aiuto.
 

STUDIOCEL

Utente
Scusa ma un anno di lavoro? Se un unico contratto compreso proroghe la naspi in corso è decaduta...

Se son vari contratti e non ce n'è uno superiore a 6 mesi non decade....ma la durata della nuova naspi sarà garantita solo in rapporto all'ultimo rapporto di lavoro...questo in merito al nuovo calcolo dei giorni non so se potrebbe anche esserci il rischio di perdere i giorni dei lavori precedenti all'ultimo...
 

pacman27

Utente
Sì, è circa un anno di lavoro ma con diversi contratti (sempre rinnovi, mai proroghe) con la stessa azienda. Naspi quindi ancora in vita. L’ultimo è di 4 mesi scaduto il 30 giugno. L’ultima domanda di Naspi l’ho fatta nel gennaio 2017 ed è quella di cui sto usufruendo nei periodi in cui mi hanno lasciato a casa. Praticamente nell’ultimo anno e mezzo ho lavorato circa 12 mesi, e ho preso la Naspi nei periodi di stacco nei restanti 6 mesi.

A questo punto, perché dici che la nuova Naspi mi sarà garantita solo per l’ultimo rapporto di lavoro? Non dovrebbero essere calcolati tutti i periodi lavorativi dell’ultimo anno e mezzo, e quindi 12 mesi? Nella speranza che vengano anche aggiunti i residui di quella attuale, ma da quello che ho letto ogni sede fa un po’ come vuole e non è semplice prevedere come verrà effettuato il calcolo.
 

STUDIOCEL

Utente
Ho detto così solo come caso estremo..se per qualche combinazione anomala il ricalcolo ti dovesse mangiare anche giorni nuovi, la circolare prevede che i giorni maturati con l'ultimo lavoro sono salvi..
 

pacman27

Utente
Sì adesso devo solo decidere se fare domanda dopo il prossimo pagamento o provare a ottenere anche quello di agosto, comunque mi hai dato davvero un'ottima notizia riguardo ai giorni che non vengono persi per le domande presentate dopo l'ottavo giorno. Invece per quanto riguarda i periodi di naspi già usufruiti, vengono anch'essi inseriti nel ricalcolo della nuova naspi? E nel dettaglio, influiscono sulla cifra che verrà percepita e aumentano i giorni della nuova naspi?
 

STUDIOCEL

Utente
Allora...se i periodi lavorativi itilizzati per il calcolo della prima naspi non sono usciti dal quadriennio 1/7/14-30/6/18 stai tranquillo che anche con una nuova naspi i giorni residui della prima non ne perdi neanche uno....
Il problema sorge solo se periodi considerati nel calcolo della prima naspi erano prima del 1/7/14 e quindi nel nuovo quadriennio non ci sono più e per effetto di una procedura anomala con la seconda naspi oltre a non avere quei periodi lavorativi ti vengono detratti i giorni già usufruiti in parte generati da quei lavori usciti dal quadriennio..
 
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