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Diventare un editore

nabado

Utente
Ciao a tutti.
Vi devo porre un quesito importante.
Io vorrei mettere su una casa editrice, però siccome nel primo periodo penso di non guadagnare nulla vorrei evitare di mettere su un'impresa individuale o una società.
Girando in Internet ho visto che molti optano per due soluzioni: la prima è l'associazione culturale, la seconda è quella di libero professionista.
L'associazione culturale non mi interessa, mentre la seconda mi alletta. Ci sono molti editori che fiscalmente sono in un certo senso dei liberi professionisti. Praticamente aprono la partita IVA ma non esercitano l'attività in forma d'impresa.
Fermo restando che non posso aderire al regime dei nuovi minimi, perché la normativa esclude proprio l'editoria tra i beneficiari, vorrei sapere quali sarebbero per me i costi da sostenere per il mantenimento della partita IVA. Il punto che sinceramente non mi è chiaro riguarda i costi previdenziali\assistenziali e la gestione separata Inps.
Con la partita IVA potrò aderire al regime delle nuove iniziative produttive, al semplificato o all'ordinario. E penso che adotterò quello delle nuove iniziative. Ma come funziona per l'Inps e via dicendo?

Un grazie anticipato a chi mi risponderà!
Spero di non aver violato alcune regole del forum.
 
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