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Ditta familiare e obbligo di busta paga?

Buonasera a tutti, mia moglie è titolare di una ditta individuale, un negozio di commercio al dettaglio, in questo momento è necessario che io (tra l'altro inoccupato e senza versamento di contributi previdenziali da un pò di tempo) collabori in negozio in maniera continuativa. Ho letto diverse cose è ho compreso che possiamo trasformare la ditta in familiare, con atto notarile o scrittura privata autenticata e si dovranno pagare a me il coadiuvante, inps e inail. MA C'E' L'OBBLIGO DI LEGGE CHE IO COME COADIUVANTE RICEVA COMPENSO CON BUSTA PAGA? Vorremmo evitarlo sinceramente, non avrebbe molto senso visto che cmq il fatturato è bassino e poi ho letto che io parteciperei cmq all'utile per un massimo del 49%. Grazie in anticipo del vs aiuto.
 

STUDIOCEL

Utente
Non si fa foglio paga...
penso che tu possa anche fare solo il coadiuvante senza necessariamente fare impresa familiare...fai l'iscrizione del coadiuvante all'inps e apri posizione inail anche minima relativa all'attività (esempio tipo negozio abbigliamento puoi aprire posizione per utilizzo registratore)...l'impresa familiare serve per distribuire i redditi e abbassare l'aliquota media..ma se i redditi sono bassi..

Considera che con un collaboratore familiare puoi avere maggiori problemi con parametri e studi..
 
Non si fa foglio paga...
penso che tu possa anche fare solo il coadiuvante senza necessariamente fare impresa familiare...fai l'iscrizione del coadiuvante all'inps e apri posizione inail anche minima relativa all'attività (esempio tipo negozio abbigliamento puoi aprire posizione per utilizzo registratore)...l'impresa familiare serve per distribuire i redditi e abbassare l'aliquota media..ma se i redditi sono bassi..

Considera che con un collaboratore familiare puoi avere maggiori problemi con parametri e studi..
Buonasera Studiocel e grazie della risposta.....quindi tu dici che anche se il coniuge è un collaboratore abituale (oltre 720 ore l'anno) non c'è l'obbligo di dichiararne l'esistenza davanti al notaio o quanto meno questo potrebbe essere utile solo per averne un vantaggio fiscale qualora ne valesse la pena?

Ma in questo caso il versamento dei contributi l'inps e l'apertura della posizione assicurativa inail la fà il titolare della ditta indivuduale a nome del coniuge? L'ammontare del versamento Inps per il coadiuvante è quello minimo non percependo di fatto alcun compenso e non partecipando all'utile?
 
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