Dichiarazione di successione e rinuncia eredità

[Studiolumo]

Buonasera colleghi chiedo il vostro aiuto...
Mi ritrovo in questa situazione:
De cuius morto nel 2014.
Eredi moglie e figlio.
Il figlio nel 2016 fa rinuncia all'eredità.
Adesso vogliono presentare la dichiarazione ma il figlio vuole accettare l'eredità ed in caso rinuncia la madre.
Da quello che ho capito fino a quando qualcuno non accetta l eredità la rinuncia non ha valore. Ed in ogni caso entro 10 anni dall'apertura della successione (senza che nessuno nel frattempo abbia accettato l eredità) può fare la revoca. È corretto?
In caso come procedere? Non hanno nessuna carta in mano. Il figlio si ricorda solo di aver compilato un documento nella cancelleria del tribunale e pagato un bollettino.
Tutto questo casino per lasciare tutto alla mamma ma adesso non ne hanno più la necessità.

 

[Salvato]

Si è corretto.
Art.480 CC: "Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni. ... ". Cosi pure il diritto di rinunciare. La rinuncia, resa nei modi di cui all'art.519 CC, è revocabile se l'eredità non è stata ancora accettata e non sia trascorso il termine dei 10 anni.
Art. 525 CC. "(Revoca della rinunzia). Fino a che il diritto di accettare l'eredita' non e' prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato, questi possono sempre accettarla, se non e' gia' stata acquistata da altro dei chiamati, senza pregiudizio delle ragioni acquistate da terzi sopra i beni dell'eredita'."
Da notare che la prescrizione deve essere fatta valere o deve essere eccepita, altrimenti non produce effetti e si è sempre in tempo per accettare o rinunciare.
Per la revoca della rinuncia (che è un atto esplicito di accettazione) bisogna fare quello che si è fatto per la rinuncia (andare in Tribunale, rendere dichiarazioni, firmare, registrare l'atto, pagare le imposte, ecc.).
Se il figlio non ha copia della rinuncia, va in Tribunale o all'AdE e ne chiede il rilascio, sperando che si ricordi almeno come si chiama .

 

[Studiolumo]

Si è corretto.
Art.480 CC: "Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni. ... ". Cosi pure il diritto di rinunciare. La rinuncia, resa nei modi di cui all'art.519 CC, è revocabile se l'eredità non è stata ancora accettata e non sia trascorso il termine dei 10 anni.
Art. 525 CC. "(Revoca della rinunzia). Fino a che il diritto di accettare l'eredita' non e' prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato, questi possono sempre accettarla, se non e' gia' stata acquistata da altro dei chiamati, senza pregiudizio delle ragioni acquistate da terzi sopra i beni dell'eredita'."
Da notare che la prescrizione deve essere fatta valere o deve essere eccepita, altrimenti non produce effetti e si è sempre in tempo per accettare o rinunciare.
Per la revoca della rinuncia (che è un atto esplicito di accettazione) bisogna fare quello che si è fatto per la rinuncia (andare in Tribunale, rendere dichiarazioni, firmare, registrare l'atto, pagare le imposte, ecc.).
Se il figlio non ha copia della rinuncia, va in Tribunale o all'AdE e ne chiede il rilascio, sperando che si ricordi almeno come si chiama .

Sei stato gentilissimo. Lo manderò in tribunale. Quindi il passaggio della rinunzia va fatto. Un collega oggi mi diceva che secondo lui posso procedere a fargli accettare l eredità senza fare rinunzia. VLe il comportamento concludente. Ma io sono quasi certa che la dichiarazione di successione sarà scartata.

 

[Salvato]

... Quindi il passaggio della rinunzia va fatto. Un collega oggi mi diceva che secondo lui posso procedere a fargli accettare l eredità senza fare rinunzia. VLe il comportamento concludente. Ma io sono quasi certa che la dichiarazione di successione sarà scartata.

La rinuncia già la ha fatta !. Ora deve fare la revoca della rinuncia. La revoca della rinuncia equivale all'accettazione esplicita (non tacita) dell'eredità..
Non mi è chiaro perché dovrebbe essere scartata la dichiarazione di successione. ?

 

[Studiolumo]

La rinuncia già la ha fatta !. Ora deve fare la revoca della rinuncia. La revoca della rinuncia equivale all'accettazione esplicita (non tacita) dell'eredità..
Non mi è chiaro perché dovrebbe essere scartata la dichiarazione di successione. ?

Si scusa la revoca. Quindi sei del parere anche tu che è sufficiente presentare la dichiarazione di successione inserendo il figlio come erede e pertanto si parla di accettazione esplicita?
Avevo capito dalla tua prima risposta che il passaggio in tribunale per la revoca andava fatto e solo dopo potevo presentare la dichiarazione di successione.
Scusa ma è la prima dichiarazione di successione con una situazione non linearissima che mi ritrovo a fare.
Quindi scusami per eventuali inesattezze che scrivo.

 

[Salvato]

Si scusa la revoca. Quindi sei del parere anche tu che è sufficiente presentare la dichiarazione di successione inserendo il figlio come erede e pertanto si parla di accettazione esplicita? .........

No.
Avevi capito bene. E "La revoca della rinuncia che equivale all'accettazione esplicita " non la dichiarazione di successione.
Quindi, e necessario revocare la rinuncia poi successione.
Non credo si possa applicare il principio dei facta concludentia sia perché la rinuncia presentata è un atto pubblico registrato nel registro delle successioni e sia perche la dichiarazione di successione ha natura meramente fiscale e quini inidonea a comprovare l'accettazione dell'eredità.
Mi fai capire perche sei "quasi certa che la dichiarazione di successione sarà scartata. "

 

[Studiolumo]

No.
Avevi capito bene. E "La revoca della rinuncia che equivale all'accettazione esplicita " non la dichiarazione di successione.
Quindi, e necessario revocare la rinuncia poi successione.
Non credo si possa applicare il principio dei facta concludentia sia perché la rinuncia presentata è un atto pubblico registrato nel registro delle successioni e sia perche la dichiarazione di successione ha natura meramente fiscale e quini inidonea a comprovare l'accettazione dell'eredità.
Mi fai capire perche sei "quasi certa che la dichiarazione di successione sarà scartata. "

Scartata nel caso in cui avessi proceduto direttamente con la dichiarazione di successione senza fare la revoca della rinuncia come suggerito dal collega. Concordo con te che non vale il principio del comportamento concludente. Ti ringrazio tanto per le chiare delucidazioni!

 

[Studiolumo]

@Salvato Scusa ancora se approfitto della tua gentilezza e preparazione. Mi ritrovo anche a dover a fare una dichiarazione di successione con la richiesta di agevolazioni prima casa in capo ad un erede deceduto.
Il caso è il seguente :
De cuius deceduto il 15.03.2020 proprietaria di un immobile in piena proprietà.
Eredi 3: Marito deceduto il 20.06.2022, Figlia, Figlio.
Il dichiarante sarà la figlia. Da quello che ho capito è lei ad attestare tramite una dichiarazione sostitutiva che il padre aveva diritto alle agevolazioni, è corretto?

Ps: il figlio era residente con i genitori. Per facilitare il tutto se mettessi lui dichiarante e richiedente le agevolazioni?
Quando a seguire i figli presenteranno la dichiarazione di successione del padre per lo stesso immobile sempre il figlio può richiedere le agevolazioni?

 

[Salvato]

La dichiarazione di successione va presentata entro un anno ex art.31 TUS 346/1990 .
Sono passati 4 anni dal decesso della madre e 2 dalla morte del padre. Se non è stata fatta nessuna dichiarazione di successione con richiesta di agevolazione 1^ casa, il diritto di godere dell'agevolazione 1^ casa si è perso.
Anche quando questa agevolazione è stata richiesta con ravvedimento operoso, l'AdE ha proceduto al recupero delle imposte evase oltre sanzioni.
Sanzione del 30% ex art.13 comma3, D.Lgs.471/97.
Tuttavia, vi sono alcune agenzie territoriali, che non hanno applicato questa regole e la "materia" è in fermento.
Ritengo, quindi, prima di chiedere l'agevolazione, che una consultazione con l'AdE sia molto utile.
Altrimenti procedi senza richiedere agevolazioni 1^ casa per entrambe le successioni poiché presentate oltre l'anno di scadenza.
Se poi mi dici la provincia dove deve essere presentata la dichiarazione, forse potro essere più preciso sul recupero delle mancate imposte.