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Detrazioni e indennizzo assicurativo

deddo001

Utente
Buonasera e grazie sinceramente e anticipatamente del vostro riscontro.
Ho chiuso dei lavori di ristrutturazione nel 2018. A seguito di infiltrazioni dovute a lavori mal eseguiti dovrei a breve ricevere un indennizzo.
Ho scelto la strada assicurativa poiché quella in giudizio sarebbe stata molto più contorta pur avendo in realtà da evidenziare molti gravi danni. Per questo quando avrò l’indennizzo non sarà mia intenzione procedere immediatamente con i lavori, essendo convinto che dovrò intervenire anche più in là.
La mia domanda è dunque se, ottenuto l’indennizzo, in futuro la ristrutturazione sarà o meno solo sulla parte a mio carico rispetto alla cifra ottenuta.
Chiedo a voi poiché non mi Sono chiare le circolari 57/E e 121/E del 1998, spesso citate a tal proposito.
L’indennizzo che io ricevo infatti non è da nessuno indicato che debba obbligatoriamente essere speso ai fini della riparazione del danno denunciato. Tant’è che potrei spenderlo per altro oppure dopo diversi anni. Infatti non si tratta di un finanziamento o di una sovvenzione mirata, ma del pagamento rispetto al danno procurato.
Vi chiedo gentilmente la vostra interpretazione.
Grazie.
Antonio
 
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