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Descrizione in fattura dubbi vari

Salve

Sono titolare una ditta individuale con iscrizione inps gestione commercianti e registro imprese e mi occupo di gestire campagne pubblicitarie su internet.

Ho effettuato delle collaborazioni con una azienda, precisamente ho pubblicizzato nei miei siti internet delle campagne pubblicitarie tramite del materiale grafico fornitomi dall'azienda con cui ho collaborato, l'azienza mi ha richiesto la fattura e inviato apposite istruzioni per fatturare.

Nella descrizione in fattura solitamente indico "Compenso per conduzione di campagne pubblicitarie" su suggerimento del mio commercialsita adesso l'azienda con cui ho collaborato ha richiesto obbligatoriamente che venga indicato come descrizione dell'attivita svolta "Consulenza Pubblicitaria Periodo XX -YY" specificando che fatture con descrizioni diverse non verranno prese in considerazione e dunque non saranno saldate e tutti i loro collaboratori emettono fattura con la descrizione da loro richiesta.

Vi chiedo se è possibile che una ditta individuale iscritta all'inps commercianti emetta fattura con indicazione della prestazione svolta "consulenza pubblicitaria" ?

Ci sono rischi di incompatibilità tra ditta individuale con iscrizione inps commercianti ed emissione di fattura per consulenze che solitamente riguardano i professionisti ?

Vorrei un consiglio in quanto non vorrei rinunciare al compenso per il lavoro svolto ma hanno gia chiarito che in assenza della indicazione consulenza non prenderanno in considerazione la fattura emessa.

Attendo pareri e consigli da voi.

Saluti
 
Ringrazio delle gentile risposta, aggiungo dettagli

Ho partita iva come ditta individuale con iscrizione inps commercianti con codice ateco 73.11.02 "Conduzione campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari" solitamente indico in fattura come descrizione "Compenso per conduzione di campagna pubblicitaria aggiungendo il relativo periodo in cui si è svolta l'attività pubblicitaria".

E' la prima volta che un cliente mi richiede una descrizione specifica in fattura e il mio dubbio è se questa descrizione in fattura "Consulenza Pubblicitaria" puo comportarmi sanzioni o problemi di vari tipo come ad esempio obbligo di iscrivermi anche alla gestione separata o altri problemi burocratici.

Il cliente vorrebbe piu volte l'anno organizzare delle campagne pubblicitarie dunque sto valutando se continuare a lavorare con questo cliente o se è preferibile non lavorarci piu date le sue richieste fiscali.

Spero possiate darmi un consiglio proprio perchè dovrei decidere se continuare a lavorare con questo cliente che ha questa esigenza fiscale o se è meglio non lavorarci piu e rinunciare al compenso gia maturato data la insolita richiesta di descrizione dell'attivita svolta che mi richiederebbe piu volte l'anno emissione di una fattura con questa descrizione.

x giuseppepiantino
Purtroppo hanno loro stessi indicato la descrizione da specificare in fattura come "Consulenza Pubblicitaria Periodo XX-YY" dunque non permettono nessuna modifica, neppure l'aggiunta di occasionale, ed in caso di descrizioni diverse hanno gia chiarito di non prendere in considerazione la fattura, da cio che ho capito tutti i loro collaboratori emettono fattura seguendo la loro descrizione ma a me sembra da professionista non da ditta individuale.

Ringrazio per i consigli, saluti
 
Buonasera
per quanto riguarda la descrizione in fattura, non ci sono problemi anzi ben venga dal punto di vista fiscale
Mi pongo però un problema: l'iscrizione ivs per quale attività è stata prevista??
Faccio la domanda affinché sia verificata l'attività effettivamente svolta con quella dichiarata all'origine.
Stefano Gobbi Commercialista in Imperia
 
Buonasera

Grazie delle risposta, quando il commercialista ha aperto la partita iva ha confermato che creare, gestire e vendere campagne pubblicitarie è un'attivita commerciale e dunque da inquadrare con ditta individuale con iscrizione inps gestione commercianti e registro imprese con codice ateco 73.11.02 (si puo iscrivere anche alla gestione separata ma secondo molti pareri non è propriamente attinente dato che i professionisti svolgono per lo piu consulenze).

L'azienda dispone solo del codice ateco 73.11.02 e svolge solo questo tipo di attivita.

Dunque questa è unica attività svolta, creare, gestire e vendere campagne pubblicitarie (promuovere beni e servizi via siti internet o via email) e in base ai risultati ottenuti vengono stabiliti dei compensi.

Ora il punto è che un cliente pretende una descrizione insolita "Consulenza Pubblicitaria" che rappresenta una piccola parte dell'attivita svolta che si compone di promuovere beni e servizi via siti internet o via email.

Saluti
 
Buonasera
Dunque immagino che Lei emetterà fatture per la Sua attività tipica che mi ha descritto, che è sicuramente la prevalente e come tale dovrà rimanere.
E' possibile e non vietato lavorare, e fare anche altro, nei limiti del quadro istituzionale in cui ciascuno opera: la famosa occasionalità.
Pertanto Lei emetta tranquillamente la fattura richiesta e trattandosi di consulenza subirà anche la ritenuta d'acconto.
A fine anno dovrà verificare se l'occasionalità è rimasta tale o è divenuta prevalente, dunque nell'anno successivo dovrà valutare se modificare il suo quadro istituzionale.
Cordiali saluti
 
Buonasera

La ringrazio per il chiarimento le faccio qualche domanda aggiuntiva.

L'azienda lavora con altri clienti e regolarmente emette fattura per le prestazioni svolte con la descrizione "Compenso per conduzione di campagna pubblicitaria", questo è un caso isolato in quanto mai in anni di lavoro era stata fatta questa richiesta di descrizioni specifiche in fattura.

Appartengo al regime forfetario dunque non dovrò applicare la ritenuta dunque la fattura rimarra come impostazione similare quella emessa di solito.

A suo parere è consigliabile emettere questa unica fattura con "Consulenza Pubblicitaria" e non lavorare piu con questo cliente oppure a suo parere è possibile continuare a lavorare con questo cliente che richiede questa descrizione specifica in fattura purche non diventi attivita prevalente ?

Se puo spiegarmi come verificare l'attivita prevalente se va verificata per fatturato o per numero di fatture emesse o per altri criteri.

Se puo darmi maggiori dettagli in merito questo aspetto "A fine anno dovrà verificare se l'occasionalità è rimasta tale o è divenuta prevalente, dunque nell'anno successivo dovrà valutare se modificare il suo quadro istituzionale."

La ringrazio ancora per il suo intervento.

Saluti
 
credo di confermare il mio post precedente. inoltre se l'occasionalità è ripetuta e continuativa, ma non mi pare il tuo caso, occorrerà comunicare all'ade, in aggiunta all'attuale codice, anche il codice ateco relativo aquesta seconda attività
ciao
 
Buonasera,
Intanto da commercialista consiglio di avere un rapporto più stretto con il suo professionista, così da consentirgli una conoscenza maggiore della sua attività
Detto questo, non c'è motivo di perdere un cliente per una descrizione: indichi in fattura ciò le viene richiesto, non c'è nulla di male.
La prevalenza si determina in base al fatturato, ma ribadisco il collega saprà sicuramente farlo. A seguire si agirà sul quadro istituzionale
Cordiali saluti
 
Buonasera

Faccio un breve riassunto in base a cio che ho capito:

E' possibile emettere occasionalmente fattura anche con descrizione non attinente col proprio codice ateco, in questo caso parliamo di "Consulenza Pubblicitaria", se l'attivita rimane occasionale non occorrera effettuare alcun cambiamento fiscale alla propria partita iva, dunque per attivita saluarie ed occasionali è possibile fatturare prestazioni diverse dal proprio codice ateco senza particolari adempimenti diversi da quelli standard per la fatturazione.

Diversamente se l'attivita svolta non è attinente al codice ateco e viene esercitata in maniera continuativa occorrera aggiungere il nuovo codice ateco alla partita iva ed inquadrare in maniera precisa la nuova attivita a livello burocratico (inps).

Ho capito bene ?

Vi faccio un'altre 3 domande:

1) Questa fattura emessa per una prestazione diversa da quelle previste dal codice ateco verra tassata esattamente come le altre fatture emesse cioè si sommera al reddito incassato da forfettario come avviene per tutte le altre fatture oppure subira una tassazione separata differente o un trattamento fiscale diverso ?

2) L'emissione di questa fattura è uguale in tutto e per tutto alle fatture emesse come ditta individuale con l'unica differenza della descrizione (in regime ordinario andrebbe applicata la ritenuta d'acconto ma essendo in forfettario non la dovro applicare) ?

3) Secondo voi annualmente per mantenere l'occasionalità quante fatture o quanta % di fatturato puo essere composta da fatture per prestazioni diverse dal proprio codice ateco, chiedo questo per capire come e quanto poter lavorare con questo cliente dato che ancora non riesco a capire se posso tenerlo tra i clienti o se debbo abbandonarlo per questa sua esigenza.

E' chiaro che non è mio interesse stravolgere la mia attivita per le esigenze di un solo cliente che per un suo inquadramento fiscale errato (dovrebbe essere una agenzia pubblicitaria dato che si occupa di cio invece è inquadrato come azienda di consulenze per la realizzazione di siti web) e pretende da tutti i suoi collaboratori descrizioni delle prestazione svolta come consulenza.

Vi ringrazio molto per aiuto e per le informazioni che mi state fornendo.

Saluti
 
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