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Deduzione Agenti di commercio

S

spider

Ospite
Puo' un agente di commercio regolarmente iscritto dedurre dai costi d'impresa il costo (o parte di esso) per l'abbigliamento?
Grazie
 
M

Matteo

Ospite
l'abbigliamento utilizzato esclusivamente per l'esercizio dell'attività è deducibile integralmente
 
S

spider

Ospite
mi dici per favore la norma di riferimento....e poi in caso di controllo come si fa' a distinguere tra abbigliamento utilizzato per l'esercizio dell'attivita' e non...?
Grazie mille
 
M

maurizio

Ospite
Ma mica vorrai detrarre i vestiti tipo giacca e doppio petto, pantaloni, cappotto, camicie?
:eek:))
 
A

alberto

Ospite
non credo sian costi deducibili.
Gli unici diciamo "vestiti" spesabili son le tute da lavoro, quelle che acquistano i muratori con le relative scarpe antinfortunistiche... o gli operai in genere, in quanto si usano per lavoro e sul luogo di lavoro.

si potrebbe obiettare che il bel vestito del rappresentante (cosi come la bella macchina) (o anche del commercialista, perchè no) è strumento di lavoro, ti fa buona pubblicità, ti presenta bene, come anche che si va a lavorare vestiti a meno che uno non faccia l'attore di film oseè hehehehe, ma gli unici capi di lavoro deducibili son quelli espressamente inerenti all'attività (tute da operaio, muratore, scarpe antinfortunistiche, guanti da lavoro, ecc ecc....)

ciao....
 
S

spider

Ospite
Sono d'accordo con Voi (Alberto e Maurizio) per questo chiedevo lumi a Matteo che ha risposto in maniera diversa......il dubbio era che ho sentito che diversi pseudo-fiscalisti fanno scaricare i costi per abbigliamento (giacche, pantaloni, scarpe) ad agenti rappresentanti di commercio ma a me sembrava una bufala.......
 
M

Matteo

Ospite
parlavo di abbigliamento utilizzato ESCLUSIVAMENTE per l'esercizio dell'attività.
il commercialista, la p.r., il playboy, l'attore, l'accompagnatrice , che acquista i vestiti esclusivamente per l'esercizio della sua professione ritengo siano deducibili sia ai fini iva che ai fini imposte dirette.
 
S

spider

Ospite
Ripeto se hai norme di riferimento le evidenzi per favore. Quindi secondo te il commercialista puo' scaricarsi l'abito di marca, le scarpe di pelle e magari il rolex se in qualche modo riesce a provare che è per la sua professione.........se fosse cosi' mi si apre un nuovo mondo e finora sono stato un pirla (ma non credo sia cosi')...anche perchè in caso di controllo come fai a provare all'ufficio o al finanziere di turno che sono di uso esclusivo per la professione?
 
A

alberto

Ospite
concordo con spider e ribadisco che secondo me gli unici abiti deducibili son quelli strettamente di lavoro come suddetto.

ciao
 
M

Matteo

Ospite
se ti accertano ti contestano di tutto....anche l'iva inerente all'auto che sicuramente non utilizzi in modo esclusivo....

il principio da seguire, in assenza di una norma di indetraibilità oggettiva o soggettiva, è sempre quello se costo è inerente all'attività esercitata e se l'utilizzo è esclusivo.
 
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