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Deducibilità della retta dalla dichiarazione dei redditi - L104 - spese sanitarie e di assistenza specifica

camlt63

Utente
Buongiorno a tutti,

da tempo usufruisco dei permessi che prevede la Legge 104/1992 (PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ - COMMA 3 ART.3) per assistere mia madre invalida. Purtroppo, dopo un intervento chirurgico, essa e' stata ricoverata in due strutture RSA.

In particolare, ai fini della deducibilità della retta dalla dichiarazione dei redditi, la seconda struttura di cui è attualmente ancora ospite, ha rilasciato una semplice dichiarazione dividendo la quota sanitaria (50%) dalla quota alberghiera.

La prima struttura di cui è stata ospite ha invece rilasciato una dichiarazione articolata che attesta i costi sostenuti e che qui riporto integralmente:

quale retta (quota socio assistenziale) dal 5 febbraio 2018 al 6 marzo 2018 Euro 1.160,40 in regime di convenzione con l' ASLTO4, che la quota relativa alle spese per l'assistenza personale specifica (personale OSS di assistenza alla persona, di coordinamento delle attività assistenza, delle attività occupazionali e per le attività di animazione) corrisponde al 38,70 % della quota socio-assistenziale.

quale retta in regime di inserimento privato dal 7 marzo 2018 al 21 agosto 2018 Euro 11.886,00 (quota sanitaria 50% - quota socio-assistenziale 50%); la quota relativa alle spese per l'assistenza personale specifica (personale OSS di assistenza alla persona, di coordinamento delle funzioni assistenziali, delle attività di occupazionali e per l'attività di animazione) corrisponde al 38,70 % della quota socio-assistenziale

La mia domanda è come compilare correttamente il 730 del 2019 della prima struttura, poiché, contrariamente alla seconda, queste voci non compaiono nel precompilato.

Ipotesi:
Rigo E25 --> solo la quota sanitaria pari a 5943, ovvero il 50% di 11.886 €

oppure
Rigo E25 --> solo la parte di assistenza personale specifica pari a 448,92 + 4599,882, ovvero il 38,70% della quota socio-assistenziale di 1.160 e 11.886

oppure entrambi
Rigo E25 --> la quota sanitaria pari di 5943 + la quota per assistenza specifica di 448 + 4599

Grazie per l'attenzione
 

sorguido

Utente
Ciao.
Sono deducibili solamente gli importi relativi all'assistenza specifica.

1) caso
assistenza specifica = 38,7% quota socio assistenziale
quota socio assistenziale = 1164,40 €
Quindi assistenza specifica = 450,62 €

2) caso
assistenza specifica = 38,7% quota socio assistenziale
quota socio assistenziale = 50% di 11886 €
Quindi assistenza specifica = 2299,94 €

Quindi in E25 = 2751 €
 

camlt63

Utente
Grazie, in effetti mi sono accorto ora che avevo fatto uno stupido errore con il valore della quota assistenziale del secondo caso.

Ma, a parte questo, quindi la quota sanitaria non è deducibile?
Eppure, nella seconda struttura, viene menzionata solamente questa voce e me la sono ritrovata automaticamente precompilata nel 730; su questa non avevo dubbi...

Inoltre questa sera, parlando con il direttore della struttura, mi aveva assicurato che erano ambedue le quote deducibili ( sanitaria + assistenza specifica).
Non ci capisco più nulla....
 

sorguido

Utente
Ciao.
Da quel che so, la retta si compone sostanzialmente in due parti.
La quota alberghiera (vitto e alloggio) e la quota sanitaria (infermieri, OSS, terapie, ecc...).
La quota deducibile è solo la seconda, la quota sanitaria.
Alcuni la chiamano quota sanitaria, altri la chiamano quota per l'assistenza specifica.
Altri fanno un miscuglio e la chiamano quota di assistenza sanitaria specifica.
Il discorso però non cambia. Parliamo comunque della stessa parte di quota.
Ad ogni buon conto, fa fede esclusivamente quanto viene dichiarato dalla casa di cura.
La casa di cura di mia madre, ad esempio, non scende molto nei dettagli.
Annualmente rilasciano una certificazione dove dicono: la sig.ra ci ha versato XXXX mila euro, di cui XX (rilevanti ai fini fiscali) riferiti alle spese di assistenza sanitaria specifica.

Ti rimando alla lettura della circolare N. 10/E del 2005, a pagina 80.
Nel dettaglio:

"La legge finanziaria per il 2005, all’ articolo 1, comma 349, lettera b), numero 3, - tramite l’introduzione del nuovo comma 4-bis all'articolo 12 del TUIR – ha previsto una nuova deduzione, spettante in relazione alle spese sostenute dal contribuente per gli addetti alla propria assistenza personale, nell'ipotesi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
[...]
in un istituto di assistenza e ricovero non è possibile portare in deduzione l’intera retta pagata ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le spese paramediche di assistenza specifica (a tal fine è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall'istituto di assistenza)..".

E d'altronde questo viene anche esplicitamente scritto nelle istruzioni del 730 (pag. 56, ed. 2019).
Rigo E25 - Spese mediche [quindi ad esempio i medicinali] e di assistenza specifica [quindi inferimieri, personale con qualifica, personale di terapia, ecc...] per le persone con disabilità.
 
Ultima modifica:

camlt63

Utente
Ok Grazie 1000 sorguido.
Quello che mi manda in confusione nel marasma delle parole è che nella stessa dichiarazione sono menzionate contemporaneamente sia la "quota sanitaria" (50%) che la "quota per l'assistenza specifica" (il 38,7% del restante 50%).
Avevo quindi interpretato che la "quota alberghiera" non deducibile fosse tutto quello che rimaneva fuori.

Comunque prendo atto della tua documentata e convincente spiegazione.

L'altra struttura per fortuna ha fatto invece le cose in modo molto più semplice, ripartendo solo in "quota sanitaria" e "quota alberghiera" al 50 e 50.

Grazie ancora.
 

STUDIOCEL

Utente
Lascerei perdere quella circolare 10/e 2005 che si riferisce ad un comma che non esiste più...
Attenzione che la fattura riporta assistenza personale specifica...è assistenza personale (dal 2007 detraibile max 2100 redditi 40000) o assistenza specifica (deducibile)? Non è chiaro...e le circolari specificano che le fatture delle case di cura lo devono indicare chiaramente...quindi meglio farlo specificare..

...invece senza ombra di dubbio le spese specificate "sanitarie", come il 50% di 11886 sono deducibili...
 

BT78

Utente
@STUDIOCEL: detrazione max €2100.00 su reddito max € 40000.00. Si intende reddito al netto contributi e premi a tassazione separata? Ovvero l'importo indicato in Dati Fiscali casella 1 della CU? Grazie
 

Mela

Utente
Buongiorno,
mio padre è portatore di handicap e percepisce l’indennita di accompagnamento, con invalidità al 100% e diritto alla legge 104.
Vorrebbe assumere un OSS qualificato per un part time settimanale. In passato, l’OSS veniva tramite un’agenzia che rilasciava regolare fattura, che poi noi allegavamo alla dichiarazione dei redditi per dedurre le spese.
Se però volessimo assumere lo stesso lavoratore con inquadramento DS, quindi operatore qualificato per l’assistenza di base, come potremmo dedurre le spese? Visto che non rilascerebbe regolare fattura, ma ci sarebbero le buste paga ad attestare il servizio (potremmo allegate anche arrestato di qualifica in sede di dichiarazione).
Dal centro che si occupa delle buste paga mi dicono che non si potrebbero dedurre le spese in questione. Ma trovo paradossale che le spese per lo stesso lavoratore, se assunto privatamente, non possano essere deducibili, al pari di quello che succede se lo stesso lavoratore venisse chiamato dall’agenzia di servizi che rilasciano fattura.
Grazie mille
 

STUDIOCEL

Utente
Una badante DS non è "assistenza specifica"....

Se vogliamo fare le cose in regola, le fatture dell'agenzia per la OSS possono essere dedotte ma solo per la parte che riguarda l'assistenza specifica e non per le operazioni di pulizia vitto compagnia ecc che molto spesso sono comprese e ben specificate nel contratto...e sempre che sia veramente una OSS...

In parole povere, se l 'agenzia delle entrate iniziasse a controllare a fondo le deduzioni di queste fatture se ne vedrebbero delle belle ..
 
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