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Costi di competenza di esercizi futuri

Salve,
ho bisogno di una consulenza. Nel 2018 abbiamo preso in affitto un locale commerciale, con pagamento del canone ad ogni inizio mese. Tutto molto tranquillo se non fosse che il titolare ha pensato di pagare (non so le ragioni), sempre nel 2018, anche tutte le mensilità per l'anno 2019, l'anno 2020 e l'anno 2021.

Ovviamente questi costi non sono di competenza 2018, ma come li imputo agli anni successivi?
Il risconto attivo non mi sembra una soluzione, in quanto questi costi sono totalmente di competenza di altri anni e non parzialmente.
Dalle voci di bilancio che mi dà il programma di contabilità trovo "Costi di competenza di altri esercizi" che però specifica riferirsi a"Costi non ammessi in deduzione nell'esercizio in cui vengono contabilizzati in quanto di competenza fiscale di esercizi futuri in base a quanto stabilito dall'art.109 c.4 lett.a del TUIR".

Utilizzando questo conto per quegli affitti, quindi, non potrò imputarli correttamente ai vari esercizi successivi, per cui o perdo la deduzione nel 2018 e non li considero più negli anni successivi o trovo un modo per trasferire il costo agli altri esercizi "alleggerendo" così anche i costi dello stesso 2018!

Cosa mi consigliate? Che conto posso usare?
 
Io invece propendo per i risconti attivi; seguendo i dettami dell'OIC 18, ci troviamo di fronte ad un contratto a corrispettivi periodici di durata ultrannuale - quindi

31/12/2018 RISCONTI ATTIVI @ FITTI PASSIVI
02/01/2019 FITTI PASSIVI @ RISCONTI ATTIVI
e via di seguito fino ad esaurimento delle annualità aniticipate.
Ciao - Gianni
 
Io invece propendo per i risconti attivi; seguendo i dettami dell'OIC 18, ci troviamo di fronte ad un contratto a corrispettivi periodici di durata ultrannuale - quindi

31/12/2018 RISCONTI ATTIVI @ FITTI PASSIVI
02/01/2019 FITTI PASSIVI @ RISCONTI ATTIVI
e via di seguito fino ad esaurimento delle annualità aniticipate.
Ciao - Gianni
Lo pensavo anch'io, ma i risconti non sono "quote" di costi e ricavi non ancora maturati? Qui più che "quote" ci sono proprio intere annualità che, inoltre, non si accavallano, per competenza, con l'esercizio in corso essendo totalmente di competenza di esercizi futuri.
Tra l'altro proprio secondo i dettami dell'OIC 18 al punto 14 leggo: "A titolo esemplificativo, non comportano la rilevazione di ratei o risconti...gli anticipi ricevuti o pagati nel corso dell’anno a fronte di canoni di locazione che maturano solo 6 nell’esercizio successivo."
E' questo che mi fa confondere e non capisco come fare
 
Lo pensavo anch'io, ma i risconti non sono "quote" di costi e ricavi non ancora maturati? Qui più che "quote" ci sono proprio intere annualità che, inoltre, non si accavallano, per competenza, con l'esercizio in corso essendo totalmente di competenza di esercizi futuri.
Tra l'altro proprio secondo i dettami dell'OIC 18 al punto 14 leggo: "A titolo esemplificativo, non comportano la rilevazione di ratei o risconti...gli anticipi ricevuti o pagati nel corso dell’anno a fronte di canoni di locazione che maturano solo 6 nell’esercizio successivo."
E' questo che mi fa confondere e non capisco come fare
In effetti il tuo dubbio e più che legittimo... trattasi di un'anticipazione a fornitore quindi
FORNITORI C/ANTICIPO
IVA
@
FORNITORI
questa registrazione alla contabilizzazione delle fatture inerenti gli anni futuri anticipatamente fatturati e pagati

poi storni l'anticipo a costo
COSTI @ FORNITORI C/ANTICIPO

Ciao - Gianni
 
In effetti il tuo dubbio e più che legittimo... trattasi di un'anticipazione a fornitore quindi
FORNITORI C/ANTICIPO
IVA
@
FORNITORI
questa registrazione alla contabilizzazione delle fatture inerenti gli anni futuri anticipatamente fatturati e pagati

poi storni l'anticipo a costo
COSTI @ FORNITORI C/ANTICIPO

Ciao - Gianni
Mi sembra la soluzione più ovvia.
Grazie mille
 
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