ricciolotto
Utente
Ciao!! Non è un caso propriamente relativo al fisco però spero mi riuscite dare alcune info.
Cerco spiegazioni in merito ad una cooperativa in cui i miei genitori sono soci dai primi anni ottanta ed il cui Contratto di assegnazione definitivo di alloggio risale all' anno '89.
Vorrei capirci qualcosa perchè in tutti questi anni pare che si siano succeduti alcuni Commissari ed altre figure che hanno rubato, compreso alcuni soci che si sono astenuti dal pagare quanto dovuto.
Vengo ad alcuni punti importanti per la questione.
Sul Contratto citato vi è "sui cespiti immobiliari del complesso sociale risulta ancora trascritto un atto di pignoramento immobiliare a favore di.....".
Alcuni anni dopo venne poi fatto un atto notarile con il quale si cancellava quel debito (a carico dei Soci che pagarono una determinata somma) e nel cui atto vi è scritto: "con il presente atto viene rilasciata ampia e finale liberatoria quietanza di saldo per ........, con espresso consenso a favore dello stesso socio a conseguire - a richiesta, cura e spese di esso socio - l' annotamento di cancellazione del vincolo a suo tempo trascritto, con ampio esonero per il Conservatore dei RR. II. di .....da ogni responsabilità al riguardo".
L' annotamento di cancellazione io sono sicuro che non venne fatto.
Nel frattempo la Cooperativa Edilizia è andata in liquidazione coatta amministrativa ed il Commissario liquidatore ora chiede delle somme ai vari soci, compresi quelli che all' epoca pagarono per la cancellazione del pignoramento, perchè c' è quell' impresa citata nel Contratto di assegnazione che avanza dei crediti.
Si è chiesto ad un notaio di procedere per l' annotamento della cancellazione presso la Conservatoria e questi non intende effettuare l' operazione.
Chi mi sa dare chiarimenti in merito su come funziona il tutto?
Quale debito ho ancora io se altri soci non hanno pagato alcune somme dovute?
Perchè un notaio si astiene dal fare l 'annotamento di cancellazione?
Vi ringrazio in anticipo.
Cerco spiegazioni in merito ad una cooperativa in cui i miei genitori sono soci dai primi anni ottanta ed il cui Contratto di assegnazione definitivo di alloggio risale all' anno '89.
Vorrei capirci qualcosa perchè in tutti questi anni pare che si siano succeduti alcuni Commissari ed altre figure che hanno rubato, compreso alcuni soci che si sono astenuti dal pagare quanto dovuto.
Vengo ad alcuni punti importanti per la questione.
Sul Contratto citato vi è "sui cespiti immobiliari del complesso sociale risulta ancora trascritto un atto di pignoramento immobiliare a favore di.....".
Alcuni anni dopo venne poi fatto un atto notarile con il quale si cancellava quel debito (a carico dei Soci che pagarono una determinata somma) e nel cui atto vi è scritto: "con il presente atto viene rilasciata ampia e finale liberatoria quietanza di saldo per ........, con espresso consenso a favore dello stesso socio a conseguire - a richiesta, cura e spese di esso socio - l' annotamento di cancellazione del vincolo a suo tempo trascritto, con ampio esonero per il Conservatore dei RR. II. di .....da ogni responsabilità al riguardo".
L' annotamento di cancellazione io sono sicuro che non venne fatto.
Nel frattempo la Cooperativa Edilizia è andata in liquidazione coatta amministrativa ed il Commissario liquidatore ora chiede delle somme ai vari soci, compresi quelli che all' epoca pagarono per la cancellazione del pignoramento, perchè c' è quell' impresa citata nel Contratto di assegnazione che avanza dei crediti.
Si è chiesto ad un notaio di procedere per l' annotamento della cancellazione presso la Conservatoria e questi non intende effettuare l' operazione.
Chi mi sa dare chiarimenti in merito su come funziona il tutto?
Quale debito ho ancora io se altri soci non hanno pagato alcune somme dovute?
Perchè un notaio si astiene dal fare l 'annotamento di cancellazione?
Vi ringrazio in anticipo.