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Contratto di fitto fra coniugi

Buongiorno, mi chiamo Gianfranco ed ho una certa perplessita.
Io e mia moglie non siamo in comunione di beni.
Vi pongo il mio caso:
sono una ditta individuale precisamente vendo ricambi online da poco più di un anno e mezzo, con sede a casa (di mia moglie unacia proprietaria).
voglio ampliare la mia attività, ed ho deciso di acquistare un deposito.
Può mia moglie acquistare il deposito ed eventualmente affittarlo a me per svolgere la mia attività?
 
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Gianmaria@

Utente
Ciao @Senzaparole78 ,

non c'è nessuna legge che vieta che un coniuge acquisti un immobile e che lo fitti al coniuge. Chiaramente questo coniuge dovrà avere le disponibilità per l'acquisto dell'immobile, o propri o mediante finanziamento. Nel tuo caso specifico non ci dovrebbero essere problemi, se tua moglie ipoteca la casa, la banca gli darà un mutuo con il quale comprare il capannone.

Conta che l'affitto che ti farà tua moglie dovrà essere congruo rispetto i valori di mercato per essere credibile. Se il capannone può essere affittato a 1.500 € non può affittartelo a te a 600 solo perchè sei il marito. In quel caso l'AdE potrebbe accertare e ritenere il contratto non congruo. Inoltre è improtante che ci sia il passaggio effettivo del denaro dell'affitto, nonchè le cauzioni. Per un attimo dimenticatevi die ssere coniugi, il trattamento dev'essere il medesimo per un qualsiasi terzo locatore.

Molto spesso vengono fatti questi contratti per proteggere il patrimonio preventivamente. Non è sbaglaito, finchè non si vogliono eludere o evadere imposte o crediti in generale. Proprio per questo i verificatori sono molto attenti a eventuali violazioni e a il c.d. "spoglio di patrimoni".
 
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