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Contratto a chiamata e supplenze scolastiche: diritto alla Naspi?

Buonasera a tutti,

ho lavorato a chiamata (contratto indeterminato) per circa 200 giorni all'anno da novembre 2014 a giugno 2017, quando mi sono licenziato.
Ora sto ultimando una breve (anzi, brevissima) supplenza in una scuola media (CCNL standard), che di fatto terminerà domani per scadenza del suddetto contratto.
Mi chiedevo se avessi diritto alla Naspi, seppur ridotta.

Quale materiale dovrei produrre per la richiesta?

Vi ringrazio caldamente
 

domenico

Utente
Buonasera a tutti,

ho lavorato a chiamata (contratto indeterminato) per circa 200 giorni all'anno da novembre 2014 a giugno 2017, quando mi sono licenziato.
Ora sto ultimando una breve (anzi, brevissima) supplenza in una scuola media (CCNL standard), che di fatto terminerà domani per scadenza del suddetto contratto.
Mi chiedevo se avessi diritto alla Naspi, seppur ridotta.

Quale materiale dovrei produrre per la richiesta?

Vi ringrazio caldamente
Salve, non viene detto se il periodo di lavoro a chiamata stabiliva o meno un obbligo di risposta alla chiamata e senza diritto all’indennità di disponibilità, in tutti i casi vorrai leggere (sotto riportato) quanto previsto dall'Inps se rientri o meno nel diritto, così come non viene detto quanto è la durata della supplenza ( da.. a..).

https://www.inps.it/Circolari/Circolare numero 142 del 29-07-2015.htm

9.2. Effetti del lavoro intermittente sull’indennità NASpI

Stante quanto sopra, si sottolinea che nell’ipotesi in cui un lavoratore, non percettore di indennità di disoccupazione, sia titolare di un contratto di lavoro intermittente a tempo determinato o indeterminato di cui al pt.2 e cioè senza obbligo di risposta alla chiamata e senza diritto all’indennità di disponibilità, per i periodi interni al contratto non interessati da prestazione lavorativa tra una chiamata e l’altra, non è possibile accedere alla indennità di disoccupazione. I periodi di lavoro e di non lavoro costituiscono infatti l’articolazione della prestazione lavorativa della tipologia del contratto in argomento e pertanto i periodi di non lavoro non possono essere assimilati ad una cessazione involontaria del rapporto di lavoro, presupposto per la presentazione della domanda di indennità di disoccupazione.
 
Ahime non sussisteva l'obbligo di risposta, indi, alcuna indennità di dispnibilità.
Immagino, quindi, che non abbia diritto alla disoccupazione... Perfetto, più si è precari, peggio va :)
 
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