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conto corrente dopo decesso

Salve,
mi chiedo se sia illegittimo poco dopo la scomparsa di un proprio caro il versamento del contenuto di libretti bancari e c/c sul proprio conto, onde evitarne il blocco.
Grazie
 
Buongiorno, a mio avviso l'operazione da un punto di vista formale è illegittima - le giacenze vanno in successione, con i relativi tempi tecnici. Nella pratica però spesso accade, se il correntista e magari l'unico parente/familiare sono ben conosciuti dagli impiegati dell'istituto di credito... a titolo di cortesia...
 

STUDIOCEL

Utente
se chi ha prelevato è cointestatario del conto a firma disgiunta, la banca non può impedire il prelievo...salvi comunque i diritti degli altri eventuali eredi di contestare la cosa a chi ha prelevato per accrescere l'asse ereditario..
 
se chi ha prelevato è cointestatario del conto a firma disgiunta, la banca non può impedire il prelievo...salvi comunque i diritti degli altri eventuali eredi di contestare la cosa a chi ha prelevato per accrescere l'asse ereditario..
Trattasi di figlia con delega. Ma il problema non capisco se è della banca che eventualmente ne impedisce il ritiro oppure se sussistono impedimenti legali che vietano tale comportamento. Se non sbaglio ci sono delle tassazioni a cui far fronte sul denaro?
 
buongiorno, leggi qua:
da cui traggo:
"Attenzione poi: salvo il caso in cui il de cuius non abbia voluto donare le somme di denaro prelevate, il prelievo ingiustificato di somme dal suo conto corrente (anche da parte di chi era delegato ad operare sul conto corrente) può integrare anche una condotta penalmente rilevante. "
 

STUDIOCEL

Utente
se la figlia è l'unico erede ma la banca non ci crede a parole ne con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, si va a fare un atto notorio in cancelleria del tribunale o da un notaio...con quello la banca gira gli importi all'erede...
 
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