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Comodato non permesso? Che fare?

stria54

Utente
Salve, mi piacerebbe sapere il vostro parere:
marito e moglie, separazione dei beni. Lei proprietaria immobile dove dimorano entrambi. Lui proprietario immobile dove risulta la residenza con sua madre.
Ora lui vuole trasferire anche la residenza presso la dimora comune (immobile moglie) e dare in comodato il suo immobile alla madre.
Il Comune sostiene che per l'immobile, costruito legge 167, non è contemplato il comodato e che deve necessariamente affittarlo (anche a prezzo simbolico).
Devono andare lunedi a parlare con il segretario comunale. Ho suggerito a mia figlia (il caso è il suo) di far presente alcune cose:
- E' una anomalia aver previsto con apposita convenzione comunale che gli immobili in 167 si possano affittare (e quindi ricavarci un reddito) e non dare in comodato gratuito per esempio alla madre.
- Stipulando un contratto di affitto ci sarebbero delle ripercussioni anche sulla dichiarazione dei redditi (bisogna dichiarare l'affitto e per gli interessi del mutuo? si possono ancora detrarre?).
Ho bisogno che qualcuno mi chiarisca le idee su detrazione interessi mutuo se la casa non è più dimora abituale e su cosa si possa chiedere al segretario per il comodato.
Da tener presente che il Regolamento ICi del comune prevede l'aasimilazione benefici prima casa anche agli immobili dati in comodato tra genitori/figli. Quindi da una parte li contempla e da una parte li nega.
Grazie, scusatemi se il messaggio è troppo lungo.
daniela
 

Luigia

Amministratore
gli interessi su mutuo possono detrarsi solo se la casa è adibita ad abitazione dell'intestatario del mutuo. in caso contrario no.
 
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