Buongiorno a tutti,
nel caso un professionista forfettario monocommittente iscritto alla Gestione Separata si trovi nella condizione di dover chiudere la partita iva per una incompatibilita' con lavoro in pubblica amministrazione mi chiedevo quali fossero i passi da seguire:
- sicuramente dovra' emettere le fatture dei compensi che non sono ancora stati incassati;
- comunicare alla gestione separta la cessazione attivita' (anche se credo che comunque la posizione resti sempre aperta);
- beni strumentali, poche cose acquistate prima di entrare nei forfettari (era in semplificata). Se ho ben capito non deve emettere la solita autofattura di fuoriuscita perche' in ogni caso le eventuali plus/minus non rilevano ai fini redditi.
- comunicare la cessazione della partita iva.
Secondo voi e' corretto? ci sono altre incombenze?
grazie a tutti e buona giornata!
nel caso un professionista forfettario monocommittente iscritto alla Gestione Separata si trovi nella condizione di dover chiudere la partita iva per una incompatibilita' con lavoro in pubblica amministrazione mi chiedevo quali fossero i passi da seguire:
- sicuramente dovra' emettere le fatture dei compensi che non sono ancora stati incassati;
- comunicare alla gestione separta la cessazione attivita' (anche se credo che comunque la posizione resti sempre aperta);
- beni strumentali, poche cose acquistate prima di entrare nei forfettari (era in semplificata). Se ho ben capito non deve emettere la solita autofattura di fuoriuscita perche' in ogni caso le eventuali plus/minus non rilevano ai fini redditi.
- comunicare la cessazione della partita iva.
Secondo voi e' corretto? ci sono altre incombenze?
grazie a tutti e buona giornata!