Buonasera,
due soci di Snc hanno intenzione di vendere parte delle proprie quote sociali, 10% ciascuno ad un nuovo socio. Loro mi hanno detto che la cessione della partecipazione avviene al valore nominale, quindi 200,00 € dato il capitale sociale ammonta a 1.000,00 €. La cessione di tali partecipazioni è tassata con imposta sostitutiva al 12,50%. Tale imposta sostitutiva viene applicata sulla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo della partecipazione, tale costo nel caso di partecipazioni di società di persone è dato dagli utili prodotti al netto degli utili distribuiti (quindi delle riserve di utili in capo alla società + gli utili prodotti al momento della cessione delle quote, o sbaglio?).
Dato che la società ad oggi ha delle riserve di utili ed ha prodotto un utile non interamente distribuito (anche perchè per le società di persone l'utile secondo il codice civile potrebbe essere distribuito solo dopo l'approvazione del rendiconto di fine anno), l'agenzia delle entrate può contestare la scelta di cedere la partecipazione al valore nominale ?
Se invece della cessione di quote optassi per un aumento di capitale sociale senza sovrapprezzo ? Penso che non sposti il problema di una virgola
Grazie a chiunque mi possa aiutare
due soci di Snc hanno intenzione di vendere parte delle proprie quote sociali, 10% ciascuno ad un nuovo socio. Loro mi hanno detto che la cessione della partecipazione avviene al valore nominale, quindi 200,00 € dato il capitale sociale ammonta a 1.000,00 €. La cessione di tali partecipazioni è tassata con imposta sostitutiva al 12,50%. Tale imposta sostitutiva viene applicata sulla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo della partecipazione, tale costo nel caso di partecipazioni di società di persone è dato dagli utili prodotti al netto degli utili distribuiti (quindi delle riserve di utili in capo alla società + gli utili prodotti al momento della cessione delle quote, o sbaglio?).
Dato che la società ad oggi ha delle riserve di utili ed ha prodotto un utile non interamente distribuito (anche perchè per le società di persone l'utile secondo il codice civile potrebbe essere distribuito solo dopo l'approvazione del rendiconto di fine anno), l'agenzia delle entrate può contestare la scelta di cedere la partecipazione al valore nominale ?
Se invece della cessione di quote optassi per un aumento di capitale sociale senza sovrapprezzo ? Penso che non sposti il problema di una virgola
Grazie a chiunque mi possa aiutare