Buonasera e un cordiale saluto agli altri utenti del forum.
Sono l'inquilino di un immobile adibito ad uso alberghiero, vista la situazione di crisi scaturita dall'epidemia coronavirus mi trovo in una situazione di difficoltà per quanto riguarda il pagamento del canone d'affitto.
Il proprietario è incline a non accettare la cessione del credito perchè non ha capienza fiscale per usufruirne (l'ha già accettata per altri immobili locati), ho provato a contattare il mio istituto finanziario ma questo mi ha valutato la cessione del credito all'80%, ovvero rispetto ai circa 10000 euro che potrei cedere me ne restituirebbe poco più di 8000.
Volevo sapere se questa cosa è regolare, se il proprietario invece dovesse accettare la cessione del credito sarebbe obbligato a cederla con un fattore 1:1 (1 euro di affitto = 1 euro di cessione del credito)?
Grazie.
Sono l'inquilino di un immobile adibito ad uso alberghiero, vista la situazione di crisi scaturita dall'epidemia coronavirus mi trovo in una situazione di difficoltà per quanto riguarda il pagamento del canone d'affitto.
Il proprietario è incline a non accettare la cessione del credito perchè non ha capienza fiscale per usufruirne (l'ha già accettata per altri immobili locati), ho provato a contattare il mio istituto finanziario ma questo mi ha valutato la cessione del credito all'80%, ovvero rispetto ai circa 10000 euro che potrei cedere me ne restituirebbe poco più di 8000.
Volevo sapere se questa cosa è regolare, se il proprietario invece dovesse accettare la cessione del credito sarebbe obbligato a cederla con un fattore 1:1 (1 euro di affitto = 1 euro di cessione del credito)?
Grazie.