infatti avevo parlato di art.8 per le esportazioni dirette (=> con trasporto/spedizione effettuate dal cedente)
In caso di turisti bisogna distinguere il tipo di bene di cui stiamo parlando: se è destinato a dotazione /provvista di un mezzo di trasporto (nave/aeromobile/auto...mezzo di trasporto ad USO PRIVATO) è cmq esente iva art. 8.
se è turista ed il bene viene trasportato nei bagagli personali ed è destinato ad uso personale/famigliare (escludendo quindi la possibilità di una sua commercializzazione) l'articolo di riferimento è il 38 quater DPR 633/72:
- l'acquisto deve essere di importo superiore a 154,94 iva inclusa
- la fattura deve riportare gli estremi del passaporto o altro documento equivalente
- I beni devono essere esportati entro il 3° mese successivo
- la fattura vistata deve esserti restituita entro il 4° mese successivo a quello dell'operazione, altrimenti la stessa va regolarizzata.
puoi:
1 - fatturare direttamente senza Iva art. 38 quater c.1 Dpr 633/72 (non lo farei *)
2 - fatturare con Iva art. 38 quater c.2 per poi emettere nota di variazione e relativo rimborso dell'imposta al ricevimento del documento che comprovi l'avvenuta uscita dal territorio UE dei beni
* Non lo farei perchè rischi che non ti torni indietro nessun documento di uscita dalla UE, e che quindi l'Iva rimanga a tuo carico... se invece hai in "cauzione" l'importo dell'Iva vedrai che il cliente ti manderà i documenti necessari per avere il rimborso...