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Catasto

Betty

Utente
Ciao,
lo so che codesto forum non è propriamente il luogo adatto per chiedere queste cose, ma le competenze dei frequentatori sono in molti casi infinite.
Qualche anima buona mi può spiegare cosa vuol dire "ente urbano" e mi può indicare dove è possibile reperire un fac-simile da presentare al catasto per una istanza di annullamento per duplicazione?
E' una cosa molto importante.
Grazie infinite a chiunque mi possa e voglia rispondere.
 

Contabile

Utente
Riferimento: Catasto

"ENTE URBANO" si classifica un terreno che ha perso tale requisito in seguito ad inizio di costruzione sullo stesso di un fabbricato! Inoltre viene considerato "ENTE URBANO" ad esempio un cortile (corte) di un fabbricato che non è riportato nel catasto urbano bensì in quello terreni. Per la "duplicazione" dovresti essere più esplicita nel che cosa intendi.
 

Betty

Utente
Riferimento: Catasto

Ciao Contabile,
approfitto della tua cortesia e competenza per chiederti qualche informazione in più riguardo a ENTE URBANO.
Mi dici che si classifica così un terreno che ha perso tale requisito in seguito ad inizio di costruzione sullo stesso di un fabbricato.
Effettivamente è così, ma il fabbricato risale al 1960 circa e dalla visura storica ho visto che la qualità ENTE URBANO deriva da tipo mappale del 23/11/1985 in atti dal 22/11/2004.
Qualcuno ha chiesto una modifica/aggiornamento nel 1985, oppure è una procedura automatica?
Ai fini dei redditi e dell'ICI, come deve essere trattato un ENTE URBANO?

Per quanto riguarda l'istanza, cercherò di essere più chiara.
C'era un grande immobile dotato di un bene comune a servizio dell'immobile stesso.
Tale immobile è stato oggetto di divisione fra 3 proprietari A, B e C.
Seguito divisione il bene comune è diventato di proprietà esclusiva di A perchè rientrante nel lotto a lui assegnato.
Erroneamente è stato però riportato in una planimetria di B e se ciò non bastasse l'ex bene comune non risulta dalle planimetrie di A perchè è stato conglobato in un appartamento di recente costruzione di proprietà di A.
Per risolvere il tutto, il catasto mi ha concesso di percorrere una via abbreviata consistente nella presentazione, da parte del soggetto B, di una istanza di soppressione in bollo per duplicazione dell'ex bene comune.
Sai dove posso reperire un fac-simile o notizie che mi possano aiutare?

Ringrazio anticipatamente per il tempo e la pazienza che vorrai dedicarmi.
 

Contabile

Utente
Riferimento: Catasto

Ciao Contabile,
approfitto della tua cortesia e competenza per chiederti qualche informazione in più riguardo a ENTE URBANO.
Ringrazio anticipatamente per il tempo e la pazienza che vorrai dedicarmi.
Non sono esperto in materia ma metto in moto un mio collaboratore e vediamo come possiamo esserti utili!
 
Ultima modifica:

Betty

Utente
Riferimento: Catasto

Ciao Contabile,
sono già andata al catasto ed ho pure parlato con il direttore il quale mi ha comunicato che con una istanza sistemeranno il tutto.
Non avendone mai compilata alcuna, mi aiuterebbe un fac-simile.

Che mi puoi dire riguardo a ENTE URBANO?
Qualcuno ha chiesto una modifica/aggiornamento, oppure è una procedura automatica?
Ai fini dei redditi e dell'ICI, come deve essere trattato un ENTE URBANO?
Grazie
 

Contabile

Utente
Riferimento: Catasto

Ciao Contabile,
sono già andata al catasto ed ho pure parlato con il direttore il quale mi ha comunicato che con una istanza sistemeranno il tutto.
Non avendone mai compilata alcuna, mi aiuterebbe un fac-simile.

Che mi puoi dire riguardo a ENTE URBANO?
Qualcuno ha chiesto una modifica/aggiornamento, oppure è una procedura automatica?
Ai fini dei redditi e dell'ICI, come deve essere trattato un ENTE URBANO?
Grazie
Se qualcuno ha richiesto una modifica o si tratti di procedura automatica sinceramente non saprei dire.
Ai fini ICI occorre verificare cosa riportato sulla visura; ossia se vi sono indicazioni di codici di tipo F3; F4; o solo ente urbano o altro tipo di indicazione.
Sinteticamente ai fini ICI si dovrebbe poi seguire quanto di seguito:
  • F/3 “Unità in corso di costruzione”
Si tratta di u.i. esclusivamente di nuova costruzione per le quali non risulta ancora ultimata la costruzione. Si ricorre a questa categoria, in genere, quando è necessario fare una compravendita prima dell'ultimazione del fabbricato. (qualora l’unità immobiliare sia ancora in corso di costruzione si evidenzia che deve essere comunque versata l’imposta comunale sugli immobili “ICI” sul terreno nel quale è stato edificato il fabbricato.

“Si ricorda, altresì, che la categoria F/3, che comporta la non attribuzione di rendita, deve rappresentare uno stadio temporaneo dell'unità immobiliare. Infatti, una permanenza prolungata negli atti catastali di tale categoria può concorrere a favorire, anche se involontariamente, comportamenti tesi all'elusione fiscale (fonte Agenzia del Territorio)”
·F/4 “Unità in corso di definizione”


Sono il corrispondente delle F/3 per la denuncia di variazione. Si tratta di u.i. non ancora definite, p.e.: frazionamento di ville da cui sono ricavati miniappartamenti per i quali non siano ancora definiti la forma e/o il numero delle u.i. e per i quali, come nel caso precedente, è necessario addivenire a un atto di compravendita; oppure le porzioni di u.i. incapaci di produrre reddito autonomamente, come nel caso di stanze che vengono scorporate da un appartamento per essere compravendute, ecc.

“Si ricorda, altresì, che la categoria F/4, che comporta la non attribuzione di rendita, deve rappresentare uno stadio temporaneo dell'unità immobiliare. Infatti, una permanenza prolungata negli atti catastali di tale categoria può concorrere a favorire, anche se involontariamente, comportamenti tesi all'elusione fiscale.
Pertanto, si invitano gli Uffici a controllare che tale fattispecie sia limitata nel tempo, ritenendo fisiologica una permanenza della categoria F/4 negli atti del Catasto non superiore ai sei mesi.
Nel caso, invece, che detta circostanza si protraesse oltre tale periodo, gli Uffici dovranno invitare le parti interessate a regolarizzare le iscrizioni catastali delle unità immobiliari coinvolte, intervenendo d'ufficio in caso di mancata risposta, anche attraverso opportuni sopralluoghi, ed irrogando, quando ne ricorra il caso, le previste sanzioni.
Ovviamente, le risultanze dell'intervento dell'Ufficio, come ad esempio un eventuale annullamento degli effetti della denuncia di variazione, dovranno essere motivate adeguatamente e notificate a tutte le parti interessate (fonte Agenzia del Territorio)”
  • Particelle censite al N.C.T. come “Ente Urbano”
Si tratta di particelle catastali che al Catasto Terreni (N.C.T.) sono censite come “Enti Urbani” e per i quali non viene riscontrato l’avvenuto Accatastamento al N.C.E.U.

“In merito al “passaggio” di particelle prive di costruzioni dal Catasto Terreni al Catasto Urbano, si precisa che possono essere trasferite solo quelle aree di cui è provata la destinazione al Catasto Urbano. In considerazione di ciò, per i Tipi presentati con tale finalità si dovrà produrre, in breve tempo, prova dell’avvenuta dichiarazione presso il Catasto Urbano nella Categoria riportata in relazione tecnica allegata al tipo stesso. Qualora trascorsi 3 mesi dalla approvazione del tipo non viene prodotta prova dell’avvenuta dichiarazione presso il Catasto Urbano o, l’ufficio non ha riscontro di ciò, il documento sarà annullato e verrà ripristinata la situazione presente originariamente (fonte Agenzia del Territorio)”



Spero di essere stato utile
 

donatella

Utente
Riferimento: Catasto

Ciao,
lo so che codesto forum non è propriamente il luogo adatto per chiedere queste cose, ma le competenze dei frequentatori sono in molti casi infinite.
Qualche anima buona mi può spiegare cosa vuol dire "ente urbano" e mi può indicare dove è possibile reperire un fac-simile da presentare al catasto per una istanza di annullamento per duplicazione?
E' una cosa molto importante.
Grazie infinite a chiunque mi possa e voglia rispondere.
In effetti ha ragione Contabile nn è ben chiaro che istanza devi presentare, duplicazione di che? Comunque se vai all'Ufficio del Territorio di competenza, solitamente (almeno a Firenze è così) c'è uno sportello ove ti danno eventuali modelli e spiegazioni. Tuttavia se si tratta di presentare un docfa la cosa è un po' più complicata a quel punto ti devi rivolgere ad un geometra
 

alekos32

Utente
Riferimento: Catasto

Chiedo a qualcuno che mi dia un aiuto. Ho effettuato una visura catastale, su un terreno nel quale so che vi è costruito un fabbricato. La risposta del sito Evisura è stata (faccio copia/incolla):

"Il mappale risulta essere ente urbano quindi, non più in carico al catasto terreni ed è senza intestatari. Tale mappale però non risulta nemmeno in carico al catasto fabbricati come dovrebbe essere, non è stato accatastato nulla."

Qualcuno è in grado di spiegarmi cosa significa tutto ciò?

Grazie mille per la collaborazione!
 

RICK48

Utente
Riferimento: Catasto

Da quello che capisco è stata fatta una visura storica ed il mappale ovvero la particella è ente urbano dall'impianto del catasto cioé da almeno sessant'anni.
Altrimenti dalla visura storica si avrebbero gli intestatari del terreno prima che passasse ente urbano.
Se l'ente urbano è dall'impianto occorre che gli attuali possessori del fabbricato lo accatastino al catasto fabbricati allegando i titoli di proprietà del terreno sottostante, altrimenti allegano un atto notorio in cui dichiarano di essere proprietari da oltre un trentennio. Solo così sull'immobile si possono effettuare passaggi di proprietà e ovviamente si pagheranno le imposte ICI, IRPEF.......
Si può anche non fare nulla fino a che qualcuno si accorgerà e scatterà la procedura dei fabbricati non dichiarati in catasto prevista dall'Agenzia del Territorio.
 
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