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canoni di locazioni percepiti da erede

liona

Utente
salve a tutti, c'e stata una finta vendita di un locale affittato da parte del de cuius al nipote 13 anni fa....chi incassava realmente gli affitti però era il figlio del de cuius.
a seguito ora di un giudizio di riduzione per l'eredità lesa, un erede vorrebbe dimostrare che questa vendita era simulata ed i soldi degli affitti presi dal figlio inserirli come donazioni.
secondo voi lo può fare?
grazie
 

liona

Utente
certo.. le spiego la nonna (de cuius) proprietaria di un negozio affittato aveva venduto (fittiziamente) questo negozio alla nipote alla quale il padre gli aveva fatto accendere un mutuo perchè gli servivano i soldi. Quindi la nipote ha preso il mutuo ed ha pagato la nonna (che ha girato poi i soldi al padre), e per di più il padre ha incassato gli affitti di questo negozio facendosi fare bonifici direttamente a lui fino a qualche anno fa.
si puo dimostrare cosi che è stata una vendita simulata?
grazie
 
ribadisco il mio parere espresso. come ha scritto vi è stato passaggio di denaro anche attraverso un mutuo. la circostanza di incassare gli affitti non dimostra un operazione fittizia poichè può essere subordinata ad un contratto di comodato.
ciao
 

liona

Utente
grazie! purtroppo non riescono a trovare la prova del passaggio dei soldi perche la banca essendo passati 10 anni non rilascia documenti...però volevo sapere se gli affitti che nel frattempo aveva percepito il padre anzichè la nipote possano dimostrare la simulazione...cosi una volta dimostrata la simulazione quei soldi presi dal padre li dovrà rimettere nell asse
 

STUDIOCEL

Utente
come ti ha già scritto [email protected] l'aver riscosso i canoni di locazione è una questione padre figlia
tu puoi solo cercare di dimostrare che la vendita era simulata o la donazione al padre del ricavato della vendita...
 
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