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calcolo quote successione

Mulan001

Utente
Salve a tutti,
vi scrivo perché vorrei chiedere un chiarimento circa una successione.
Mi sono imbattuta in una devoluzione di quota 1/2 (il de cuius era coniugato in comunione dei beni) tra moglie (quindi già avente 1/2 personale) e i tre figli.
Nella devoluzione, la divisione è stata fatta in diciottesimi (ergo 3/18 alla moglie e 2/18 ai figli).
Posso capire come faccio a dividere in diciottesimi? Cosa mi porta a scegliere 18 a differenza di un altro multiplo?
Vorrei capirne di più e sono alle prime armi con le successioni, quindi gradirei avere non solo la spiegazione teorica, ma anche il calcolo, così da poter comprendere i singoli passaggi.
Grazie a chi risponderà
 

STAKA1

Utente
Si considera il minimo comune multiplo e poi il massimo comune divisore nelle frazioni:
Ai figli spettano 2/3 di 1/2; si rapportano i 2/3 al numero dei figli che sono 3 quindi 2/3 x 3/1 = 6/9 x 1/2 ereditato quindi 6/18 in totale ovvero 2/18 ciascuno
di conseguenza al coniuge che ha già 1/2 ovvero 9/18 si aggiungono per differenza 3/18 = 12/18
a questo punto, in questo caso, si potrebbe ulteriormente ridurre il tutto a 1/9 ( 11,111% ) per ciascuno dei tre figli e 6/9 (66,666%) al coniuge.
Se i figli fossero 5
2/3x 5= 10/15 x1/2 = 10/30 x1/5 = 10/150 ciascuno
al coniuge proprietario di 1/2 ovvero 75/150 si aggiungono 25/150 =100/150
riducibili a 1/15 (6,666%) per ciascun figlio e 10/15 (66,666%) per il coniuge
E' necessario usare le frazioni perché il calcolo con le percentuali porta sovente a risultati con numeri periodici che sommati non riconducono esattamente al 100%
 
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