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Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previdenziali

maxy

Utente
Buongiorno a tutti gli utenti.
Sono il liquidatore di una srl e lo studio che mi assiste si accinge a presentare l'ultimo bilancio di chiusura per poter chiudere la società.
Esistono in bilancio solo debiti previdenziali e tributari in quanto sono stati chiusi i debiti con i fornitori.
Ultimamente sono venuto in contatto con una persona che sta facendo il liquidatore per un'altra società che mi ha detto che non si può chiudere se non si è presentato un d.u.r.c. in cui si attesta che i pagamenti sono tutti regolari, che se il liquidatore chiude la società con i debiti tributari rischia la galera e che in ogni caso bisogna aprire un c/c vincolato per l'ammontare dei debiti tributari.
Tutto questo al professionista che mi assiste non risulta.
D'altra parte in rete ho trovato una pubblicazione del Dott. Buscema di Padova attestante che "La responsabilità degli amministratori e dei liquidatori per l’IRES impagata, pur essendo posta da norme di carattere tributario, è di natura civilistica e comporta il risarcimento del danno causato da questi soggetti all’Erario." ma solo "se emerge la colpa dei liquidatori o nella misura in cui i soci hanno ricevuto beni o denaro in base al bilancio finale di liquidazione."
In sintesi:
1) si può chiudere una srl in liquidazione con debiti tributari e previdenziali?
2) rischio veramente la galera?
3) se effettivamente non si può chiudere, si potrebbero avere i riferimenti normativi (carta canta) da sottoporre al mio studio?
Grazie e scusate per la lunghezza del post, ma volevo essere il più chiaro possibile.
 

DOD73

Utente
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

Buongiorno a tutti gli utenti.
Sono il liquidatore di una srl e lo studio che mi assiste si accinge a presentare l'ultimo bilancio di chiusura per poter chiudere la società.
Esistono in bilancio solo debiti previdenziali e tributari in quanto sono stati chiusi i debiti con i fornitori.
Ultimamente sono venuto in contatto con una persona che sta facendo il liquidatore per un'altra società che mi ha detto che non si può chiudere se non si è presentato un d.u.r.c. in cui si attesta che i pagamenti sono tutti regolari, che se il liquidatore chiude la società con i debiti tributari rischia la galera e che in ogni caso bisogna aprire un c/c vincolato per l'ammontare dei debiti tributari.
Tutto questo al professionista che mi assiste non risulta.
D'altra parte in rete ho trovato una pubblicazione del Dott. Buscema di Padova attestante che "La responsabilità degli amministratori e dei liquidatori per l’IRES impagata, pur essendo posta da norme di carattere tributario, è di natura civilistica e comporta il risarcimento del danno causato da questi soggetti all’Erario." ma solo "se emerge la colpa dei liquidatori o nella misura in cui i soci hanno ricevuto beni o denaro in base al bilancio finale di liquidazione."
In sintesi:
1) si può chiudere una srl in liquidazione con debiti tributari e previdenziali?
2) rischio veramente la galera?
3) se effettivamente non si può chiudere, si potrebbero avere i riferimenti normativi (carta canta) da sottoporre al mio studio?
Grazie e scusate per la lunghezza del post, ma volevo essere il più chiaro possibile.
E’ la prima volta, giuro, che sento parlare di durc in occasione della liquidazione di una società. Non capisco peraltro cosa c’entri. Relativamente al caso esposto, l'articolo 2495 c.c. prevede che, ferma restando l'estinzione della società, dopo la cancellazione i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori, se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi. Inoltre non si produce l'effetto dell'estinzione, ancorché sussista la cancellazione dal registro delle imprese, quando sopravvivono rapporti di debito e credito nei confronti della società. Vige quindi il principio secondo cui la società non può ritenersi estinta neanche a seguito della sua cancellazione, fin quando sono pendenti rapporti giuridici o contestazioni giudiziarie (ex multis Cassazione civile, sezione III, 28 maggio 2004, n. 10314). In definitiva l'estinzione della società a seguito della sua cancellazione si verifica solo in conseguenza della definizione di tutti i rapporti ancora pendenti, con la conseguenza che la società conserva, fino ad allora, la sua piena capacità processuale, sia attiva che passiva.
 

maxy

Utente
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

Quindi in conclusione non vi è nessuna ripercussione sul piano penale, ma eventualmente solo su quello civile, ho capito bene?
E per quanto riguarda l'accensione di un c/c vincolato anche questa è una cosa che potrebbe appartenere alla categoria "mai sentito prima"?
Ancora grazie
 
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

Buongiorno a tutti gli utenti.
Sono il liquidatore di una srl e lo studio che mi assiste si accinge a presentare l'ultimo bilancio di chiusura per poter chiudere la società.
Esistono in bilancio solo debiti previdenziali e tributari in quanto sono stati chiusi i debiti con i fornitori.
Ultimamente sono venuto in contatto con una persona che sta facendo il liquidatore per un'altra società che mi ha detto che non si può chiudere se non si è presentato un d.u.r.c. in cui si attesta che i pagamenti sono tutti regolari, che se il liquidatore chiude la società con i debiti tributari rischia la galera e che in ogni caso bisogna aprire un c/c vincolato per l'ammontare dei debiti tributari.
Tutto questo al professionista che mi assiste non risulta.
D'altra parte in rete ho trovato una pubblicazione del Dott. Buscema di Padova attestante che "La responsabilità degli amministratori e dei liquidatori per l’IRES impagata, pur essendo posta da norme di carattere tributario, è di natura civilistica e comporta il risarcimento del danno causato da questi soggetti all’Erario." ma solo "se emerge la colpa dei liquidatori o nella misura in cui i soci hanno ricevuto beni o denaro in base al bilancio finale di liquidazione."
In sintesi:
1) si può chiudere una srl in liquidazione con debiti tributari e previdenziali?
2) rischio veramente la galera?
3) se effettivamente non si può chiudere, si potrebbero avere i riferimenti normativi (carta canta) da sottoporre al mio studio?


A mio parere come liquidatore avendo tu pagato prima debito chirografari e non i privilegiati, sei incorso nel reato di bancarotta preferenziale.
 

DOD73

Utente
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

Quindi in conclusione non vi è nessuna ripercussione sul piano penale, ma eventualmente solo su quello civile, ho capito bene?
E per quanto riguarda l'accensione di un c/c vincolato anche questa è una cosa che potrebbe appartenere alla categoria "mai sentito prima"?
Ancora grazie
per rispondere alla tua domanda bisogna avere più dati sulla società e vedere nello specifico come e’ stata gestita la liquidazione.
In generale le norme che sovvengono sul piano penale (dal punto di vista civile resta fermo ciò che ti ho detto precedentemente) sono quelle contenute nel titolo IX del c.c. e in particolare l’art. 2633 che cosi’ recita “liquidatori che, ripartendo i beni sociali tra i soci prima del pagamento dei creditori sociali o dell'accantonamento delle somme necessario a soddisfarli, cagionano danno ai creditori, sono puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni. il risarcimento del danno ai creditori prima del giudizio estingue il reato”. sono stati ripartiti beni sociali ai soci? per quanto riguarda il reato di bancarotta fallimentare bisogna vedere anzitutto se la società ai sensi dell’art. 1 della L.F. abbia i presupposti di fallibilità. Infatti sono esclusi dal fallimento gli esercenti un'attività commerciale in forma individuale o collettiva che:hanno avuto, nei tre esercizi precedenti o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore a trecentomila euro;hanno realizzato, in qualunque modo possa risultare, ricavi lordi calcolati sulla media degli ultimi tre anni o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, per un ammontare complessivo annuo non superiore a euro duecentomila;hanno un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. Come vedi per poter rispondere alla tua domanda è necessario conoscere parecchi dati… Il c/c vincolato per la liquidazione non mi risulta.
 

maxy

Utente
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

Non viene ripartito niente ai soci in quanto non c'è niente da ripartire: completamente puliti!
Per quanto riguarda la L.F. non ci sono i presupposti.
Ma quindi se non ci sono creditori, non c'è stata ripartizione di beni sociali, il patrimonio della srl è zero e non ci sono i presupposti per chiedere il fallimento, all'atto pratico lo stato non farà nulla?
 

DOD73

Utente
Riferimento: Bilancio di chiusura di srl in liquidazione e debiti tributari e previde

....Ma quindi se non ci sono creditori, non c'è stata ripartizione di beni sociali, il patrimonio della srl è zero e non ci sono i presupposti per chiedere il fallimento, all'atto pratico lo stato non farà nulla?
Perchè i creditori non ci sono? L'inps e l'erario come li vuoi chiamare? Se non ci sono i presupposti dell'azione penale ci sono quelli dell'azione civile descritti nel mio primo post.:yes2: Ciao
 
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