A
antoniobis
Ospite
<HTML>Mia madre anziana e parzialmente iferma , soltanto per poche ore pomeridiane,è assistita da una "badante", le altre ore è assistita dai familiari .Non dorme presso la casa, ma vi cena soltanto e poi un giorno la settimana non frequenta la casa.Ovviamente non ha il permesso di soggiorno e, quindi, è nostra intenzione regolarizzare la sua posizione.
Tuttavia emergono delle difficoltà oggettive per adempiere alle operazioni della sanatoia che dovrà prendere l'avvio con le nuove norme sull'immigrazione , nel senso che sarà nostra intenzione instaurare sempre un rapporto circoscritto al solo pomeriggio e senza dare domicilio alla "badante".
Ora nei fac simili pubblicati si legge che il datore di lavoro deve impegnarsi a:
1) Paga non inferiore a 439 Euro
2) Garantire la sistemazione alloggiativa
3)Impegno al pagamento delle spese di viaggio nel caso di eventuale rientro del lavoratore nel paese di origine.
Tutto ciò ci scoraggia nè vorremmo fare operazioni di autodenuncia .
Ciò premesso chiedo cortesemente "lumi" sul caso prospettato e se sia pertinente la domanda di sanatoria.
Ringrazio.</HTML>
Tuttavia emergono delle difficoltà oggettive per adempiere alle operazioni della sanatoia che dovrà prendere l'avvio con le nuove norme sull'immigrazione , nel senso che sarà nostra intenzione instaurare sempre un rapporto circoscritto al solo pomeriggio e senza dare domicilio alla "badante".
Ora nei fac simili pubblicati si legge che il datore di lavoro deve impegnarsi a:
1) Paga non inferiore a 439 Euro
2) Garantire la sistemazione alloggiativa
3)Impegno al pagamento delle spese di viaggio nel caso di eventuale rientro del lavoratore nel paese di origine.
Tutto ciò ci scoraggia nè vorremmo fare operazioni di autodenuncia .
Ciò premesso chiedo cortesemente "lumi" sul caso prospettato e se sia pertinente la domanda di sanatoria.
Ringrazio.</HTML>